Linfoma di hodgkin
Affetta da linfoma di Hodgkin, ho sostenuto il primo ciclo di chemioterapia (2 sedute di ABVD). Dovrò sostenerne altri 3+4, questo almeno nei propositi dell'oncoematologo. Quello che mi preoccupa, tra l'altro, è la reazione del fegato: Dalle ultime analisi di laboratorio, rilevo valori di transaminasi ast 45 e alt 156 e ggt 176, valori, prima della malattia, assolutamente normali (nessuna epatite). Ho fiducia nel mio oncoematologo, ma ho la sensazione che non lo preoccupi tanto questa reazione del fegato che ritiene essere una inevitabile intossicazione da farmaco. Cosa accadrà con i prossimi cicli?
Esistono alimenti, integratori o farmaci epatoprotettori che possano aiutarmi?
Vi ringrazio per il vostro aiuto. Ho ricevuto da voi, anche in altre occasioni, la preziosa rassicurazione o l'allerta necessaria.
Questi rialzi delle transaminasi fanno parte degli effetti collaterali della chemio; non si preoccupi e presegua i cicli regolarmente come da indicazioni del suo ematologo
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 26/03/2010.
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