Feci con macchie rosate

Da quanto scrive appare adeguatamente seguita, credo che l' esito della colonscopia permetterà di trarre eventuali conclusioni. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

ho fatto la colonscopia la scorsa settima ed è stata a tratti dolorosissima x fortuna nn è stato rilevato nulla e nn mi hanno nemmeno fatto la biopsia!

Bene per il risultato, male per il dolore che non avrebbe dovuto esserci, con adeguata sedazione

infatti! purtroppo si sono rifiutati di sedarmi perchè secondo loro l'esame viene meno bene!mi creda è stata davvero un esperienza che non dimeticherò...!volevo approfittare della sua gentilezza:mia madre ha 57 anni e da anni soffre di ulcera diagnosticatale circa 2 anni fa con una radiografia fatta dopo aver bevuto della "roba" bianca ora lei dice che a volte si sente una pallina sotto le mani e a volte è come se le scomparisse!anni fa un chirurgo le disse che aveva un'ernia, questo qualche anno prima che facesse la radiografia che le fu consigliata x la presenza di sangue occulto nelle feci a seguito dell'esame delle feci positivo(soffre di emorroidi) e x il senso di pienezza allo stomaco che saltuariamente avvertiva e avverte ogni tanto a tutt'oggi!dalle analisi le emerse l'elicobatter che curò con buon esito! dalla radiografia allo stomaco le venne diagnosticato l'ulcera (problema che hanno in molti in famiglia)!Lei che consiglio mi da? la radiografia è attendibile o deve rifarla? io sono preoccupata quando mamma mi dice che sente ogni tanto questa pallina sotto le mani all'altezza dello stomaco...x il resto non ha nessun tipo di distrurbo vomito o altro...ho fatto le analisi complete x routine come fa ogni anno ed è uscito tutto nella norma:proteine,emocromo,fegato e altro!io che sono un tipo ansioso sono preoccupata anche xchè ho solo lei...sono preoccupata che possa avere qualcosa di brutto anche se nella nostra famiglia grazie a dio nessuno ha mai avuto di questi problemi! approfittando della Sua grande gentilezza e disponibilità La saluto con profonda stima

L' affermazione che riporta riguardo alla sedazione, appare quantomeno discutibile per non dire decisamente scorretta.
Riguardo a sua madre, per quanto riguarda l' eventuale presenza di tumefazione palpabile , potrebbe in effetti trattarsi di un'ernia che non ha nulla a che vedere con lo stomaco ed eventualmente richiedere un intervento chirurgico,a riguardo la cosa piu' utile da fare è una visita chirurgica.
Riguardo alla presenza di presunta ulcera peptica, il modo migliore per verificarne la presenza è una gastroscopia.Con adeguata terapia, un' ulcera guarisce nella stragrande maggioranza dei casi entro un mese dall' inizio della cura.

approfitto ancora della sua disponibilità e mi chiedo com'è possibile che dopo una colonscopia perfetta e 1000 analisi delle feci tutte negative io abbia ancora problemi?fastidi che si spostano in punti diversi dell'addome e feci cmq spesso untuose?il mio gastroenterologo mi ha detto di continuare a prendere pentacol ma nn vedo ancora miglioramenti e poi mi ha detto di fare alle terme un'idrocolonterapia!io non so più che pensare e a chi rivolgermi sporadicamente mi capita anche il senso di nausea che non riusco ad associare e nulla in particolare, oggi ad esempio dopo aver evaquato ho dolori alla parte sinistra dell'addome! e se fosse davvero celiachia?anche se il mio medico è scettico(antigladina iga 18.7 e 19.5)!mi ha detto di ripetere gli esami continuando a mangiare un po di glutine ogni giorno e non escludendolo come invece avevo fatto io!qual'è la verità?devo o non devo mangiare glutine x avere un ottimale esito degli esami?e se i miei fastidi fossero colite?la ringrazio infinitamente

E' possibile che gli accertamenti eseguiti, per quanto numerosi, non abbiano ancora permesso di porre una diagnosi e quindi la sintomatologia persista.
Non credo nell' utilità dell' idrocolonterapia.
La 'colite' potrebbe essere una delle diagnosi da considerare.

Grazie Dottore, e Lei quale altra "indagine" mi suggerirebbe?

Questa indicazione credo possa nascere solo da una valutazione medica diretta, indicazioni diagnostiche o terapeutiche a distanza non penso siano suggeribili.I colleghi che la seguono personalmente valuteranno quali eventuali accertamenti eseguire.