Pelle del pene secca arrossamento

Salve sono stefano un rgazzo di 30.
Poco piu di un mese fa ho notato sul mio pene delle micro lesioni alla base del Galnde.Pensavo fossero delle micro lesioni dovute a strappi durante qualche rapporto sessuale. Essendo circonciso mi capita ogni tanto di averne. Comunque oltre questo notai sul tronco del pene , sulla parte diciamo..che da alla pancia per capirci(mi sfugge il termine) che la pelle si era seccata , ma non secccata screpolata ma seccata tipo pelle morta bruciata. Mettendo il pevaryl si è ammorbidita .Anche delle macchie sul glande rossastre.
Sono andato dal medico mio di base che appena detto questo senza nenche lasciarmi finire ma con grande sicurezza mi ha detto " è una semplice candida". Mi ha dato deflucan pasticche ogni 15 giorni per 2mesi. e Peveril per 2 settimane.
Io avevo avuto fino ad allora solo un rapporto col mio partenr scoperto, ossia orale. Il dottore dic che si puo prendre anche in questo modo e ha prescritto al mio partenr le stessa cura.
Ora, alla terza pasticac mi era sparito tutto stavo uan favola,. Il mio pene era perfetto.
Ora ho notato che quella staranza pelle si affacciata , non ai livelli iniziali ma con arrossamneto. Un un leggero bruciore sulla punta del glande dopo aver urinato.
Ora..non so..dire che sono terrrorizzato è poco.
Non ho mai avuto nulla ed ora questa cosa...
Che debbo fare!!!ovviamente finisco la cura con l'ultima pasticca di defluican!
Abbracci e aiuto!:(
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
La sua soluzione è semplice come quella di programmare la visita VENEREOLOGICA con l'esperto di cute e mucose genitali, al fine di inquadrare questo disturbo, che detiene in sé molte alternative differnziali, ivi compresi - ma solo in linea torica - con un incipiente Lichen sclerosus (patologia molto diffusa ma molto misconosciuta, specie nelle sue fasi iniziali)

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente nessun panico ma programmare una visita Vnereologica per sè ed il suo partner le chiarirà i dubbi e la porterà ad effettuare terapie mirate e non alla cieca.
Cari saluti

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena