Emissione irregolare feci soggetto anziano

Chiedo anzitutto scusa se pongo un quesito simile ad un altro già postato ma il decorso del caso mi costringe a richiedere precisazioni. Trattasi di mia madre, soggetto anziano parkinsoniano che, con una storia di stipsi più o meno ostinata e diverticolosi, ha accentuato ultimamente(credo complici anche la malattia e i farmaci neurologici assunti) il disturbo. Il farmaco che assume allo scopo è il "Movicol" (e i fermenti lattici) che assolve, in parte, alla funzione di facilitare l'evacuazione, però l'emissione di feci, nella giornata in cui non c'è stipsi, avviene quasi ogni qualvolta la mamma va a far pipì (essendo incontinente circa 20 volte al giorno, con le conseguenze in termini di stress da lavaggio, ridotta libertà di movmenti etc. che potete immaginare, per lei e per chi l'assiste). Voglio dire che si alza solo perchè sente lo stimolo di orinare ma, immancabilmente, emette contestualmente anche una piccola quantità di feci, di consistenza regolare (avvertendone lo stimolo). La situazione, allorchè assumeva fibre, non era molto diversa (ma la stipsi era più persistente). Il lattulosio assunto la sera sembrava la soluzione migliore ma naturalmente, assumendolo spesso, creava assuefazione. Dovrei forse fare assumere il "Movicol" tutti i giorni, indipendentemente dalla condizione di stipsi (cosa che io non faccio), ovvero non si tratta del farmaco giusto? Dapprima la mamma assumeva il "Peridon" ma adesso, potendo tale farmaco accentuare i sintomi parkinsoniani, l'abbiamo sospeso. So bene che la quadratura del cerchio è impossibile ma, in un soggetto anziano già afflitto da gravi patologie, un problema del genere diventa (associato agli altri) un "problemone". I medici interpellati nicchiano, minimizzano, ma Vi assicuro che non è facile gestire una situazione del genere. Vi ringrazio di cuore in anticipo per i consigli che vorrete fornirmi. Cordialmente
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La situazione di sua madre appare in effetti complessa e comune a tanti pazienti affetti da patologie simili.
E' difficile trovare un equilibrio tra il fare troppo e non abbastanza, la somministrazione quotidiana del prodotto che assume potrebbe essere accettabile ma va considerata dopo valutazione medica personale senza minimizzare una situazione che indubbiamente è invalidante se mal gestita. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
La ringrazio Gent.mo Dott. Favara. La sensazione che un osservatore profano seppure interessato come me ricava, è che tale farmaco (il macrogol) provochi, tramite il suo meccanismo osmotico (che sicuramente ne agevola l'emissione), una frammentazione delle feci (una sorta di microbombardamento idrico), pregiudicandone la compattazione e inducendo un soggetto anziano, che di per sè non conserva un perfetto controllo peristaltico, ad un'emissione frequente e assai limitata. Ma forse è il "male" minore in un caso come questo.
E' un ragionamento del tutto sballato il mio o c'è qualcosa da "salvare"?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
No, è assolutamente verosimile.