Neutropenia

Salve,
alla mia nipotina di 34 mesi, nel maggio scorso è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta.Fortunatamente reagisce bene alla chemioterapia, all'esame del midollo non presente cellule tumorali e nemmeno nel liquor, ma durante la prima settimana di terapia, a maggio, ha avuto un a risposta lenta al cortisone, per questo classificata ad "alto rischio" (credo di ricaduta) e per il medesimo motivo adesso che ha finito il consolidamento, dovrà fare la reinduzione. Oggi è stata ricoverata in aspedaLE PERCHè HA LA FEBBRE E DAL MOMENTO CHE GIà DUE VOLTE HA SUPERATO I 41, I MEDICI vogliono tenerla sotto osservazione anche con 38. Dall'emocoltura di oggi risulta avere 23000 piastrine, 500gb,prc a 2 e neutrofili a 0. La mia domanda è: cosa vuol dire e comporta un valore così basso di neutrofili?gli altri valori bassi hanno detto che sono normali vista la chemioterapia, ma non capisco questi neutrofili. E ancora: La classificazione ad "alto rischi" può essere cambiata? ovvero, con la reinduzione, l'alto rischio si può ridurre? è molto pericoloso? riguarda una potenziale recidiva?sono molto in pensiero, spero con tutto il cuore che possiate rispondermi. GRazie.
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Con quei valori totali di bianchi è pressochè "normale" avere valori intorno allo zero di neutrofili; solitamente con quei valori si sta in camera sterile. Adesso è importante la risposta alla chemio. Seguite strettamente i consigli medici ed abbiate fiducia

Un saluto

A. Baraldi

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