Pelle del prepuzio secca e con tendenza ad incollarsi al glande

Buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni con un a vita sessuale regolare. la mia compagna, quest'inverno, soffrì di una candidosi e anche io ne venni infettato. notai dei cambiamenti della colorazione del glande e la comparsa di macchie e fui dal mio medico che mi prescrisse CANESTEN crema. Eseguì il trattamento per 6 settimane (come riportato dal foglietto illustrativo) e poi tornai dal medico per un'altra visita di controllo e per comunicargli che la pelle del prepuzio aveva iniziato a diventare secca e tendeva ad attaccarsi al glande. il mio medico mi disse che la candidosi era scomparsa e che avevo la pelle del glande e del prepuzio semplicemente secca. mi consigliò di lavare bene glande e prepuzio con un sapone all'olio di cocco che sarebbe passato. ad oggi sono passate già 3 settimane e nonostante questi lavaggi la pelle continua ad essere secca e con tendenza ad attaccarsi. non ho avuto mai alcun sintomo ne di bruciore ne comparsa di microferite però questa condizione è alquanto incomoda. Sapete spiegarmi che cosa posso avere o se è una reazione normale all'uso di canesten?
Grazie mille.
Cordiali saluti

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

nell'ipotesi non vincolante e telematica di una possibile balanopostite dovrebbe effettuare la visita Veneroelogica - con l'esperto di cute e mucose gentiali appunto - per valutare questa ed altre ipotesi possibili.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dr Laino
Grazie per il suo suggerimento. Questa mattina sono stato dal mio medico curante per segnalargli la cosa e aggiungere che da un paio di giorni sono comparse delle secrezioni giallognole a livello dell'uretra. Dopo la visita il medico mi ha consigliato solo di cambiare sapone e di passare ad un altro tipo (sempre adatto all'igiene intima però meno aggressivo di quello al cocco) e di aspettare ancora un paio di settimane. non mi ha consigliato di rivolgermi ad uno specialista ma di vedere come evoluziona il tutto. A dire il vero non sono molto entusiasta all'idea di dover aspettare così tanto data appunto la comparsa di secrezioni. Secondo lei un attesa del genere può avere effetti negativi o può acclarare la possibile "infezione" in atto? Cosa mi consiglia di fare?

Grazie mille
Cordiali saluti