Metabolismo lento, mito o realtà?

Buongiorno,

intanto grazie per il tempo che vorrete concedermi.
Eviterò di raccontare la mia lunga storia di diete fallite, riuscite con successo e poi vanificate nel giro di pochi anni, e il mio (comprensibile?) scoramento riguardo le diete dimagranti.
Nonostante tutto, data la mia situazione di peso eccessivo, ho deciso negli ultimi due mesi, di ricominciare una dieta intrapresa pochi anni fa, quando la mia situazione in termini di peso era più o meno la stessa.
Ho iniziato questo regime alimentare a febbraio, e oggi a quasi due mesi di distanza, mi sento piuttosto soddisfatta, avendo perso tra gli 8 e i 9 kg.
La dieta che sto seguendo è di 1200 calorie al giorno, però spesso, ho evitato per esempio, di mangiare la porzione di pane (se non avevo particolare fame) oppure ho rinunciato a qualche grammo di pasta se mi sentivo già sazia.
Sono però un paio di settimane che, complice la primavera?
ho ricominciato a sentire molta fame, e quindi a consumare tutte le 1200 calorie della dieta.
Insomma, per farla breve, dimagrisco con molta più lentezza.
Mentre fino al mese scorso, perdevo circa 8 etti alla settimana, ora ne perdo forse 3/4.
E' frustrante, perchè vedo amiche e conoscenti a cui basta passare da 2000 calorie al giorno a poco meno, per perdere peso facilmente, mentre se io mangio un piatto di pasta in più alla settimana, non perdo neanche un etto.
Mi chiedo: ma quindi il metabolismo lento esiste davvero?
(altra frustrazione, mi hanno sempre inculcato il concetto che il metabolismo lento non esiste, e che esistono solo persone pigre e troppo golose).
Aggiungo un'ultima nota.
Sono sempre stata una persona abbastanza sportiva, e prima della pandemia, mi allenavo due volte a settimana e facevo gare 2 volte al mese.
Almeno questo mi ha permesso, nonostante l'importante peso, di essere piuttosto tonica e muscolosa.
Con l'inizio del lockdown ho iniziato ad utilizzare app di fitness, ma da quando ho ricominciato la dieta, mi sento più stanca e non riesco a seguire il programma giornaliero di allenamenti.
Mi sembra, quindi, di essere in uno strano stallo, per cui se mangio un po' di più e mi alleno dimagrisco pochissimo, mentre se mangio poco perdo peso, ma non sento abbastanza forte per allenarmi con costanza.
So che il consiglio principale sarebbe quello di tornare da un dietologo, ma credetemi se vi dico che, al netto delle problematiche relative alla pandemia, non ce la faccio più! Tutte le volte che vado da un dietologo è la stessa storia: mi segna una dieta da 1500 calorie che mi fa perdere pochissimi chili in tantissimo tempo, ed è psicologicamente devastante, perché la restrizione pesa comunque, e i risultati sono deludenti.
Vorrei sapere se esistono dei modi per accelerare il metabolismo?
avete qualche consiglio da dare ad una persona nella mia situazione?
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Dr. Maria Letizia Petroni Medico internista, Dietologo 23 6 1
Gentile Signora,
nelle persone che hanno una lunga storia di oscillazioni del peso vediamo spesso una refrattarietà all'ulteriore calo ponderale dopo una perdita del 10% circa del peso iniziale. I meccanismi sono numerosi, ma hanno in primis a che fare con la regolazione del peso da parte dell'ipotalamo che si oppone a perdite di massa adiposa, considerata una preziosa risorsa per la sopravvivenza. In questo caso la cosa più sensata da fare è quella di impostare un periodo di mantenimento del peso della durata non inferiore a 9-12 mesi (consiglio di non superare almeno inizialmente 50-100 calorie/die o 350/700 kcal alla settimana in più rispetto alla dieta di dimagrimento) prima di fare un ulteriore ciclo di calo ponderale.
Tornando alla Sua domanda iniziale, il metabolismo lento è raro. Lo vediamo in persone che hanno delle alterazioni importanti alla ipofisi od all'ipotalamo oppure un ipotiroidismo significativo. Oppure in chi ha basse quote di massa magra metabolicamente attiva come conseguenza di diete rapide e/o sbilanciate. Più frequentemente si scambia per metabolismo lento una ridotta capacità di ossidazione lipidica come conseguenza di una condizione di insulinoresistenza o di ridotti livelli di vitamina D. Non esiste purtroppo un consiglio od un rimedio buono per tutti, ogni situazione va valutata su base individuale.

Cordiali saluti

Dr. Maria Letizia Petroni

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Utente
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Gentilissima Dottoressa,

la ringrazio per la sua spiegazione e per il suo consiglio, che proverò a mettere in pratica. Approfitto della sua gentilezza per porre una ulteriore domanda. Ultimamente, si sente spesso parlare di dieta "mima digiuno" e ho conosciuto alcune persone che la praticano, in buona sostanza, smettendo di mangiare alle 18 circa e ricominciando a mangiare il giorno dopo, a colazione, altri invece fanno una dieta di più giorni al mese (circa una settimana) introducendo unicamente vegetali. Molti articoli in cui mi sono imbattuta dicono che aiuti ad accelerare il dimagrimento e il metabolismo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa, se crede che possa essere efficace o se è semplicemente l'ennesima dieta, mi passi il termine, di moda!

Grazie ancora!
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