Gli esami le ha prescritto dei farmaci
Gentili dottori ringraziandovi anticipatamente per quello che fate vorrei farvi una domanda in merito a degli esami ematologici fatti da mia mamma, in cui il colesterolo è risultato alto.
VALORI
COLESTEROLO TOTALE – 261 VALORE DI RIFERIMENTO 10/240
HDL – 39 VALORE DI RIFERIMENTO maggiore di 65 mg/dl nessun risch
trà 45/65 mg/dl risch. Moderato
minore di 45 mg/dl alto rischio
LDL – 180 VALORE DI RIFERIMENTO minore di 100 valore ottimale
100/129 quasi ottimale
130/159 alto a limite
160/189 alto
190 alto
TRIGLICERIDI - 302 VALORE DI RIFERIMENTO 0/160
Il medico dell’ospedale dove mia mamma è stata sottoposta a controllo e ha fatto gli esami le ha prescritto dei farmaci per fare abbassare il colesterolo, ma appena mia mamma è andata dal suo medico di famiglia quest ultimo gli e la sconsigliati dicendole che i valori non sono così alti da assumere questi farmaci.
Premetto che mia mamma è stata colpita 2 anni fa da una leggera ischemia transitoria (T.I.A) che si è risolta senza nessuna conseguenza, e attualmente è sottocura con degli anticoagulanti.
La mia domanda è: il medico di famiglia ha fatto bene a non prescriverle i farmaci? i valori sopra indicati sono da ritenere alti? è il caso di insistere sulla prescrizione?
Premetto che mia madre fa una dieta controllata.
Attendendo un vostro consulto porgo distinti saluti.
VALORI
COLESTEROLO TOTALE – 261 VALORE DI RIFERIMENTO 10/240
HDL – 39 VALORE DI RIFERIMENTO maggiore di 65 mg/dl nessun risch
trà 45/65 mg/dl risch. Moderato
minore di 45 mg/dl alto rischio
LDL – 180 VALORE DI RIFERIMENTO minore di 100 valore ottimale
100/129 quasi ottimale
130/159 alto a limite
160/189 alto
190 alto
TRIGLICERIDI - 302 VALORE DI RIFERIMENTO 0/160
Il medico dell’ospedale dove mia mamma è stata sottoposta a controllo e ha fatto gli esami le ha prescritto dei farmaci per fare abbassare il colesterolo, ma appena mia mamma è andata dal suo medico di famiglia quest ultimo gli e la sconsigliati dicendole che i valori non sono così alti da assumere questi farmaci.
Premetto che mia mamma è stata colpita 2 anni fa da una leggera ischemia transitoria (T.I.A) che si è risolta senza nessuna conseguenza, e attualmente è sottocura con degli anticoagulanti.
La mia domanda è: il medico di famiglia ha fatto bene a non prescriverle i farmaci? i valori sopra indicati sono da ritenere alti? è il caso di insistere sulla prescrizione?
Premetto che mia madre fa una dieta controllata.
Attendendo un vostro consulto porgo distinti saluti.
[#1]
gentile utente,
intanto bisognerebbe sapere se il medico dell'ospedale è uno specialista.
in linea di massima dovrebbero essere eseguiti degli esami diagnostici e soprattutto rivolgersi ad uno specialista.
cordiali saluti
intanto bisognerebbe sapere se il medico dell'ospedale è uno specialista.
in linea di massima dovrebbero essere eseguiti degli esami diagnostici e soprattutto rivolgersi ad uno specialista.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Gentile Utente,
poiché ci ripropone lo stesso quesito del 13/08, potrebbe essere opportuno avere qualche ulteriore consiglio dai Colleghi dell'area Diabetologia e Malattie del Metabolismo.
Col permesso del Prof Catani, che potrà comunque continuare a intervenire, provvedo a spostare il Consulto in questo settore.
poiché ci ripropone lo stesso quesito del 13/08, potrebbe essere opportuno avere qualche ulteriore consiglio dai Colleghi dell'area Diabetologia e Malattie del Metabolismo.
Col permesso del Prof Catani, che potrà comunque continuare a intervenire, provvedo a spostare il Consulto in questo settore.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
[#3]
Gentile Signore, non entro nel merito se il Medico Curante ha fatto bene o no, ognuno di noi agisce secondo scienza e coscienza, quindi avrà avuto le sue buone ragioni per non prescrivere il farmaco a sua madre; tuttavia, proprio in questo campo, non è questione di parere. Le linee Guida parlano chiaro, in un quadro clinico come quello di sua madre si devono assolutamente assumere le statine, e aggiungo anche l'aspirina, salvo che non esistano controindicazioni forti che leii non ha specificato e che il Collega Curante conosce. Probabilmente la condizione dismetabolica è precedente ai T.I.A. ed è stata causa degli stessi. Mi auguro che abbia eseguito anche un ecocolor Doppler dei Tronchi sovra Aortici (T.S.A.). Il futuro della medicina è la prevenzione; una volta che esistono i mezzi terapeutici, perchè sfidare la sorte?
Ci tenga informati sugli sviluppi.
Molto Cordialmente
Ci tenga informati sugli sviluppi.
Molto Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 21/09/2009.
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