Linfoma non hodgkin
mia madre ha 67 anni. Le è stato diagnosticato un linfoma non hodgkin a grandi cellule b con indice di proliferazione superiore al 95%. È diffuso al 4 stadio, e inoltre è diffuso anche a livello del sistema nervoso centrale. A dicembre ha iniziato con la prima chemioterapia(chop) e ha già fatto 3 rachicentesi con metotrexate. Non ha problemi cardiaci, aveva solo acqua ai polmoni, è stata tolta e quindi sta meglio. Vorrei sapere, quando la malattia è così diffusa, è curabile? Può andare in remissione??
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Il linfoma è una malattia curabile.
Il quadro clinico della mamma e molto compromesso, visto lo stadio avanzato e l'interessamento cerebrale. Ma nulla è compromesso. Il trattamento in atto può eradicare la malattia, sperando che lo tolleri bene.
E' una dura battaglia, ma tocca farla.
Una cosa. fa anche il rituximab?
In bocca al lupo
Il quadro clinico della mamma e molto compromesso, visto lo stadio avanzato e l'interessamento cerebrale. Ma nulla è compromesso. Il trattamento in atto può eradicare la malattia, sperando che lo tolleri bene.
E' una dura battaglia, ma tocca farla.
Una cosa. fa anche il rituximab?
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Utente
grazie per la risposta dottore.. Si fa anche il rituximab..oltre i farmaci della terapia chop.. Per la prima seduta di chemio, ha accusato dopo 3 giorni forti dolori di stomaco e di schiena però dal 10 giorno sono passati e i medici hanno deciso di fare ogni 21 giorni un ciclo di terapia, ci hanno detto che il midollo riprende subito la sua attività
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Utente
gentile dottore,
mia madre è stata trattata presso l'ospedale di frosinone, purtroppo il 7 aprile scorso non ce l'ha fatta perchè dopo la seconda tac hanno visto che la malattia continuava a svilupparsi a livello cerebrale e così hanno deciso di eseguire una chemio molto più forte delle precedenti, ma dopo 10 gg dalla chemio mia madre ha avuto un abbassamento della pressione, febbre e shock settico. secondo lei, la morte da shock settico è una morte dolorosa? ricordo che su tutto il corpo le erano uscite macchie rosse e poco dopo non ragionava più e diceva cose senza senso, purtroppo la sera mi hanno fatto uscire dal reparto e io non sono rimasta vicino a lei fino alla fine.
mia madre è stata trattata presso l'ospedale di frosinone, purtroppo il 7 aprile scorso non ce l'ha fatta perchè dopo la seconda tac hanno visto che la malattia continuava a svilupparsi a livello cerebrale e così hanno deciso di eseguire una chemio molto più forte delle precedenti, ma dopo 10 gg dalla chemio mia madre ha avuto un abbassamento della pressione, febbre e shock settico. secondo lei, la morte da shock settico è una morte dolorosa? ricordo che su tutto il corpo le erano uscite macchie rosse e poco dopo non ragionava più e diceva cose senza senso, purtroppo la sera mi hanno fatto uscire dal reparto e io non sono rimasta vicino a lei fino alla fine.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.1k visite dal 18/01/2014.
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