Valori sballati dell'urea e gamma gt
Sono la mamma di una bambina cerebrolesa con crisi epilettiche.
Lo scorso 30 gennaio abbiamo fatto gli esami di controllo per il dosaggio dei farmaci (Depakin 300 ml al mattino e 300 alla sera e Mysoline mezza pasticca alla mattina e 3/4 alla sera).
Sono risultati sballati due valori:
UREA 16 (valori di riferimento 20-45)
GAMMA GT (GGT) 92 (valori di riferimento 4-45)
Vorrei sapere che cosa comporta avere questi valori sballati e come potrei correggerli.
Di seguito elenco gli altri valori
EMOCROMO
leocociti 6,13
eritrociti 4,29
emoglobina 12,09
ematocrito 37,08
MCV 88
MCH 29,9
MCHC 34,0
piastrine 231
FORMULA LEOCOCITARIA
neotrofili 31,40
linfoliti 39
monociti 5,40
eofinofili 20,10
basofili 1,00
LUC 3,10
neotrofili 1,93
linfociti 2,39
monociti 0,33
eofinofili 1,23
basofili 0,06
LUC 0,19
glucosio 84
urea 16
bilirubina 0,30
bilirubina diretta 0,10
bilirubina indiretta 0,20
AST (GOT) 16
ALT (GPT) 23
folsfatasi alcalina (acp) 654
GAMMA GT (GGT) 92
PRIMIDONE primo prelievo 10,6
PRIMIDONE secondo prelievo 10,4
ACIDO VALPROICO primo prelievo 65,7
ACIDO VALPROICO secondo prelievo 87,5
Vi ringrazio per la collaborazione.
Lo scorso 30 gennaio abbiamo fatto gli esami di controllo per il dosaggio dei farmaci (Depakin 300 ml al mattino e 300 alla sera e Mysoline mezza pasticca alla mattina e 3/4 alla sera).
Sono risultati sballati due valori:
UREA 16 (valori di riferimento 20-45)
GAMMA GT (GGT) 92 (valori di riferimento 4-45)
Vorrei sapere che cosa comporta avere questi valori sballati e come potrei correggerli.
Di seguito elenco gli altri valori
EMOCROMO
leocociti 6,13
eritrociti 4,29
emoglobina 12,09
ematocrito 37,08
MCV 88
MCH 29,9
MCHC 34,0
piastrine 231
FORMULA LEOCOCITARIA
neotrofili 31,40
linfoliti 39
monociti 5,40
eofinofili 20,10
basofili 1,00
LUC 3,10
neotrofili 1,93
linfociti 2,39
monociti 0,33
eofinofili 1,23
basofili 0,06
LUC 0,19
glucosio 84
urea 16
bilirubina 0,30
bilirubina diretta 0,10
bilirubina indiretta 0,20
AST (GOT) 16
ALT (GPT) 23
folsfatasi alcalina (acp) 654
GAMMA GT (GGT) 92
PRIMIDONE primo prelievo 10,6
PRIMIDONE secondo prelievo 10,4
ACIDO VALPROICO primo prelievo 65,7
ACIDO VALPROICO secondo prelievo 87,5
Vi ringrazio per la collaborazione.
[#1]
Gentile Signora,
l'utilizzo dell'acido valproico ( Depakin ) comporta una valutazione costante ed un monitoraggio dei valori degli enzimi epatici che soprattutto in inizio terapia possono aumentare, ma ancora più del tempo di protrombina che è un parametro importante in questa terapia.
Riguardo l'urea è un valore sostanzialmente normale.
Le consiglio di parlarne con il neurologo che ha in cura la bambina che è l'unica persona deputata ad apportare eventuali variazioni della posologia farmacologica
l'utilizzo dell'acido valproico ( Depakin ) comporta una valutazione costante ed un monitoraggio dei valori degli enzimi epatici che soprattutto in inizio terapia possono aumentare, ma ancora più del tempo di protrombina che è un parametro importante in questa terapia.
Riguardo l'urea è un valore sostanzialmente normale.
Le consiglio di parlarne con il neurologo che ha in cura la bambina che è l'unica persona deputata ad apportare eventuali variazioni della posologia farmacologica
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
La ringrazio per la gentile risposta.
Mia figlia è periodicamente controllata ed eseguiamo semestralmente il dosaggio dei farmaci. La terapia è ormai invariata da circa un anno e mezzo e fino allo scorso semestre i valori erano nella norma.
Ora ci sono questi due valori alterati e volevo capire se mi devo preoccupare ed eventualmente come poterli far rientrare nella normalità (con l'alimentazione? Con delle protezioni per il fegato?...). Contatterò sicuramente il neurologo che l'ha in cura ormai da otto anni.
La ringrazio ancora e le auguro buon lavoro
Mia figlia è periodicamente controllata ed eseguiamo semestralmente il dosaggio dei farmaci. La terapia è ormai invariata da circa un anno e mezzo e fino allo scorso semestre i valori erano nella norma.
Ora ci sono questi due valori alterati e volevo capire se mi devo preoccupare ed eventualmente come poterli far rientrare nella normalità (con l'alimentazione? Con delle protezioni per il fegato?...). Contatterò sicuramente il neurologo che l'ha in cura ormai da otto anni.
La ringrazio ancora e le auguro buon lavoro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.7k visite dal 06/02/2008.
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