Biopsia ossea
Egr. Dr., mio marito di 60 anni, a seguito di malore e ricovero in ospedale, dopo i vari accertamenti ematologici, gli è stata asportata la milza, notevolmente ingrassata, e la biopsia ossea ha dato come esito: LEUCEMIA-MIELOMONOCITARIA ACUTA.
Di cosa si tratta in parole semplici? Deve dare la chemio? Abito a Taranto, quale sarebbe il centro di eccellenza per tale problema? al momento siamo in attesa di conoscere le decisioni del reparto di ematologia dell'ospedale dove è ricoverato.
Grazie e cordiali saluti
Di cosa si tratta in parole semplici? Deve dare la chemio? Abito a Taranto, quale sarebbe il centro di eccellenza per tale problema? al momento siamo in attesa di conoscere le decisioni del reparto di ematologia dell'ospedale dove è ricoverato.
Grazie e cordiali saluti
Si tratta di una forma di leucemia che intressa delle cellule del sangue che vanno sotto il nome di monociti. Il trattamento terapeutico è in relazione alla biopsia ossea . Centri di eccellenza ve ne sono parecchi, per esempio Bari. Aspettate le decisione del reparto di ematologia
Un saluto
A. Baraldi
Utente
Per completezza questo è l'esito della biopsia ossea:
Il quadro morfologico e immunofenotipico (CD68+++, Mieloperossidasi +) depone per una leucemia mielomonocitica acuta.
Il quadro morfologico e immunofenotipico (CD68+++, Mieloperossidasi +) depone per una leucemia mielomonocitica acuta.
Sì, è una forma acuta ; adesso dovrà essere trattato con cicli di chemio. seguite i consigli degli ematologi che l'hanno in cura .
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 12/09/2012.
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