Più o meno 6 mesi fa mi sono stati riscontrati dei condilomi sull'asta del pene

Buongiorno a tutti,
Vi espongo subito il mio problema. Più o meno 6 mesi fa mi sono stati riscontrati dei condilomi sull'asta del pene. Li ho curati con crioterapia (ovviamente tramite dermatologo) e poi 2 volte con il laser (l'ultima volta 3 mesi fa). Ora sembrano finalmente spariti, tuttavia in un paio di punti, dove c'erano state delle recidive, è rimasta la macchia bianca (cioè la pelle non è ritornata scura come dalle altre parti). Cosa potrebbe essere? Premettendo che non ci sono rigonfiamenti e quindi non credo siano condilomi. C'è qualche modo per curare il problema?
Ringrazio tutti anticipatamente per la votsra disponibilità,
cordiali saluti
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Le tipologie del trattamento da lei effettuate sono dissimili fra loro:

- La Laser terapia rimane a mio avviso la metodica elettiva migliore: la Crioterapia infatti oltre a non recare sicurezza immediata della eliminazione delle cellule colpite dal virus(coilociti) può recare degli esiti DISCROMICI: ipercromie ed appunto IPOCROMIE, come, con tutta probabilità viene descritto dal suo caso.

tutto questo non è uno degli accadimenti più frequenti che si verificano in corso delle CRIOTERAPIE (ed è uno dei proncipali motivi che personalmente mi spingono a limitare al minimo l'impiego di tali trattamenti preferendone altri, pur nel pieno rispetto di chi la esegue, essendo comunque una metodica congrua e largamente impiegata, anche se a mio avviso un pò troppo sovrautilizzata e "datata").

La causa è semplice:

- Il Laser a CO2 è una metodica altamente specifica, che può essere selezionata manualmente dall'operatore in una erogazione che permetta la distruzione del tessuto colpito, ma che non vada oltre quel livello, salvando quindi quasi tutto l'ultimo strato di cellule dell'epidermide (esistono 5 strati, ma in quella zona solo sono 4 mancando lo strato "lucido")

- la crioterapia agisce in modo molto meno selettivo e molto spesso causa una lesione paragonabile all'ustione di III grado, con la formazione di vescico-bolle, che non sono altro che il distaccamento di tutti e 4 gli strati epidermici dal più profondo Derma.

in questo modo vengono interessate anche le cellule dell'epitelio BASALE - il più profondo dell'epidermide : in questo strato sono anche contenuti i MELANOCITI: le cellule della pigmentazione cutanea: distruggendo o alterando in qualche modo questo comparto si crea quasi costantemente una alterazione nella "ricostruzione" di tutti gli strati, quindi:

ESITI DISCROMICI DELL'EPIDERMIDE (IPER O IPO)

le lesioni tendono a regredire nei mesi, ma non si può escludere che qualche cicatrice discromica rimanga più al lungo.

Questo può spiegare l'insorgenza di macchie pigmentate.

ne parli con il suo dermatologo, soprattutto per escludere altre insorgenze patologiche che possono essere "stimolate" dal traumatismo (il cosiddetto isomorfismo reattivo di Koebner) che può pertanto evidenziare altre situazioni compatibili con ipopigmentazioni (VITILIGO, LICHEN sclerosus etc.) : questo solo per massima tranquillità.

Cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo, ROMA


Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
>Gent. dottor Laino,
per prima cosa la ringrazio molto per la sua risposta molto particolareggiata. Tuttavia solo una cosa non ho capito: il mio è comunque un problema che tenderà a risolversi da solo con il tempo? Premettendo che una visita del mio dermatologo dovrò comunque farla.
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità,
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Genitle utente,

come le ho scritto: "le lesioni tendono a regredire nei mesi" e questo accade solitamente, salvo eccezioni.

cari saluti.
Dott. LAINO, Roma

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent. dottor Laino,
La ringrazio ancora per la sua risposta, ma avevo ancora un'ultima domanda da farle. Non ci sarebbe niente che potrebbe far accellerare questo processo?
La ringrazio fin da ora per la sua disponibilità,
cordiali saluti
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
no bisogna attendere, ma assolutamente eseguire il controllo periodico con lo specialista che l-ha visitata.
saluti.
Dott. LAINO

Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.

Leggi tutto