Recidiva dopo intervento anoplastica
Dal 2017 ho cominciato a soffrire di ragade anale e nell' aprile del 2022 mi sono operata con sfinterotomia ed anoplastica dopo esito calprotectina negativo.
La ferita chirurgica non è mai guarita e la ragade è aperta e di grandi dimensioni.
Il medico mi ha così prescritto ulteriori esami, nella fattispecie gli esiti sono:
Saccaromyces cerevisie IgA <3
Saccaromyces cerevisie IgG 53.50
Mentre gli esami sull'autoimmunita' e calprotectina sono tutti negativi.
Il chirurgo propone di operarmi di nuovo senza sfinterotomia ma solo con anoplastica.
Quali sono i rischi in termini di incontinenza di un intervento doppio?
Perché se non sono guarita la prima volta si assume che la seconda possa essere risolutiva?
La ferita chirurgica non è mai guarita e la ragade è aperta e di grandi dimensioni.
Il medico mi ha così prescritto ulteriori esami, nella fattispecie gli esiti sono:
Saccaromyces cerevisie IgA <3
Saccaromyces cerevisie IgG 53.50
Mentre gli esami sull'autoimmunita' e calprotectina sono tutti negativi.
Il chirurgo propone di operarmi di nuovo senza sfinterotomia ma solo con anoplastica.
Quali sono i rischi in termini di incontinenza di un intervento doppio?
Perché se non sono guarita la prima volta si assume che la seconda possa essere risolutiva?
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La mancata guarigione dopo sfinterotomia non è n evento comune. Consiglio ulteriori accertamenti, ad esempio una colonscopia se non eseguita ed una eventuale biopsia della ragade. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 729 visite dal 05/04/2023.
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