Un herpers genitale

Buona sera. Verso Natale 2010 ho riscontrato un bollicina sulla parte superiore del pene, dopo la visita del mio dottore, una visita dermatologia (seguita da analisi del sangue per sifilide con esito negatovo) e ulteriore visita dermatologica mi è stato diagnosticato un herpers genitale. Ho terminato ieri una cura di 4 giorni 5 volte al giorno di antivirale da 400 mg (principio ativo acyclovir) e poi altri 4 giori con pastiglie da 800mg e altri 4 giorn con pastiglie da 800mg 3 volte al giorno.
Questo herpes inizia a destabilizzarmi molto perchè sono quasi 2 mesi che c'è l'ho e le pomate antivirali come il betadine non sono serviti a nulla.
Ora vi scrivo perchè sono indeciso se adare al centro MST di Torino per farmi vedere, sono indeciso perchè l'herpes finalmente ha una crosticina ma esternamente la pelle è ancora gongia e lucida, ciò i fa pensare che l'herpes ci sia ancora e un linfonodo inguinale è sempre molto ingrossato e mi fa un po' male quindi non so se continuare a fare la terapia di antivirali comprandone altre o stare tranquillo che i linfonodi si sgonfiano... è normale che siano ancora gonfi ( a me sembra di + di prima) quando l'herpes è in uno stadio avanzato essendoci la crosticina interna? la pelle sembra si stia seccando un po' alla volta ma ho paura che avendo smesso gli antivirali l'herpes riesca e il mio calvario riconmincia e non ce la faccio +... vale la pena andare al centro mst per le ghiandole ancora gonfie ma nello stadio avanzato dell'herpes in cui mi trovo? come mai non si sgonfiano le ghiandole?come mai l'herpes non è tutto completamente secco ma solo all'interno? grazie mille
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
Gentile utente

A mio avviso un herpes genitalis ricorrente e recidivante non si cura con i topici ma con terapie indicate (ad oggi relativamente di nuova introduzione in ambito antivirale) sistemiche di tipo soppressivo, che debbono essere protratte in forma continuativa o molto meglio pulsata (in base anche allo studio del sistema immunologico del paziente) per un tempo determinato dallo specialista dermo-venereologo.

Cari saluti

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buona sera.
Quindi mi consiglia domani di andare comunque al centro MST per un controllo?
[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Vorrei solo aiutare altre persone.
Era sifilide la mia.
Sia il primo dermatologo-venereologo che il mio medico di base si sbagliavano e anche il test fatto risultato negativo era sbagliato essendo io a quel periodo nel periodo di "finestra".
Per fortuna sono andato al centro MST quando vedevo che la cosa non cambiava e anzi era spuntata una nuova bollinica e mi hanno diagnosticato e curato il giorno stesso.
Ora sono completamente guarito ma è stata un esperienza che mi segnerà a vita ma per favore se avete dei bubbi vivolgetevi subito ad un centro MST (magari poi non è nulla) ma comuque un controlo , se si è sessualmente attivi, non fa male. E attenzione che la sifilide si prende anche con rapporti orali non protetti!
Io da quel giorno uso sempre il preservativo anche per rapporti orali anche perchè non fu una prostituta ad attaccarmi il tutto ma una persona che amavo, o credevo di farlo.
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Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40 19
mi paiono osservazioni corrette:

la visita MST (veneroelogica) è e rimane fondamentale in caso di dubbio per malattie sessualmente trasmissibili, così come sottolineare (da questa sede lo facciamo sempre) che i rapport sessuali debbono essere SEMPRE protetti; ovviamente il caso del nostro gentile utente è particolarmente sfortunato poiché i rapporti da quel che si evince sono stati con una partner fissa, almeno per lui e questo purtroppo è una condizione che non raramente arriva ai nostri occhi.

saluti e in bocca a lupo!
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