Linfonodo ingrossato...
Non so se è questa la sezione in cui esporre il mio problema... Nel caso non lo fosse pregherei di dirmi in che senzione postare la domanda.
Espongo il problema: Ho avuto una grave Tonsillite che ho dovuto curare per 6 giorni con punture di Rocefin fino a ieri.
Negli ultimi giorni ho notato di avere una pallina gonfia non so quanto in cm o mm comunque è palpabile. Ieri era l'ultimo giorno di antibiotico e questa pallina non è scomparsa. Non ho dolore. Mi devo preoccupare?
Espongo il problema: Ho avuto una grave Tonsillite che ho dovuto curare per 6 giorni con punture di Rocefin fino a ieri.
Negli ultimi giorni ho notato di avere una pallina gonfia non so quanto in cm o mm comunque è palpabile. Ieri era l'ultimo giorno di antibiotico e questa pallina non è scomparsa. Non ho dolore. Mi devo preoccupare?
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Gentile signore,
non ci ha detto dove sia localizzata la 'pallina gonfia' di cui ci riferisce , suppongo sia nel collo, in sede laterocervicale?
Spesso in concomitanza di infezioni delle alte vie aeree si asocia una linfadenopatia, cioè un ingrossamento di uno o più linfonodi del collo, a causa della infiammazione stessa. Spesso la tumefazione linfonodale perdura giorni, e talvolta, qualche settimana.
Tenga sotto controllo il linfonodo in questione, e, se entro due settimane non dovesse notare cambiamenti, può sottoporsi eventualmente ad una ecografia del collo per una valutazione più approfondita, senza comunque allarmarsi.
Un cordiale saluto
non ci ha detto dove sia localizzata la 'pallina gonfia' di cui ci riferisce , suppongo sia nel collo, in sede laterocervicale?
Spesso in concomitanza di infezioni delle alte vie aeree si asocia una linfadenopatia, cioè un ingrossamento di uno o più linfonodi del collo, a causa della infiammazione stessa. Spesso la tumefazione linfonodale perdura giorni, e talvolta, qualche settimana.
Tenga sotto controllo il linfonodo in questione, e, se entro due settimane non dovesse notare cambiamenti, può sottoporsi eventualmente ad una ecografia del collo per una valutazione più approfondita, senza comunque allarmarsi.
Un cordiale saluto
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 08/11/2009.
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