Ragade e ascesso

egregio dottore
una mia amica 27 enne ho già una leucemia che si cura da anni...improvvisamente 2 mesi fa mentre era in bagno si è sentita un forte dolore all ano,credendo fossero emorroidi ha lasciato perdere ma qualche settimana fa il dolore acutizzatosi l ha portata ad andare al pronto soccorso dove le è stata inizialmente diagnosticata una ragade da curare con compresse e emorril pomata per 20 gg ,dopo solo 1 settimana di cura la mia amica è dovuta ritornare al pronto soccorso perchè le faceva troppo male e le è stata diagnosticata un ascesso che sta curando cn 2 siringhe al giorno di antibiotico da fare x 5 gg e gentalin pomata,ma sembra nn funzionare ora dal dolore è passata al bruciore della parte....secondo lei dovrà operarsi??
cosa ne pensa?noi siamo in pensiero x il suo problema di leucemia
grazie 1000
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile signora,

è verosimile che se la terapia medica dovesse essere non sufficiente, l'intervento chirurgico rimarrà come ultima piaggia.

il medico curante o i medici del ps potranno dare un contributo fondamentale per la decisione finale.

per quanto riguarda la malattia di base dovrà essere certamente presa in considerazione ma dopo la soluzione del problema che sta emergendo.

mi tenga informato

cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
capisco
guardi nn c voleva proprio sta soffrendo molto le brucia ed in + mancano solo altre 4 iniezioni
poverina sxo nn si debba operare,in + ha anke decimi di febbre 37,4-37.8
si lava con l amuchina
cmq grazie 1000 per la risp le farò sapere
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
gentile utente,

il nostro, e quello della sua amica, obiettivo è quello di farla stare meglio in modo che risolva il suo problema. il fatto che non riesca a finire la cura potrebbe essere l'indice del fatto che nonostante le cure non si è riusciti, non per mancanza di impegno o di mezzi, a contrastare il processo infettivo, la chirurgia rientra in questa fase verrà utilizzata alla stessa stregua di un "flacone di antibiotico", serve, e viene utilizzato.

nonostante speri in un'improvvisa ripresa della guarigione solo con la terapia medica, la proposta, che è anche sua, è quella di prevedere un passaggio temporaneo alla chirurgia.

mi perdoni sxo, che vuol dire?

mi faccia sapere.

cordiali saluti