K all'ano.recidiva
Salve dottore.
Mia madre, 64 anni, lo scorso anno si è sottoposta a 25 sedute di radioterapia e due chemio ad inizio e termine del trattamento.
Ai controlli trimestrali tutti bene fino allo scorso mese quando dalla RM è risultato un nodulo nel mesoretto.
Fatta la PET Tac è risultato: presenza di millimetrica nodulazione del contrasto adiposo del meso-retto di 5 mm a destra prive di captazione radiofarmaco anche in relazione dell'esigue dimensioni meritevole di monitoraggio evolutivo.
A livello della giunzione rettale appare meritevole di valutazione specialistica ed eventuale apprfondimento con esame bioptico in quanto di significato sospetto per presenza di patologia ad elevato metabolismo glucodico in sede.
Venerdi le verrà effettuata uan ecoendoscopia (quindi una biopsia se non ho capito male) per capire di cosa si tratta con certezza.
La "formazione" pare si trovi a 4 cm dal piano dello sfintere anale.
Il chirurgo ci ha spiegato che se come pensa dovesse essere una recidiva l'intervento di stomia permanente sarà indispensabile.
Abbiamo molta fiducia in lui, ma inutile dirle che se ci fosse qualsiasi altra cura prima di un intervento demolitivo...Ripetere radio o chemio sarebbe fattibile?
Grazie dottore
Mia madre, 64 anni, lo scorso anno si è sottoposta a 25 sedute di radioterapia e due chemio ad inizio e termine del trattamento.
Ai controlli trimestrali tutti bene fino allo scorso mese quando dalla RM è risultato un nodulo nel mesoretto.
Fatta la PET Tac è risultato: presenza di millimetrica nodulazione del contrasto adiposo del meso-retto di 5 mm a destra prive di captazione radiofarmaco anche in relazione dell'esigue dimensioni meritevole di monitoraggio evolutivo.
A livello della giunzione rettale appare meritevole di valutazione specialistica ed eventuale apprfondimento con esame bioptico in quanto di significato sospetto per presenza di patologia ad elevato metabolismo glucodico in sede.
Venerdi le verrà effettuata uan ecoendoscopia (quindi una biopsia se non ho capito male) per capire di cosa si tratta con certezza.
La "formazione" pare si trovi a 4 cm dal piano dello sfintere anale.
Il chirurgo ci ha spiegato che se come pensa dovesse essere una recidiva l'intervento di stomia permanente sarà indispensabile.
Abbiamo molta fiducia in lui, ma inutile dirle che se ci fosse qualsiasi altra cura prima di un intervento demolitivo...Ripetere radio o chemio sarebbe fattibile?
Grazie dottore
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
12.6k 361 4
La radio chemioterapia non sempre ha un ruolo curativo, in molti casi la si fa precedere
all' intervento e serve a ridurre la massa ed a bonificare la zona circostante da eventuali microscopiche metastasi.
Nel caso di sua madre la presenza di un residuo di malattia neoplastica va trattato chirurgicamente.
La scelta dell'intervento, demolitivo o meno, sarà in relazione allo stadio della malattia.
Un in bocca a lupo per sua madre.
all' intervento e serve a ridurre la massa ed a bonificare la zona circostante da eventuali microscopiche metastasi.
Nel caso di sua madre la presenza di un residuo di malattia neoplastica va trattato chirurgicamente.
La scelta dell'intervento, demolitivo o meno, sarà in relazione allo stadio della malattia.
Un in bocca a lupo per sua madre.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Adroterapia!
Valida alternativa nelle recidive metastatiche difficilmente raggiungibili, ma quello che preoccupa in sua madre non è il nodulo di 5mm, che sembrerebbe fibrotico, è la presenza a livello della giunzione rettale di una area sospetta che va bioptizzata.
Prima del risultato bioptico è inutile fare programmi.
A distanza non posso aggiungere altro.
Prego.
Valida alternativa nelle recidive metastatiche difficilmente raggiungibili, ma quello che preoccupa in sua madre non è il nodulo di 5mm, che sembrerebbe fibrotico, è la presenza a livello della giunzione rettale di una area sospetta che va bioptizzata.
Prima del risultato bioptico è inutile fare programmi.
A distanza non posso aggiungere altro.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#4]
dopo
Utente
Salve dottore, mia madre è stata sottoposta venerdi ad ecoendoscopia con l'intento degli specialisti invianti di effettuare una biopsia come le dicevo. Ma questo non è accaduto perchè il referto dice :Previa instillazione di acqua nel lume del retto si esegue studio ecografico che non evidenzia ispessimenti parietali patologici. Si esegue inoltre valutazione endoscopica che non evidenzia lesioni mucose.
Ovviamente bisognerebbe "rallegrarsi" di questo, ma mi chiedo: allora della rm e pet tac che evidenziavano qualcosa di presumibilmente patologico e il fatto che a distanza di un anno e mezzo il quadro "stabile" è mutato improvvisamente non vanno più tenuti in considerazione in vista del referto dell'ecoendoscopia? Può suggerire qualche altro esame che possa dirimere adesso questa "confusione"? Forse una tac? Grazie dottore
Ovviamente bisognerebbe "rallegrarsi" di questo, ma mi chiedo: allora della rm e pet tac che evidenziavano qualcosa di presumibilmente patologico e il fatto che a distanza di un anno e mezzo il quadro "stabile" è mutato improvvisamente non vanno più tenuti in considerazione in vista del referto dell'ecoendoscopia? Può suggerire qualche altro esame che possa dirimere adesso questa "confusione"? Forse una tac? Grazie dottore
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Bene!
Alla luce di quanto ha evidenziato
l' endoscopia e la ecoendoscopia il programma cambia completamente, la "vigile attesa" "il guarda e aspetta" è un opzione che risulta sempre più diffusa in questi casi.
La decisione spetterà al comitato oncologico multidisciplinare che ha in cura sua madre.
Se lo desidera mi tenga informato.
Prego.
Alla luce di quanto ha evidenziato
l' endoscopia e la ecoendoscopia il programma cambia completamente, la "vigile attesa" "il guarda e aspetta" è un opzione che risulta sempre più diffusa in questi casi.
La decisione spetterà al comitato oncologico multidisciplinare che ha in cura sua madre.
Se lo desidera mi tenga informato.
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 929 visite dal 12/07/2022.
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