Ragade anale

Salve sono una una donna di 45 anni soffro da tempo di una ragade anale ma mi dava fastidio a tratti e ogni tanto sanguinava fino a questo anno dopo periodi di tempo che alternavo diarrea a stitichezza soffrendo di colite aspecifica riscontrata dopo una lunga serie di esami elenco tutti quelli del sangue tutto ok eco addome ok tutte esami feci coprocultura ok parassiti tutto ok sangue occulto tutto ok calcoprotectina fecale perfetta intolleranze lattosio e glutine risulto Positiva al lattosio colonscopia tutto nella norma biopsie random dice frammenti di mucosa nel grosso intestino sede di edema e flagosi cronica aspecifica della lamina propria detto da ge che mi segue non è sintomo di malattia poi esplorazione sfintere anale ipertonico con piccola ragade e emmoroidi di primo grado cura antrolin crema per un mese e asacol supposte per 8 giorni questo il dieci di settembre il bruciore si era calmato quasi subito e anche il sanguinamento lieve dopo la defecazione dopo 3/4 giorni sparito ad oggi sento ancora un lieve bruciore da 1 a 10 è 3 però questa mattina feci all'inizio più dure mi ha fatto fare una goccia di sangue rosea non rosso come prima io chiedevo è normale tutto questo il mio medico mi ha detto che ci devo convivere oppure se diventa importante la posso operare con la postilla tanto al 80% ti ritorna alcune persone con questo problema usano il sorfagen che cicatrizza io chiedo un consiglio perché sono una persona ansiosa e ipocondriaca quindi tutto mi spaventa. Ps devo dire tutta la verità ho passato un periodo di stitichezza che mi dovevo aiutare con il dito per tirare fuori le feci ed è da lì che ho infiammato molto la ragade in più a ridosso ho fatto la colonscopia che facendo acqua ho esasperato la cosa infatti è da lì che ci sto mettendo più tempo perché di solito quando si infiamnava con un po' di proktis m plus o proctolin sistema o il tutto penso di avervi detto tutto ho scritto per aver un consulto perché ho rivisto un po' di sangue roseo e sono andata in pallone grazie mille attendo risposta buona giornata.
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
Il quadro che lei descrive fa pensare ad una ragade anale causata o comunque esacerbata da disturbi della defecazione inquadrabili nella sindrome da defecazione ostruita, ma ovviamente, in assenza di una visita con anoscopia e dei necessari ulteriori esami diagnostici, è solo una supposizione.
Le ragadi anali sono in genere fenomeni cronici e richiedono pertanto terapie lunghe per poter guarire senza recidivante, soprattutto in presenza di stipsi cronica.
Bisogna da un lato ridurre la consistenza delle feci e gli episodi di "tappo" da lei descritti, cosa in genere ottenibile tramite una abbondante assunzione idrica e la somministrazione di fibre di psillium.
Dall'altro bisogna ridurre l'ipertono sfinterico. Di solito si ottengono ottimi risultati con i bidè caldi, grazie all'effetto miorilassante dell'acqua calda, che io suggerisco di effettuare almeno 2 volte al giorno per almeno 10 minuti.
Ed infine esistono diverse creme da applicare: quella con evidenze migliori è la nitroglicerina, che però ha diverse controindicazioni, in primis la cefalea.
Questa terapia, in particolare psillium e bidé, va portata avanti per alcuni mesi, onde evitare rapide recidive.
Le consiglio pertanto di farsi visitare da uno specialista proctologo con una buona esperienza in pelviperineologia, per definire e trattare anche l'eventuale quadro di sindrome da defecazione ostruita associato alla ragade.

Dr. Giovanni Migliorini

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Utente
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Salve dottore intanto grazie della risposta ma forse mi sono spiegata male io non soffro di stipsi io soffro di alvo alterno ciò passo periodi di diarrea e periodi di feci più dure perché mi è stato diagnosticato sindrome da colon irritabile. Beh si quando passo questi periodi di feci più dure a volte mi aiuto ce da dire che io per paura di avere diarrea non assumo quasi più fibre perché la mia storia inizia da un periodo di diarrea anche se soffro di colite dalla nascita io chiedevo un consiglio sulla ragade tutti i medici che mi hanno visitato non mi hanno mai parlato di questa cosa che lei ha accennato io però non le avevo detto tutto e forse dal mio racconto sembravo sistica ma avendo alvo alterno a volte si e a volte mi aiuto ma non ho i sintomi che risalgono alla patologia da lei descritta attendo risposta grazie
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
Gentile Signora,
come ho sopra spiegato per il trattamento conservativo della ragade esistono diverse strategie. In particolare lei non ha utilizzato la nitroglicerina, che è uno dei farmaci più efficaci e comprovati.
La ragade anale, di per sé, può complicarsi con tramiti fistolosi/ascessi, per cui del tutto innocua non è.
Inoltre una ragade anale persistente può entrare in diagnosi differenziale con altre patologie, per cui é comunque utile un follow-up proctologico ed una eventuale biopsia.
In definitiva la ragade va accuratamente seguita da un Chirurgo proctologo che adegui la terapia in funzione dei risultati e che eventualmente proceda agli atti chirurgici che ritiene più idonei.
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Utente
Utente
Grazie mille dottore volevo solo avere chiarimenti sulla suo primo consiglio perché mi sembrava che lei avesse capito che io soffro di stitichezza ma io ho fatto una visita ispezione rettale ad agosto e mi hanno detto emmoroidi di primo grado e una ragade cura antrolin 2 volte al di e asacol per 8 giorni questo me lo ha detto un ge proctologo in più ho fatto colonscopia con biopsie inerenti adesso quando ritorno a metà ottobre dal medico le farò presente il tutto. Con i tempi ci stiamo dentro o è troppo tardi? Grazie del consiglio attendo risposta. Devo andarci in quel periodo perché sto facendo una cura e mi deve vedere a cura finita sto facendo una cura per il colon irritabile. Grazie attendo
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
Ottobre mi sembra più che accettabile come data.
Ev. nel frattempo provi i bidè con acqua tiepida (35-40 ), mattina pomeriggio e sera per almeno 10 minuti a volta: molto spesso arrecano un notevole sollievo e contribuiscono a far guarire la ragade. Non costano niente! (se non il tempo...)

Cordiali saluti.
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Utente
Grazie mille dottore persona molto gentile farò i bagni che sto già facendo tutti i medici mi consigliano di andare in ferie perché mi dicono che una buona parte è stress per tutto il discorso intestinale che a mio malgrado rientra anche la ragade mi potrebbe dare un suo parere grazie mille dottore.
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Utente
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Dottore mi scusi le chiedo l'ultima cosa dopo tutto il papiro che le ho scritto potrebbe escludere la sua prima diagnosi oppure no perché io ha letto i sintomi della diagnosi da lei citata che non ricordo ma io non ne ho uno di sintomi a parte qualche volta mi devo aiutare ma io vado in bagno tutti i giorni al massimo ma quasi mai posso saltare un giorno chiedevo giusto per capire attendo grazie.
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
Da quanto ha riferito sono stati effettuati tutti i possibili test che per l'appunto si effettuano nelle persone con i disturbi da lei citati.
La colonscopia evidenzia una colite aspecifica.
In questi casi può essere d'ausilio l'uso della Mesalazina, ovviamente dopo un'anamnesi accurata ed un esame obiettivo come si deve effettuato da un gastroenterologo/proctologo/chirurgo generale.
La dieta è poi fondamentale, potrebbe provare ad associare alla dieta con poche scorie che già sta effettuando, una dose dimezzata di fibre di psillium, che di solito è ben tollerato e aiuta, per l'appunto, a regolarizzare l'alvo.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie mille adesso sto facendo una cura datami dal mio ge e per lo meno non ho più diarrea con muco anzi adesso come le dicevo sono feci dure a volte a palline ma non mangio quasi niente di fibre per paura ho una alimentazione molto astringente comunque a ottobre mi dirà se questa cura era giusta oppure no per lo meno non faccio più feci acquose grazie del consiglio e comunque i bagni fanno bene si sta meglio anche se adesso il dolore in scala da 1 a 10 è 3 grazie del consiglio.l'unica cosa che ogni tanto dopo i pasti ho borgoglii intestinali emi hanno detto tipico del colon irritabile perché poi dopo i borgoglii arriva tanta aria glielo detto anche se forse a lei non interessa ma mi capita sopratutto nei periodi di forte stress adesso la saluto non voglio disturbarla se mi vuole dare il suo parere e ben accetto grazie bu giornata
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
Buongiorno, credo che abbiamo raggiunto il limite ragionevole e fisiologico di una consulenza online: per qualsiasi altro consiglio/valutazione è infatti necessaria una visita vera e propria, con un'accurata anamnesi, esame obiettivo, visita proctologica con anoscopia, valutazione di tutte le indagini effettuate e delle terapie intraprese.
Spero di esserle stato almeno in minima parte d'aiuto,

cordiali saluti
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Utente
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Ho capito mi scusi del disturbo
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Dr. Giovanni Migliorini Chirurgo generale, Colonproctologo 53 6
Da quanto ha riferito sono stati effettuati tutti i possibili test che per l'appunto si effettuano nelle persone con i disturbi da lei citati.
La colonscopia evidenzia una colite aspecifica.
In questi casi può essere d'ausilio l'uso della Mesalazina, ovviamente dopo un'anamnesi accurata ed un esame obiettivo come si deve effettuato da un gastroenterologo/proctologo/chirurgo generale.
La dieta è poi fondamentale, potrebbe provare ad associare alla dieta con poche scorie che già sta effettuando, una dose dimezzata di fibre di psillium, che di solito è ben tollerato e aiuta, per l'appunto, a regolarizzare l'alvo.

Cordiali saluti

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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