Non riesco a stare tranquilla
Buongiorno, apro questo ennesimo consulto perchè credo di stare totalmente impazzendo.
Allora, la mia storia inizia verso fine novembre dove a seguito di fastidi addominali e feci morbide al mattino (io non so se sono sempre stata così, perchè non ci ho mai fatto caso, ho sempre sostenuto di avere un intestino di ferro) sono entrata in un tunnel dal quale non sono ancora uscita.
La mia paura più grande nonchè ossessione di questi tempi è il morbo di Crohn.
Un inferno letteralmente, una malattia molto subdola e insidiosa, un qualsiasi minimo sintomo a livello intestinale può essere lui.
Non appena avverto un movimento dell'intestino o dello stomaco inizio a impazzire, e questi fastidi spesso li ho anche la notte ormai, mi sveglio sentendomi l'intestino borbottare.
Tuttavia, ora il sintomo che non mi molla quasi più è un continuo senso di tensione al sigma, non fa male ma è sempre contratto, sarà tutta l'ansia che ho accumulato ultimamente, non so.
A volte non avverto lo stimolo della fame, mangio ma senza soddisfazione.
Per quanto riguarda gli accertamenti ho fatto analisi del sangue (sono donatrice) a fine novembre, un'eco anse a metà dicembre presto un ecografista esperto e una visita gastroenterologica, proctologica + un'altra eco intestinale 3 giorni fa presso un ex primario e luminare di gastroenterologia, il quale ha detto che sono sanissima, troppo ansiosa e ipocondriaca.
Al tatto ha rilevato il colon discendente contratto dicendomi che io somatizzo questo mio cronico stato di tensione in quel punto, mi ha prescritto quindi un rilassante dell'intestino da assumere per 15 gg e un gastroprotettore.
Nell'ecografia niente ispessimenti ecc ecc.
Negli esami del sangue l'unico valore un po' basso ma comunque nei limiti è la ferritina (14 su 11-306), ma l'ho sempre avuta bassina, piastrine leggermente alte (412 su 400), il resto tutto nel range.
Il gastroenterologo mi ha assicurato che le analisi sono ottime e anche se la ferritina è un po' bassa non importa perchè comunque l'emoglobina è a 15.1 e sono in età fertile.
Ora pongo a voi la questione perchè un parere in più non fa male, sono a rischio Crohn o comunque IBD?
Ormai è un'ossessione, sto h24 sui forum alla ricerca di esperienze che mi stravolgono ancora di più, di notte sogno colonscopie ecc ecc, mi sveglio nel cuore della notte con l'intestino che non sta fermo, piango e i miei sono davvero preoccupati per la mia salute mentale.
Cosa devo fare?
Io non voglio fare la colonscopia perchè ho davvero tanta paura...
Allora, la mia storia inizia verso fine novembre dove a seguito di fastidi addominali e feci morbide al mattino (io non so se sono sempre stata così, perchè non ci ho mai fatto caso, ho sempre sostenuto di avere un intestino di ferro) sono entrata in un tunnel dal quale non sono ancora uscita.
La mia paura più grande nonchè ossessione di questi tempi è il morbo di Crohn.
Un inferno letteralmente, una malattia molto subdola e insidiosa, un qualsiasi minimo sintomo a livello intestinale può essere lui.
Non appena avverto un movimento dell'intestino o dello stomaco inizio a impazzire, e questi fastidi spesso li ho anche la notte ormai, mi sveglio sentendomi l'intestino borbottare.
Tuttavia, ora il sintomo che non mi molla quasi più è un continuo senso di tensione al sigma, non fa male ma è sempre contratto, sarà tutta l'ansia che ho accumulato ultimamente, non so.
A volte non avverto lo stimolo della fame, mangio ma senza soddisfazione.
Per quanto riguarda gli accertamenti ho fatto analisi del sangue (sono donatrice) a fine novembre, un'eco anse a metà dicembre presto un ecografista esperto e una visita gastroenterologica, proctologica + un'altra eco intestinale 3 giorni fa presso un ex primario e luminare di gastroenterologia, il quale ha detto che sono sanissima, troppo ansiosa e ipocondriaca.
Al tatto ha rilevato il colon discendente contratto dicendomi che io somatizzo questo mio cronico stato di tensione in quel punto, mi ha prescritto quindi un rilassante dell'intestino da assumere per 15 gg e un gastroprotettore.
Nell'ecografia niente ispessimenti ecc ecc.
Negli esami del sangue l'unico valore un po' basso ma comunque nei limiti è la ferritina (14 su 11-306), ma l'ho sempre avuta bassina, piastrine leggermente alte (412 su 400), il resto tutto nel range.
Il gastroenterologo mi ha assicurato che le analisi sono ottime e anche se la ferritina è un po' bassa non importa perchè comunque l'emoglobina è a 15.1 e sono in età fertile.
Ora pongo a voi la questione perchè un parere in più non fa male, sono a rischio Crohn o comunque IBD?
Ormai è un'ossessione, sto h24 sui forum alla ricerca di esperienze che mi stravolgono ancora di più, di notte sogno colonscopie ecc ecc, mi sveglio nel cuore della notte con l'intestino che non sta fermo, piango e i miei sono davvero preoccupati per la mia salute mentale.
Cosa devo fare?
Io non voglio fare la colonscopia perchè ho davvero tanta paura...
[#1]
Ancora lei?
Ma non è stanca di ripetere le stesse cose?
Nemmeno ora dopo essere stata visitata da un luminare???
Le consiglio nuovamente di rivolgersi ad uno psichiatra.
La prego di non fare nuove richieste per questo argomento.
Ma non è stanca di ripetere le stesse cose?
Nemmeno ora dopo essere stata visitata da un luminare???
Le consiglio nuovamente di rivolgersi ad uno psichiatra.
La prego di non fare nuove richieste per questo argomento.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#6]
Utente
Dottore mi scusi mi sta venendo una crisi di panico perché credo di avere la cistite... Ne ho avute due nella mia vita ed entrambe a seguito di rapporti sessuali... Sta volta invece mi è venuta a caso... So che La cistite ha correlazioni con l'intestino... E può già immaginare a cosa stia pensando... Mi sento morire... Ha correlazioni anche col crohn? Non è possibile che ogni cosa può essere collegata, io non ce la faccio più...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 24/01/2020.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.