Leucemia a cellule capellute

Buonasera, mio fratello, 44 anni, ex fumatore ma di robusta costituzione, ha avuto un'ingorossamento della milza che lo ha portato a fare le analisi di routine dalle quali gli è stata diagnosticata una Leucemia a cellule capellute. Da circa 2 anni era soggetto a tosse (tra cui una broncopolmonite in primavera per la quale non gli è mai stato fatto l'emocromo...) e a frequenti raffreddori, un po' troppo frequenti, in effetti, ma le sue condizioni di salute non sono mai stati allarmanti. Ora la diagnosi piu' temuta, per la quale siamo davvero in ansia. Potreste cortesemente fornirmi le maggiori informazioni possibili su questo tipo di leucemia? MIo fratello da una settimana si sta sottoponendo ad una cura a base di Intorferone (?) e tra circa un mese passerà alla Chemioterapia. Attendo una vostra cortese risposta.
Grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
E' una particolare forma di leucemia che interessa più il sesso maschile ed è caratterizzata da presenza di cellule con proprie caratteristiche morfologiche ( capellute ). A livello clinico è presente dimagrimento, astenia, aumento di volume della milza, infezioni ricorrenti. A livello dell'emocromo c'è una riduzione globale delle varie popolazioni cellulari e nel midollo si riscontrano particolari cellule. La biopsia midollare è fondamentale e dà molti elementi diagnostici. La malattia può rimanere stabile per molto tempo ed il trattamneto si attua quando c'è riduzione marcata delle cellule nell'emocromo e/o aumento di volume della milza sintomatico. La terapia si basa proprio sulll'interferone che ha cambiato la storia di questa malattia inducendo una normalizzazione del quadro ematologico nella maggior parte dei pazienti trattati; di solito il trattamento si protrae per circa un anno.

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
Grazie per la pronta e cortese risposta. In pratica lei mi conferma che è un tipo di leucemia che puo' essere benissimo trattata e che permette buone possibilità di sopravvivenza? Dopo la cura, se i risultati sono buoni e i valori sono tornati nei parametri, mio fratello potrè condurre una vita normale o dovrà limitarsi nello sport e nei contatti con terzi?