Neoformazione con bordi mammellonata depressa al centro

Gent.
li dottori, premettendo che sono consapevole che la diagnosi ce la potrà dare solamente l'esito dell'istologico, trovandoci a ridosso delle festività natalizie ho paura si debba attendere davvero tanto e vorrei chiedere un vostro parere al referto della colonscopia di mio padre.


UNA BREVE ANAMNESI: 68 anni soffre di rettocolite ulcerosa da oltre 30 anni.
In cura con Pentacolo 800 3 volte al giorno.
Negli ultimi due anni ha effettuato due volte esame di ricerca del sangue occulto nelle feci con esito negativo.


Ultime esami del sangue effettuati una decina di giorni fa non evidenziano alcuna anomalia (ves nella norma, emoglobina valori normali, sideremia a buoni livelli etc... )

Da ultima visita proctologica, per necessità di rimozione delle emorroidi, gli è stata prescritta una colonscopia che ha dato il seguente esito.


Referto:
All'ispezione anale si evidenzia prolasso rettale.
Scadento lo stato di pulizia intestinale BBPS 1+2+2=5.
Nel retto a circa 6 cm dal margine anale si evidenzia una neoformazione di circa 3 cm con bordi mammellonati e depressa al centro su cui si eseguono biopsie.
Nella norma restano le portzioni del colo esplorato fino al cieco (non coperto da feci)

Conclusioni diagnostiche
Prolasso rettale, neoformazione del retto (in attesa di istologico).


Note: valutazione risultato istologico e approfondimento diagnostico oncologico-chirurgico

Cosa se ne può trarre, posto che si deve attendere l'esito delle biopsie?
Può esserci la certezza di un risultato oncologico?


Grazie per la disponibilità e e la competenza messa a disposizione.

Distinti Saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
La neoformazione andra' rimossa, la diagnosi istologica permettera' di definirne la natura. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.li dottori, il risultato dell'istologico ha restituito, cito testualmente: un polipo con alcune cellule tumorali.
La necessità è quella di rimuoverlo il prima possibile.

Il nostro medico inizierà una serie di indagini, tra cui Tc TotalBody con mdc e eco transanale, per approfondire lo stato della neoformazione e prevede di operare nel giro di 10 giorni.

La situazione che ci ha prospettato è di una massa di 2.5 cm a 6cm dal margine anale presente da circa un anno che, a causa della rettocolite ulcerosa di cui soffre mio padre, non può essere trattata con intervento mini invasivo.

Purtroppo non ha dato una risposta certa alla necessità o meno di effettuare una stomia permanente o temporanea fino all'intervento stesso, in quanto ritiene che a dettarne l'esigenza sarà la qualità dei tessuti rettali.

Mi piacerebbe avere anche una vostra opinione in merito essendo mio padre una persona molto attiva, naturalmente preferiremmo non dover ricorrere ad un intervento demolitivo.

Grazie
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Utente
Utente
Nessuna opinione?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Sara' fondamentale attendere l' esito degli accertamenti in programma, sostanzialmente concorso con quanto prospettatole. Prego.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Il referto cita:

Adenocarcinoma intestinale moderatamente differenziato, infiltrante

Lunedi abbiamo la tac con contrasto. Inoltre volevo chiederle consiglia di rivolgerci ad un centro altamente specializzato?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Un centro che si occupa di questa patologia regolarmente. Prego.
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Utente
Utente
Gentili dottori aggiorno la situazione per chiedervi un parere in merito alla tipologia di protocollo da seguire.

Risultato dell'istologico: adenocarcinoma intestinale moderatamente differenziato infiltrante (2,5 cm a 6 cm dal margine anale)

Oggi ci sono arrivati anche i risultati della TAC che ci ha rassicurato che la formazione è localizzata.

Tutti gli altri esami effettuati hanno dato esito positivo.

Oggi abbiamo fatto anche consulenza radioterapica, sono state acquisite le informazioni cliniche e la commissione multidisciplinare si riunirà nei prossimi giorni per definire una strategia operativa.

Presupponendo la condizione pregressa di mio padre (rettocolite ulcerosa, non attiva da colonscopia del 10/12/2019) la mia domanda è:
La procedura ideale prevede una radio chemio neoadiuvante e successivamente l'intervento chirurgico, o è sconsigliata la radioterapia vista la condizione di cui sopra in quanto potrebbe indebolire i tessuti non garantendo esito favorevole dell'intervento?

Vi ringrazio per la disponibilità e l'aiuto che minstate dando.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
La soluzione migliore emergera' dalla valutazione multidisciplinare.Prego.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Buonasera aggiorno il consulto per richiedere un vostro parere. Abbiamo effettuato ciclo di radioterapia (28terapie) e chemioterapia (5 compresse giornaliere di capecitabina500 sólo quando si sottoponeva alla radio) ultimata il 23 marzo.

Lo specialista ci ha richiesto Risonanza magnetica addome pelvi con particolare attenzione ano perianale con e senza contrasto. A causa dell'emergenza covid-19 il laboratorio ci ha dato come uniche due possibilità il 6 aprile oppure il 20 aprile. Qual è la data più indicata vista l'ultima terapia?

Grazie
[#10]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
Il 6 andrebbe bene direi

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