Ragade anale cronica

Gentili medici, espongo in breve il mio percorso.

Sono un ragazzo di 21 anni.

Sono attualmente in cura farmacologica per una ragade anale con Rectogesic, da applicare 1 volta al giorno per 1 settimana e 2 volte al giorno per le restanti 5 settimane; correggere alimentazione, bere, sapone fisian/anonet, etc...
Il dottore è stato informato del fatto che il mio percorso inizia già due anni fa con questo problema, non ho mai risolto definitivamente, l'ho curata più volte con diverse pomate con altri dottori.
Quella da cui traevo più beneficio in quanto anestetizzante è antrolin, quella con cui notai una cicatrizzazione più importante è anonet neo actirag.

Ora emerge un dubbio importante.
Pratico sesso anale, credo sia stato il sesso poco lubrificato la causa iniziale.
Eppure il dottore mi ha detto di astenermi dal praticarlo solo nella prima settimana, vedendo nell'atto sessuale quasi una azione dilatatoria tipica dei Dilatan.
(sarà stata questo il motivo della non cronicizzazione e allo stesso tempo la causa di origine della ragade?)
Il dottore vede nella mia ragade una contraddizione, per il tempo da cui ne soffro si aspettava una situazione molto più cronicizzata, invece la valutazione obiettiva non coincide, quindi nelle more prima dell'intervento mi ha dato questa ultima cura.

Ora mi chiedo, se è durante e alcuni giorni dopo il sesso che sento il massimo del dolore, ha senso questo consiglio?

Poi leggo che Rectogesic per quanto potente non porta alla cicatrizzazione di ragadi croniche, ha senso darmela in virtù della non completa cronicizzazione di cui ho parlato prima?

Sospetto che se all'epoca mi fossi astenuto per più tempo mentre utilizzavo Anonet Actirag forse sarei guarito completamente.

Il dolore durante le feci attualmente è molto minimo, non come in passato, e non ci sono poi tracce ematiche come in passato.

Ho tralasciato alcuni dettagli che se servono diró.

Grazie in anticipo...