Prolasso rettale

Buon pomeriggio, sono stata sempre una persona stitica ma ultimamente la mia stipsi è peggiorata.
Dopo mesi di forte stipsi (poche feci dure a palline difficili da espellere che a volte restano "incastrate nel retto/ano" emesse fuori con fortissime spinte per tanti minuti), con sensazione di spinte infruttifere (spingevo fuori ma usciva ben poco rispetto alla quantità che pensavo di dover defecare), ho assunto per due mesi e mezzo (da maggio a metà luglio 2022) una bustina di Stipsigol alla sera su prescrizione di un gastroenterologo con discreti risultati in termini di quantità e morbidezza delle feci.
Persistendo una certa difficoltà al passaggio delle feci dal retto all'ano (strana sensazione come se la mia spinta in quel punto non era efficace).
La dottoressa l'ha chiamata sindrome della defecazione ostruita.
Ho eseguito visita proctologica con anoscopia il cui esito è stato: prolasso mucoso rettale interno e rettocele anteriore, presenza di feci dure nella porzione più prossimale dell'ampolla rettale (il proctologo diceva che le feci avrebbero dovuto essere più giù nel retto, ed invece erano molto più su all'esplorazione con il dito); modeste striature ematiche sulla mucosa rettale in retrovisione legate verosimilmente al passaggio delle feci dure.
Il consiglio è stato di effettuare un RX cisto-colpo-defecografia, e mi ha prescritto supposte di Asacol per 15 giorni (per un bruciore che avverto al passaggio delle feci nel punto che la dottoressa ha detto essere più rosso ed infiammato), plurilac trio (integratore), e miscela dei tre oli per aiutarmi nella stitichezza.
Ad oggi le feci sono sempre a palline dure (pur bevendo 3 lt di acua al giorno e mangiando correttamente sempre con olio e mai roba asciutta).
Mi chiedo se sia corretto eseguire solo questi raggi per il prolasso (la dottoressa si è orientata per il prolasso, perchè le ho fatto vedere ultima visita ginecologica dove si parla di un prolasso di primo grado di utero)?
Tramite la visita eseguita la dottoressa si sarebbe accorta nel caso in cui ci fosse stato qualche polipo nel retto a procurare questi fastidi (diverse volte mi sono stati riscontrati in utero durante visite ginecologiche di controllo), per cui sarebbe eventualmente necessario eseguire anche una rettoscopia?
Potreste gentilmente darmi un vostro parere in merito?
Si può essere certi di un prolasso oppure è confondibile con un polipo alla visita diretta? e nel caso dai raggi (cisto colpo defecografia si vede se si tratta di una o dell'altra cosa)? E poi perchè nessuno sa rispondermi sul fatto che pur mangiando e bevendo adeguatamente le mie feci sono sempre a palline di 2/3 cm dure?
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Gentile utente
Ci siamo già incontrati su questo sito nel 2020, a due anni i miei sospetti, esclusi da una visita precedente, sono ritornati in auge.
A distanza senza,
Rx colpodefecografia dinamica, esame da me raccomandato anni
addietro, non è possibile aggiungere altro.
L' aspetto delle feci è strettamente legato
all'alimentazione ed alla idratazione.
Se lo desidera mi tenga informato.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la celere risposta. Sicuramente la aggiorno in merito all'esame che devo eseguire. Speravo che mi rispondesse lei, perchè due anni fa mi ha davvero aiutato tanto. Apprezzo tanto quello che fa per noi utenti, evidentemente fa questo lavoro con il cuore. Se visitasse dalle mie parti verrei sicuramente da lei. Per l'esame, dalla sua risposta, mi sembra di capire che è importante che io faccia prima di tutto questo RX cisto-colpo-defecografia e nel caso da li si dovrebbe vedere tutto (se trattasi di polipo o prolasso) e soltanto dopo decidere se eseguire altri esami.....
Inoltre non capisco, anche se è veramente imbarazzante dirlo, che da quando non assumo le bustine di stipsigol, ma assumo la miscela dei tre oli, per me è diventato più difficoltoso andare da corpo, perchè le feci sono a palline oliose e ciò implica nuovamente tanto sforzo soprattutto per espellere l'ultima che resta più tempo "incastrata" nell'ano. Ed invece con lo stipsigol (fino ad una settimana fa) le feci erano più morbide, ed era più semplice, ed evitavo sforzi. Posso eventualmente alternare per esempio ogni due giorni al posto dei 3 oli, la bustina di stipsigol? Inoltre vedo che la fuoriuscita di feci è facilitata mentre urino (e quindi quando rilasso anche la vescica) questa la vedo una cosa alquanto strana. Anche quando urino, durante la giornata, avverto, in quel momento (durante la minzione), un peso che comprime la vescica (come se la vescica dovesse uscirmi fuori dal corpo). Non capisco, che c'entra la vescica? Può dipendere sempre dall'eventuale prolasso? Mi perdoni per le tante domande ma sto vivendo in un tunnel di paura dal quale, questa volta, ho l'impressione di non venirne mai più fuori. Chiedo ancora scusa. Buona giornata!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Se il prodotto andava bene perché cambiarlo.
Esegua l' esame e poi ne parliamo.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la proctologa mi ha sostituito lo stipsigol (prescritto dal gastroenterologo) con la miscela dei 3 oli, perchè sembra sia un prodotto più naturale e "meno dannoso" nell'utilizzo per lunghi periodi. Io ho assunto lo stipsigol (a volte me ne bastava metà bustina al dì o 3/4 di bustina al giorno; non l'ho mai presa per intero) da maggio fino alla settimana scorsa; ma almeno le feci erano più morbide e meglio formate quindi meno sforzo. Vorrei alternare un po' lo stipsigol con i tre oli, nella speranza di non fare danni, anche due volte a settimana. Intanto ascolto il suo consiglio circa l'esame che dovrò eseguire e la aggiorno. Ringraziandola tanto le auguro buona giornata.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio dottore, ieri ho eseguito la Rx cisto colpo defecografia e mi hanno fatto bere una sostanza pastosa come mezzo di contrasto. (Bario) più o meno quanto una bottiglietta di acqua da mezzo litro. Di seguito riporto l'esito dell'esame e visto che ho appuntamento il 15 ottobre vorrei sapere il vostro parere.
Inoltre il dottore che ha eseguito l’esame mi ha detto di prendere un lassativo nelle 24 ore successive all’esame, perché ha visto che ho una lenta digestione ed il mezzo di contrasto dopo un ora e mezza era ancora nello stomaco anziché nell’intestino tenue. In farmacia mi hanno dato il Magnesia San Pellegrino (un cucchiaio da sciogliere in un bicchiere di acqua) che ho assunto ieri ed oggi ed infatti da ieri sera ho cominciato ad andare da corpo ed espellere feci bianche. Vorrei sapere fino a quando mi conviene assumere questo lassativo? O sostituirlo con un clistere? Fino a che vedo la sostanza bianca uscire? So che se mi fermo con il Magnesia automaticamente le mie feci diventano a palline e per questo solitamente assumo la miscela dei tre oli ogni sera. Ho paura che si solidifichi la sostanza di bario che devo ancora espellere del mezzo di contrasto. Mi consigliereste?
L’esito dell’esame riporta:
Lo studio cine cisto colpo entero defecografia, è stato eseguito dopo opportuna preparazione della paziente, in posizione L-L, a paziente seduta.
Modicamente ipertonica a riposo e con discreta efficacia la funzionalità della fionda pubo-rettale in contrazione. In ponzamento e con spiccata accentuazione durante la fase dinamica dell’esame, abbassamento del piano pelvico in un quadro di perineo discendente di terzo grado. Si associa cisto-colpocele di pari grado. Durante la fase evacuativa, a livello della parete anteriore del retto si apprezza accenno di rettocele anteriore. Si associa netto prolasso mucoso con intussuscezione retto-rettale bassa completa. Ritardato rilascio dello sfintere anale esterno. Le anse ileali pur rimanendo in sede determinano effetto compressivo sulla cupola vescicale. ARA nella fase di espulsione regolare. Si consiglia di assumere, entro le 24 ore successive allo studio, onde evitare un prolungato ristagno di MDC baritato nell’intestino e il successivo possibile formarsi di baritoma, assumere purgante o soluzione per il lavaggio intestinale.
Cosa bisognerebbe fare?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Presenza di rettocele, cistocele, prolasso della parete rettale interna, ritardato rilascio dello sfintere.
Bene, ma non indica la completa espulsione del contrasto o la quantità di contrasto
residuata
in ampolla rettale.
La mancata progressione nelle anse intestinali è segno di un rallentato transito.
Al momento segua i consigli del radiologo e chiarisca con il suo proctologo.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Buongiorno, grazie mille per la celere risposta. In merito al contrasto buttato fuori al momento dell'esame (il giorno 19/08/22) posso dirle che durante l'esame ho defecato tantissimo ed arrivata a casa in serata con la prima defecazione ho visto che le feci erano per una punta colorate di bianco ed il resto (la maggior parte di colore marrone scuro come di solito defeco normalmente). Solo dalla mattinata successiva (ieri mattina 20/08/22 le feci, grazie al purgante) sono diventate più morbide come consistenza e chiare (presumo che si tratti del pasto baritato che mi hanno fatto bere). Per cui presumo che ho buttato fuori buona parte (o addirittura tutto) il contrasto inseritomi per via anale in sede d'esame. Purtroppo invece durante l'esame non sono riuscita ad urinare, ma sono riuscita immediatamente dopo mentre attendevo il risultato. Ed a tal proposito il radiologo mi ha detto che non faceva nulla in quanto aveva già visto quello che gli serviva vedere. Ad oggi le feci sono ancora molto chiare (c'è ancora del bario nell'intestino), avendo defecato un paio di volte, solo che mi sento molto debole (sto integrando con potassio e magnesio) e vorrei evitare di dover prendere ancora la purga. Sono un soggetto sotto peso 47 kg per 1.62 mt di altezza. Non so se conviene eventualmente procedere con un clistere. Sa darmi indicazioni in merito? Oppure come posso muovermi? Visto che oggi è domenica? Grazie
Inoltre volevo chiederle dove sono i centri di eccellenza a cui posso rivolgermi per chiarire la mia situazione. E non ho capito se la situazione è grave e devo muovermi subito oppure posso attendere l'appuntamento del 15 ottobre con il proctologo che mi segue. Grazie
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Utente
Utente
Ho dimenticato di dirle che ieri ho defecato una decina di volte grazie al magnesia san pellegrino polvere in maniera pastosa /liquida molto chiara. ed oggi in mattinata solo due volte in maniera pastosa/liquida Evidentemente sta svanendo l'effetto del purgante che ho assunto nel pomeriggio stesso dell'esame 19/08/22 (un cucchiaio in un bicchiere di acqua)ed avendo defecato solo una volta in serata del 19/08/22 (solo una "palla bicolore (come le ho spiegato prima)" l'ho ripreso in minima quantità (meno di un cucchiaino da caffè) in tarda serata del 19/08/22 ed infatti ieri (20/08/22) sono andata una decina di volte in maniera pastosa/liquida molto chiara (quasi bianco di colorazione). Non so quanto bario mi è rimasto dentro e se devo continuare con purga (che vorrei evitare per la debolezza) o clistere. Oppure non devo far nulla e verrà smaltito nei prossimi giorni. A chi posso chiedere di domenica questa informazione? Provo al pronto soccorso? Per la quantità residuata di cui non si parla nel referto penso che si vedrà dalle immagini del cd che mi è stato consegnato. Oppure è un'informazione importante per cui mi conviene domattina contattare il radiologo che mi ha fatto l'esame? Grazie ancora per il suo tempo e mi perdoni per la lunghezza dei messaggi.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Il residuo è importate, la quantità di residuo ci permette di poter confermare o escludere una stipsi da ostruita defecazione.
Certo, questi dati si possono evidenziare dal cd.
Se crede di essersi completamente svuotata può evitare di assumere il lassativo.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
La ringrazio per il suo tempo, gentilezza e per le risposte che mi ha dato. Mi sta aiutando tanto. Cercherò di mangiare e bere in maniera tale da mantenere una consistenza morbida delle feci (fino a quando le vedo troppo chiare) e magari in serata riprendo con lo stipsigol oppure la miscela dei tre oli (come faccio di solito) per assicurarmi una defecazione anche domattina. Vedo di contattare il radiologo nella giornata di domani per vedere se mi da qualche risposta in merito al residuo del mezzo di contrasto altrimenti lo desumeremo dal cd. Intanto se non è troppo di disturbo vorrei capire se in Italia ci sono dei centri dedicati per il mio problema e nel caso se può darmi dei riferimenti. La ringrazio ancora tanto per il disturbo, soprattutto di domenica.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Il proctologo dopo aver valutato il suo problema, se non ha competenze di pelviperineologia, saprà indicarle un centro nella sua regione.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
Utente
Va bene. Grazie mille per il suo aiuto.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore mi perdoni per la domanda ma siccome a seguito dell’esame ed cisto colpo defecografia di venerdì scorso, sto avendo problemi ad urinare da tre giorni, ieri sera ho assunto fosfomicina ma urino ancora piano e con un po’ di spinta da parte mia con la sensazione di uretra impegnata da altro. Può essere che io stia ancora eliminando il mezzo di contrasto inserito mi in vescica venerdì scorso? All’esame non riuscii ad urinare ma lo feci dopo con tanta acqua che bevvi. Ma da tre giorni ho questo fastidio. Come posso essere sicura di aver buttato fuori il mezzo di contrasto dalla vescica? Provo a chiedere una ecografia?
Grazie e mi perdoni se mi sono permessa. Buona giornata
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Non è un problema di contrasto.
Lei ha un prolasso vescicale( cistocele), questo potrebbe essere la causa dei suoi problemi urinari.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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[#15]
Utente
Utente
Va bene, grazie mille per la risposta.
[#16]
Utente
Utente
Buonasera dottore mi perdoni ma ho un dubbio. Assumo ogni sera da quasi tre mesi un cucchiaio di miscela dei tre oli per aiutarmi ad evacuare, vista la mia problematica di cui sopra, in attesa della prossima visita con il proctologo nel fine settimana. Mi chiedo se ho esagerato ad assumere per un così lungo tempo questo integratore lassativo e questo potrebbe farmi male in qualche modo. Ho letto che non è consigliato il suo uso per più di una settimana. L’olio Mi fu prescritto, in alternativa allo Stipsigol, per un solo mese per due cucchiai al giorno (io ne ho preso uno al giorno), pensando che avrei fatto la defecografia e successivamente la visita (per far vedere l’esito dei raggi al proctologo) in un tempo più breve cioè un mesetto. Ma così non è stato perché si è trovato agosto di mezzo e le ferie del proctologo che si sono prolungate. Cosa mi conviene fare? Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
"Ho letto che non è consigliato il suo uso per più di una settimana."
Non conosco il prodotto, se il suo uso è sconsigliato per più di una settimana, lei sta commettendo un errore ad assumerlo.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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[#18]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, le riporto le istruzioni trovate su internet, purtroppo la bottiglia acquistata in farmacia riporta solo i componenti e non c'è altro. Spero solo di non aver causato dei problemi alla mia salute. Intanto ho bloccato l'utilizzo da due giorni. Avevo preso sottogamba l'utilizzo visto che mi era stato prescritto per un mese e per due cucchiai al giorno (anche se in realtà dalla prescrizione(16 luglio) mi sono spesso fermata ad un cucchiaio per un mese e mezzo, poi con la defecografia (19 agosto) e l'assunzione di magnesia San Pellegrino per buttare fuori il mezzo di contrasto mi sono "sbloccata" e non ho assunto la miscela dei tre oli per una ventina di giorni, poi l'ho ripresa per aiutarmi visto che le mie feci sono ritornate a palline dure nei primi giorni di settembre sempre a dosi minime ed a volte a giorni alterni). Spero che le problematiche scritte nelle avvertenze si riferiscano a dosi eccessive... Mi perdoni e le chiedo scusa per il disturbo ma sono in panico e sospendendo l'assunzione spero di essere fuori pericolo. Grazie mille ancora

Descrizione
Lassativo per il trattamento della stipsi occasionale nell'adulto e nel bambino, utile per ammorbidire la massa fecale e favorirne lo scorrimento lungo le anse intestinali, in particolare in caso di diverticoli. Consigliato per evitare sforzi durante la defecazione, in casi quali: ernia, ipertensione, disturbi vascolari ano-rettali, in presenza di emorroidi o di interventi chirurgici addominali, intestinali o rettali.
Componenti
Olio di vaselina, olio di oliva, olio di mandorle in parti uguali.
Avvertenze
Non utilizzare in caso di assunzione concomitante di altri lassativi o ammorbidenti delle feci. I prodotti con effetto lassativo devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del prodotto. Non utilizzare il prodotto in caso di confezione danneggiata o dopo la scadenza riportata sulla confezione. Non utilizzare nei bambini al di sotto dei 3 anni di età a causa del rischio di polmonite lipoidea. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Possibili effetti indesiderati: disturbi del metabolismo e della nutrizione. La paraffina liquida può interferire con l'assorbimento di lipo-nutrienti come vitamine A, D, E, K soprattutto in seguito da un uso prolungato del prodotto. Può causare crampi isolati o coliche addominali, più frequenti in caso di stitichezza grave. Può dare stillicidio (perdita, gocciolamento) rettale di paraffina con conseguente irritazione anale e prurito, sanguinamento rettale in seguito all'uso prolungato. Può causare polmonite lipoidea e embolia oleosa, dovuti a inalazione accidentale del prodotto.
Sovradosaggio e abuso: l'abuso di lassativi, uso frequente/prolungato o in dosi eccessive, causa dolori addominali, diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (potassio in particolare) e altri fattori nutrienti. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Gli squilibri elettrolitici danno sintomi quali: sete, vomito, indebolimento, edema, dolori alle ossa, (osteomalacia) e ipoalbuminemia. In casi gravi può insorgere disidratazione o ipopotassemia, possibile causa di disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di concomitante terapia con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico.
Non utilizzare in caso di ipersensibilità verso uno dei componenti; nausea, vomito, dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; ostruzione o stenosi intestinale; disturbi a carico dell'apparato gastrointestinale come appendicite, colite ulcerosa, sanguinamento retta di origine sconosciuta; crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; grave stato di disidratazione; soggetti con difficoltà ad ingerire o che presentano patologie (ad esempio ernia iatale) o condizioni (ad es. soggetti debilitati costretti a letto) che comportano il rischio di rigurgito; colostomia/ileostomia.
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Bugiardino simile a tanti altri prodotti.
Tranquilla.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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[#20]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie per avermi tranquillizzata. Sono stata di nuovo a visita dal proctologo e mi ha detto dalla sola lettura del foglio dell'esito dell'esame di cisto-colpo-defecografia (di cui le ho copiato il contenuto nei post qui sopra), senza visionare il cd, che l'operazione chirurgica a livello rettale è evidente solo sulla base di quello che è scritto. Per il prolasso dell'utero e vescica solo ginnastica dopo l'operazione sul prolasso rettale, perchè prima, a suo parere, non avrebbe senso. Per il prodotto che stavo assumendo per aiutarmi nella defecazione (miscela dei tre oli) mi ha detto di continuarlo fino all'intervento. L'attesa è di otto mesi. Pare che il "pezzo" prolassato una volta tolto va fatto analizzare. Mi chiedo se basta, solo sulla base dell'esito scritto dell'esame (senza guardare il cd, senza chiedermi se mi sono svuotata completamente (defecato tutto il mezzo di contrasto) in sede dell'esame,....), dare un'indicazione ad un intervento chirurgico? Se, inoltre, il pezzo da togliere va fatto analizzare, deduco che c'è il dubbio che possa essere anche qualcosa di più grave, l'attesa di otto mesi, non peggiorerebbe il mio quadro della situazione? Esiste, nell'attesa, qualche test istologico che si può eseguire sulla parte di mucosa rettale prolassata (visto che è facilmente raggiungibile solo inserendo il dito) prima dell'intervento (per esempio come in ginecologia si esegue il pap test o esami del sangue), che mi dia la tranquillità di aspettare i tempi dell'operazione? Io per l'ansia, e lo stupore di quello che mi veniva detto in quel momento, non l'ho chiesto. Mi perdoni se faccio tante domande e grazie ancora per il grande aiuto che mi sta dando.
[#21]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
A distanza e senza una visione diretta
dell' esame non mi è possibile confermare o contraddire quello che le è stato detto, quello che non torna sono la mancata descrizione del residuo post defecazione ed
l' assenza di conclusioni.
Es: ostruita defecazione da prolasso......
Ostruita defecazione da mancato rilassamento sfinteriale......
Dissinergia anorettale.....
Se ha dei dubbi nulla le vieta di sottoporsi ad un secondo parere.
Tranquilla, l'esame istologico serve ha confermare
l' effettiva resezione del prolasso ed a misurare le dimensioni del resecato.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#22]
Utente
Utente
Grazie mille dottore, infatti è quello che pensavo (assenza di conclusioni....); sono d'accordo con lei. Proverò un secondo parere.
Grazie anche per la risposta sull'esame istologico; immagino che a riguardo se ci fosse stato qualche dubbio probabilmente sarebbe stato evidenziato già quando ho eseguito i raggi per la defecografia; quindi spero che posso stare tranquilla almeno in tal senso.
Dottore io la ringrazio tantissimo, non immagina quanto il suo aiuto è prezioso per me. Grazie ancora.
[#23]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Certo! Tranquilla.
Serve solo a confermare l' avvenuta resezione del prolasso ed eventuali processi flogistici insorti per traumatismi prodotti dal difficoltoso passaggio delle feci.
Se lo desidera mi tenga informato sul risultato della seconda opinione.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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[#24]
Utente
Utente
Certamente, la aggiorno. Grazie mille per la disponibilità e gentilezza.
[#25]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi scusi ma vorrei un suo consulto di persona. Dove posso trovare i suoi recapiti per poter fissare un'appuntamento per una visita con lei? Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
https://www.medicitalia.it/giuseppedoriano/
Clicchi su dove ricevo.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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