Farmaci biologici e salute della pelle

Buongiorno.
Mi è stato proposto di iniziare una terapia biologica (Adalimumab) per il morbo di Crohn. Avendo letto che questo tipo di farmaco può esporre a un rischio maggiore di tumore della pelle e altri problemi dermatologici, vorrei avere un parere specialistico circa le precauzioni da seguire.
Svolgendo un lavoro in ambito turistico che, soprattutto in estate, mi porta a passare molte ore all'aria aperta, mi chiedo se una tale esposizione al sole può costituire un rischio. Mi piace stare al sole ma, avendo la pelle molto chiara, sono abituata a usare una protezione a fattore 30 (e a non scendere comunque mai sotto i 20) e a proteggermi con abiti più coperti nelle ore centrali della giornata. È sufficiente? Non sono una fissata dell'abbronzatura ma mi piace prendere il sole: dovrò dimenticarmi la "tintarella" per la durata di somministrazione del farmaco o, con le dovute precauzioni, potrò concedermi un po' di colore?

Oltre alla visita dermatologica, sono consigliati esami specifici per la prevenzione e il controllo prima o durante la terapia col biologico?

Grazie per l'attenzione.

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente, molto semplicemente: una terapia con farmaci biologici prevede uno schema diagnostico molto accurato ed approfondito da parte del centro o della struttura che è responsabile della medesima terapia. Prima di cominciare lo stesso farmaco le saranno prescritte tutte le analisi del caso e lei sarà sottoposta a dei check-up periodici oltre ai consigli del caso che variano in base al tipo di paziente al tipo di patologia e al tipo di farmaco

Pertanto nessun timore!

Dr Laino
www.latuapelle.it

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it