Incontinenza fecale dopo setone e fistulotomia

Buonasera dottori,
Ho quasi 32 anni e sono all'8 mese di gravidanza.

A maggio si è ripresentato per la terza volta in 5 anni un ascesso perianale in conseguenza a una fistola transfinterica bassa.
Lo specialista mi ha drenato l'ascesso e apposto il setone lasso che ho tenuto fino a metà luglio (quasi 2 mesi).
Dopodiché mi ha sottoposta a fistulotomia.
Mi sono curata, secondo le sue indicazioni, con aureomicina e, dal suo punto di vista, la fistola si è risolta: è come se non avessi mai avuto nulla, mi ha detto.
Tuttavia, spesso mi capita di notare tracce di materiale credo fecale sulla biancheria e se passo della carta igienica a distanza di ore dall'ultima detersione anche su questa vedo delle tracce.
Mi chiedo quindi se sia possibile che abbia iniziato a soffrire di incontinenza fecale, e se sia una conseguenza transitoria oppure permanente.
Vista la mia giovane età capirete il disagio, oltre al timore che questa condizione si aggravi ancora di più con il parto.

Sicuramente farò un nuovo controllo dallo specialista e parlerò dei miei dubbi alle ostetriche, ma volevo sapere se dalla vostra esperienza potrebbe essere una conseguenza transitoria e soprattutto risolvibile della fistulotomia, a distanza di 1 mese dall'intervento.


Grazie in anticipo