Gammopatia monoclonale e dolori alla schiena
Buongiorno, disturbo per chiedere un aiuto.
Lo scorso anno ho scoperto in seguito ad analisi del sangue di avere una gammopatia monoclonale IGgK. Nel mese di Maggio ho effettuato un agoaspirato e biopsia ossea e in Giugno 2009 lastre scheletro completo e RM rachide con e senza contrasto. Dalle lastre e dalla RM sono stati evidenziati alcuniu piccoli problemi a carico della colonna vertebrale: lieve scoliosi dorso lombare ad S, piccole erniette tra L1 e L2 e discopatia su L5. Ho eseguito analisi del sangue periodiche (ogni 2 mesi) fino allo scorso mese di Gennaio (le ultime analisi con relativa visita ematologica risalgono al 26.01), l'unica voce sballata erano le gammaglobuline e ovviamente il picco che era stabile. In questi giorni avverto qualche disturbo alla schiena, si tratta di dolori non forti e che tendono a scomparire con il movimento. Ho anche qualche fastidio al cocige (che è molto 'sporgente', sto seduta in ufficio 8 ore al giorno). Anche in questo caso il dolore tende a scomparire se mi muovo o durante il week end (in cui sto seduta meno tempo). So che il buon senso suggerirebbe che si tratta di problemi legati alle patologie della schiena ma la paura è sempre tanta... posso chiederLe se secondo Lei questi problemi possono significare un'evoluzione della gammopatia verso qualcosa di ancora più serio o se invece posso stare tranquilla? Che tipo di dolore causa il mieloma e quanto tempo ci vuole perchè possa create danni ossei tali da sentiore dolore? Due mesi sono sufficienti?
La ringrazio molto per l'aiuto e la pazienza.
Lo scorso anno ho scoperto in seguito ad analisi del sangue di avere una gammopatia monoclonale IGgK. Nel mese di Maggio ho effettuato un agoaspirato e biopsia ossea e in Giugno 2009 lastre scheletro completo e RM rachide con e senza contrasto. Dalle lastre e dalla RM sono stati evidenziati alcuniu piccoli problemi a carico della colonna vertebrale: lieve scoliosi dorso lombare ad S, piccole erniette tra L1 e L2 e discopatia su L5. Ho eseguito analisi del sangue periodiche (ogni 2 mesi) fino allo scorso mese di Gennaio (le ultime analisi con relativa visita ematologica risalgono al 26.01), l'unica voce sballata erano le gammaglobuline e ovviamente il picco che era stabile. In questi giorni avverto qualche disturbo alla schiena, si tratta di dolori non forti e che tendono a scomparire con il movimento. Ho anche qualche fastidio al cocige (che è molto 'sporgente', sto seduta in ufficio 8 ore al giorno). Anche in questo caso il dolore tende a scomparire se mi muovo o durante il week end (in cui sto seduta meno tempo). So che il buon senso suggerirebbe che si tratta di problemi legati alle patologie della schiena ma la paura è sempre tanta... posso chiederLe se secondo Lei questi problemi possono significare un'evoluzione della gammopatia verso qualcosa di ancora più serio o se invece posso stare tranquilla? Che tipo di dolore causa il mieloma e quanto tempo ci vuole perchè possa create danni ossei tali da sentiore dolore? Due mesi sono sufficienti?
La ringrazio molto per l'aiuto e la pazienza.
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Non si arrabbi, ma non ci ha detto niente delle cose davvero importanti
La gammopatia quanti g/L era? 2, 20, 40, piccola, non quantificabile?
Ha detto che fatto la biopsia, perbacco, e l'esito della biopsia non ce lo racconta? "percentuale di plasmacellule", quanto?
Ha fatto le lastre, ebbene, a parte erniette e scoliosine varie, le tipiche lesioni mielomatose c'erano o no?
Quando uno col mieloma ha dolori ossei, lo scheletro mostra le tipiche lesioni a stampo (punched out).
Se non le aveva, e la CM e' stabile, allora in generale sara' rimasto stabile anche l'osso e i dolorini avranno altre cause (appunto ernie scoliosi ecc.).
Poi in particolare sul suo caso, ci dia dei numeri su cui ragionare.
La gammopatia quanti g/L era? 2, 20, 40, piccola, non quantificabile?
Ha detto che fatto la biopsia, perbacco, e l'esito della biopsia non ce lo racconta? "percentuale di plasmacellule", quanto?
Ha fatto le lastre, ebbene, a parte erniette e scoliosine varie, le tipiche lesioni mielomatose c'erano o no?
Quando uno col mieloma ha dolori ossei, lo scheletro mostra le tipiche lesioni a stampo (punched out).
Se non le aveva, e la CM e' stabile, allora in generale sara' rimasto stabile anche l'osso e i dolorini avranno altre cause (appunto ernie scoliosi ecc.).
Poi in particolare sul suo caso, ci dia dei numeri su cui ragionare.
[#2]
Utente
Buon pomeriggio dottor Bianchi,
scusi la sparizione, ho avuto qualche problema con il PC
Chiedo scusa per la carenza di informazioni nella mia mail precedente, completo con i dati che mi ha chiesto:
posso dirLe che le ultime analisi eseguite davano un picco pari al 33%. Il midollo presentava una percentuale di plasmacellule 'intorno al 5%', non erano presenti mutazioni genetiche.
Per quanto riguarda risonanza e lastre entrambe hanno dato lo stesso risultato; non erano presenti lesioni riconducibili a malattia sistemica, solo quelle 'piccole magagne'.
Intanto il dolore si è spostato all'altezza di uno dei due polmoni e a volte prende anche le costole ma sembrerebbe un dolore nervoso più che osseo.
Mi scuso nuovamente e ringrazio per l'aiuto e l'attenzione
scusi la sparizione, ho avuto qualche problema con il PC
Chiedo scusa per la carenza di informazioni nella mia mail precedente, completo con i dati che mi ha chiesto:
posso dirLe che le ultime analisi eseguite davano un picco pari al 33%. Il midollo presentava una percentuale di plasmacellule 'intorno al 5%', non erano presenti mutazioni genetiche.
Per quanto riguarda risonanza e lastre entrambe hanno dato lo stesso risultato; non erano presenti lesioni riconducibili a malattia sistemica, solo quelle 'piccole magagne'.
Intanto il dolore si è spostato all'altezza di uno dei due polmoni e a volte prende anche le costole ma sembrerebbe un dolore nervoso più che osseo.
Mi scuso nuovamente e ringrazio per l'aiuto e l'attenzione
[#3]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Le plasmacellule nel midollo sono normali. L'assenza di lesioni a stampo nelle radiografie e' rassicurante. Le componenti monoclonali non si esprimono in "percentuale" ma in termini quantitativi g/dL.
L'andamento migrante dei dolori e' anche lui rassicurante, una lesione tumorale farebbe male sempre in una zona fissa e alla fine magari si fratturerebbe.
L'andamento migrante dei dolori e' anche lui rassicurante, una lesione tumorale farebbe male sempre in una zona fissa e alla fine magari si fratturerebbe.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 27k visite dal 24/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.