Lichens (?) glande

Buongiorno,
da qualche tempo mi sono comparse sul glande delle piccole bolle piatte, sono immediatamente andato da un dermatologo il quale ha inizialmente pensato fossero una specie particolare di condilomi. Dopo una cura senza risultati (aldara), ad una nuova visita la diagnosi è cambiata non sono più condilomi, il dermatologo mi dice di attendere un paio di mesi per poi effettuare un nuovo controllo. Non soddisfatto mi reco nel frattempo da un altro dermatologo il quale mi dice: "non è niente". Effettivamente queste bollicine non danno prurito se non raramente e in forma molto lieve e temporanea. Però ci sono (!) e sono anche di due tipi: uno è di forma più grande (distanziate tra loro e poche, una decina in tutto), può arrivare al diametro di 2 millimetri molto basso dello stesso color roseo del glande; l'altro è costituito da micropuntini molto fitti che rendono la pelle di un aspetto rugoso tendente al giallo/bianco ed occupano la metà circa del glande (parte alta e punta). Di recente sono tornato dal primo dermatologo il quale dopo un nuovo controllo ha detto trattarsi di "una forma di lichens, niente di preoccupante" e che è ancora il caso di aspettare perché probabilmente potrebbe andarsene così come è venuta. A questo punto ho provato (so che è sbagliato farlo senza il parere del medico, ma visto che non è "niente"...) una pomata contro le micosi (Ecoval 70) e con sorpresa le bollicine più grandi sono completamente e immediatamente scomparse (può questo indicare qualcosa?), ma sono rimaste quelle micro.
Cosa può essere e soprattutto cosa mi consigliate di fare?
Grazie per la cortese disponbilità.
Cordiali saluti,
F
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile Utente,

Le "confido" anzitutto che se la pomata che dice di aver usato (steroide ad alto potenziale) servisse per le micosi, cambierei mestiere..

Per il resto, mi permetta una osservazione: in Venereologia come in Dermatologia come nella stessa Scienza Medica..la frase "non è niente" non significa proprio nulla:
forse il più delle volte andrebbe sostituita da "non so cosa sia", ben sapendo che il Medico che ha il coraggio di dirla al proprio paziente sarà sicuramente un bravo Medico, poichè da quel momento si può star certi che non liquiderà lo stesso, ma si prodigherà per cercare di capire cosa abbia di fronte.

Il mio consiglio:
Lasci perdere le terapie FAI-DA-TE, che come vede non fanno altro che controvertire il quadro e programmi con fiducia la visita dal DERMATOLOGO-VENEREOLOGO che saprà capire se quello che a di fronte è un Lichen ruber planus, dei condilomi piani, un Lichen sclerosus incipiente, o molto, molto altro..

Cordialità

Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gent.mo Dott. Laino,
innanzitutto grazie per la risposta immediata.

Mi scuso per l'inesattezza (ecoval=pomata per le micosi) dovuta alla mia totale ignoranza in questo campo. Nella precedente lettera non ho specificato per brevità che avrei apprezzato da entrambi i Medici consultati una maggiore franchezza (anche perché si sono fatti ben pagare), come Lei ha giustamente sottolineato, avrei a quel punto avuto maggiore fiducia in loro e non avrei improvvisato una terapia fai da te, che comunque ha dimostrato, anche se per puro caso, che senza aspettare qualcosa si poteva anche fare.

A questo punto credo che dovrò rivolgermi ad un terzo Medico nella speranza di non sentirmi ripetere che non è niente.

Grazie ancora.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore 26691,

una diagnosi dermatologica senza poter vedere il paziente o la lesione è veramente "presuntuosa".
Ne parli con il suo Medico e senta il suo parere, successivamente si faccia vedere da un dermatologo ( nel Viterbese ci dovrebbero essere strutture valide,..... Villa Paola) o da un urologo anche perchè la diagnosi di Lichen andrebbe convalidata
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Intervengo, per una "telematica" tutela del nostro utente, cogliendo l'occasione per chiedere "lumi" sulla prima frase del Collega Pozza:

Leggendo accuratamente la richiesta del nostro Utente, si evince che "nessun Medico" ha fatto diagnosi senza vedere il suo caso: ogni volta è stata effettuata la visita ed ogni volta egli ha ricevuto il postulato diagnostico;

Altresì nei consulti telematici, almeno per quello che mi riguarda, si sottolinea SEMPRE la necessità della visita Specialistica diretta da parte dello Professionista di fiducia oltre chè ad anteporre la virtualità e la non vincolante attendibilità del presupposto diagnostico, il quale ha mera valenza "orientativa" per chi ci legge.

Ritengo valido quindi il consiglio di validare e leggere sempre con molta attenzione, le richieste che i nostri utenti ci inviano nella speranza di ricevere un nostro supporto ed aiuto.


[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Buongiorno,
vorrei specificare che non ho chiesto una diagnosi per via telematica (sarebbe insensato) e se è questo ciò si intende dalle mie mail mi sono evidentemente espresso male. Ho voluto riportare la mia esperienza per avere ulteriori consigli sul da farsi.

Grazie ancora,

Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Buongiorno,
vorrei specificare che non ho chiesto una diagnosi per via telematica (sarebbe insensato) e se è questo ciò che si intende dalle mie mail mi sono evidentemente espresso male. Ho voluto riportare la mia esperienza per avere ulteriori consigli sul da farsi.

Grazie ancora,

Cordiali saluti.
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