Esami specifici per diradamento capelli

Salve,
mio figlio 23enne, da un anno circa presenta un diradamento dei capelli nella zona alta del capo, gli stessi appaiono particolarmente assottigliati. Suo padre, attualmente 50enne, non ha una foltissima capigliatura, ma sicuramente non presenta calvizie e soprattutto in età giovanile aveva capelli più folti rispetto a nostro figlio. Vi sarei grata se mi deste informazioni su controlli ematici mirati, indagini di laboratorio o altro per diagnosticare questo diradamento, sperando che con terapie di sostegno si possa bloccare e recuperare la capigliatura. Non penso, forse spero, che si tratti di calvizie, ma di carenza di qualche sostanza. Il ragazzo, studente universitario, spesso e sottoposto a stress a causa di esami e quant'altro. Sicuramente è un soggetto fortemente emotivo, da circa 15 anni si rosicchia le unghie e soffre l'insorgenza di verruche che costantemente elimina con azoto liquido, ultimamente con laser. Ringraziando anticipatamente, porgo distinti saluti a tutti i medici che dedicano parte del loro prezioso tempo, per rispondere alle numerosissime richieste degli utenti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile signora,

anzitutto:

E' solo lei o anche suo figlio a preoccuparsi dei propri capelli ?

Nel primo caso direi di abbandonare la ricerca (lo dico per svariate esperienze professionali che mi si presentano)

Nel caso in cui invece sia il figliolo ad avvertire un problema di capelli, le indico che non esistono esami siero ematici in grado di sodddisfare la sua richiesta, ma al contrario, durante la visita con il dermatologo Sara' possibile effettuare prove e tests digitali (dermoscopia cuoio capelluto, diametro medio, densita' locale, global Photo, pull test etc.) in grado di fare una diagnosi precisa e stabilite eventualmente le terapie da fare.

Le "carenze vitaminiche" o giu di li' sono false credenze: si affidi allo specialista perché ad oggi ci sono terapie in grado di contrastare efficacemente la calvizie ( quando diagnosticata ).

Dott. Laino, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Laino,
innanzitutto, la ringrazio per il Suo consulto. Sono io a preoccuparmi più della faccenda che mio figlio. Capisco bene che vista l'età del ragazzo non dovrei essere io a cercare un'eventuale soluzione, però è anche vero che i ragazzi, spesso, affrontano questioni di questo tipo o con eccessiva proccupazione o con smoderata superficialità. Penso che prevenire sia meglio di curare, non vorrei che un giorno possa lamentarsi della mia indifferenza. Gli consiglierò di eseguire una visita specialistica, come da Lei consigliato, ma comunque sarà lui a decidere se farla. Penso che i genitori possono indirizzare, mai obbligare. La saluto cordialmente.