Risultati visita dermatologica
Buonasera,
sono maschio di 33 anni in buona salute fisica. Dietro consiglio del mio medico curante mi sono sottoposto a visita dermatologica per una lesione tipo "bozzo" di colore rosso/rosso scuro che è apparso in zona lombare all'inizio di agosto. La lesione non ha mai dato problemi né è cresciuta, ma di recente, grattandomi, l'ho danneggiata e ha perso sangue. La lesione è grande circa 4mm ed è leggermente rilevata.
Il dermatologo, dopo averla guardata con uno strumento luminoso mi ha detto che "va tolta", specificando che probabilmente non si tratta di niente di grave (ha ipotizzato, mi pare, "fibroangioma traumatizzato" o simile), ma che è necessario fare chiarezza.
Il referto della visita dice. "Lesione nodulare di colore rosso in accrescimento di non univoca interpretazione meritevole di exeresi ed esame istologico da asportare con urgenza".
Il dermatologo mi ha rassicurato dicendomi di aver indicato "in accrescimento" e "urgenza" per far sì che la pratica venisse sbrigata in tempi ragionevoli.
La mia domanda è, è un protocollo comune o il dermatologo si è insospettito per qualcosa che non mi ha comunicato? Cosa posso aspettarmi?
Mi rendo conto che potrete formulare solo pareri di massima, ma in questo momento di leggera apprensione, un secondo parere sarebbe davvero utile.
Grazie,
r.
sono maschio di 33 anni in buona salute fisica. Dietro consiglio del mio medico curante mi sono sottoposto a visita dermatologica per una lesione tipo "bozzo" di colore rosso/rosso scuro che è apparso in zona lombare all'inizio di agosto. La lesione non ha mai dato problemi né è cresciuta, ma di recente, grattandomi, l'ho danneggiata e ha perso sangue. La lesione è grande circa 4mm ed è leggermente rilevata.
Il dermatologo, dopo averla guardata con uno strumento luminoso mi ha detto che "va tolta", specificando che probabilmente non si tratta di niente di grave (ha ipotizzato, mi pare, "fibroangioma traumatizzato" o simile), ma che è necessario fare chiarezza.
Il referto della visita dice. "Lesione nodulare di colore rosso in accrescimento di non univoca interpretazione meritevole di exeresi ed esame istologico da asportare con urgenza".
Il dermatologo mi ha rassicurato dicendomi di aver indicato "in accrescimento" e "urgenza" per far sì che la pratica venisse sbrigata in tempi ragionevoli.
La mia domanda è, è un protocollo comune o il dermatologo si è insospettito per qualcosa che non mi ha comunicato? Cosa posso aspettarmi?
Mi rendo conto che potrete formulare solo pareri di massima, ma in questo momento di leggera apprensione, un secondo parere sarebbe davvero utile.
Grazie,
r.
Gentile utente
pur non potendo immedesimarmi nella mente del mio collega, va da sé che di un medico c'è da fidarsi: ovviamente è utile asportare la lesione probabilmente benigna ed analizzarla istologicamente!
cari saluti
Dr. Laino
pur non potendo immedesimarmi nella mente del mio collega, va da sé che di un medico c'è da fidarsi: ovviamente è utile asportare la lesione probabilmente benigna ed analizzarla istologicamente!
cari saluti
Dr. Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Utente
Gentile dott. Laino,
la ringrazio per l'attenzione e il consiglio. Fortunatamente l'escissione è stata prenotata per giovedì e quindi il tutto dovrebbe risolversi in tempi più che ragionevoli.
a presto e grazie,
r.
la ringrazio per l'attenzione e il consiglio. Fortunatamente l'escissione è stata prenotata per giovedì e quindi il tutto dovrebbe risolversi in tempi più che ragionevoli.
a presto e grazie,
r.
Utente
Buonasera,
sperando di non risultare insistente, vi aggiorno sulla vicenda. Ho visto il chirurgo che dovrà praticare l'exeresi, che vedendo la lesione mi ha detto che secondo lui il criterio di urgenza non era necessario, ma che tuttavia è meglio toglierla per avere una certezza istologica. A suo parere si tratta di una verruca seborroica che ha subito dei traumatismi, cosa che è plausibile perché purtroppo ho il vizio di grattarla e porto spesso lo zaino che sfrega su quel punto. Mi ha anche detto che nel peggiore dei casi potrebbe essere un basalioma, cosa piuttosto rara nelle persone della mia età, ma che nel mio caso è possibile visto che ho familiarità. Gli ho chiesto specificamente se poteva trattarsi di un melanoma e lui mi ha risposto che non ne aveva le caratteristiche. E' possibile che si tratti di un basalioma? In questo caso, quali sarebbero le procedure terapeutiche? E' possibile confonderlo con un melanoma?
Grazie,
r.
sperando di non risultare insistente, vi aggiorno sulla vicenda. Ho visto il chirurgo che dovrà praticare l'exeresi, che vedendo la lesione mi ha detto che secondo lui il criterio di urgenza non era necessario, ma che tuttavia è meglio toglierla per avere una certezza istologica. A suo parere si tratta di una verruca seborroica che ha subito dei traumatismi, cosa che è plausibile perché purtroppo ho il vizio di grattarla e porto spesso lo zaino che sfrega su quel punto. Mi ha anche detto che nel peggiore dei casi potrebbe essere un basalioma, cosa piuttosto rara nelle persone della mia età, ma che nel mio caso è possibile visto che ho familiarità. Gli ho chiesto specificamente se poteva trattarsi di un melanoma e lui mi ha risposto che non ne aveva le caratteristiche. E' possibile che si tratti di un basalioma? In questo caso, quali sarebbero le procedure terapeutiche? E' possibile confonderlo con un melanoma?
Grazie,
r.
Ma è il chirurgo che fa diagnosi di lesione melanocitica? Non il dermatologo? Fra un bevo atipico è una cheratosi Seborroiche (a parte rarissimi casi) non ci possono essere dubbi.
Saluti
Saluti
Utente
Mi scusi se non sono stato chiaro. Nessuno dei due medici ha fatto diagnosi di lesione melanocitica. Il dermatologo ha indicato "lesione nodulare rossa di non univoca interpretazione, mentre il chirurgo ha indicato quanto scritto sopra. Il melanoma ce l'ho messo io per mie paure e incaute ricerche su internet.
R.
R.
Quindi è stato il chirurgo a pensare alla cheratosi seborroica, mentre il dermatologo parlava di lesione rossa non chiara.
Ovviamente da qui non posso aiutarla non conoscendo questa lesione.. Proceda come indicato dal dermatologo comunque.
Cari saluti
Dr Laino
Ovviamente da qui non posso aiutarla non conoscendo questa lesione.. Proceda come indicato dal dermatologo comunque.
Cari saluti
Dr Laino
Utente
Sì, è esatto. Procederò come indicato dal dermatologo sicuramente. A quali condizioni può fare riferimento in linea di massima una "lesione rossa"?
Grazie
R.
Grazie
R.
Tante situazioni. Da una cheratosi attinica, ad un angioma, ad un epitelioma, ad un nevo dermico benigno, ad un nevo di spitz classico od atipico, ad altre lesioni.
Saluti!
Dr Laino
Saluti!
Dr Laino
Utente
La ringrazio della disponibilità, la terrò aggiornata.
R.
R.
Utente
Gentile dottore, ho eseguito l'asportazione presso un dermatologo, che ha definito la lesione certamente angiomatosa e del tutto benigna. Avrò l'istologico fra un paio di settimane, ma direi che è andato tutto per il meglio. Grazie ancora per l'assistenza,
r.
r.
Utente
Gentile dr. Laino,
solo per dare una conclusione a questa nostra discussione, le comunico che l'istologico ha confermato il sospetto clinico, classificando la lesione come granuloma piogenico.
Cordiali saluti,
r.
solo per dare una conclusione a questa nostra discussione, le comunico che l'istologico ha confermato il sospetto clinico, classificando la lesione come granuloma piogenico.
Cordiali saluti,
r.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.7k visite dal 09/11/2015.
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