Diagnosi fattore v di leiden

Buongiorno. Sono una ragazza di 23 anni con sindrome dell'ovaio policistico. Ho assunto la pillola per 4 anni e dopo qualche mese di pausa mi è stata riprescritta e la sto attualmente assumendo . Ho eseguito anni fa, prima della prima assunzione, i dosaggi relativi a proteina c reattiva, proteina s, fibrinogeno, antitrombina III, Pt e Ptt che sono risultati tutti nella norma. Ho da poco scoperto che ci sono 2 casi in famiglia di Mutazione genetica del V fattore di leiden e ho subito prenotato una visita con il mio medico di base per farmi prescrivere gli esami specifici. Vedrò il mio medico tra qualche giorno ma ho un dubbio: degli esami sopra indicati, nessuno può indicare o meno la presenza della mutazione da confermare poi mediante test genetico? Mi riferisco soprattutto alla proteina c reattiva che è sempre risultata molto bassa (e da quel che leggo sul referto sembra essere una cosa positiva).
Premetto che non ho mai avuto sintomi di TVP e ho anche subito 2 interventi chirurgici senza complicanze.
Grazie mille
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
non è detto che lei sia portatrice del fattore V di Leyden.
Ma non lo si può desumere dagli esami che ha fatto che non la classificano come trombofilica.
Aspettiamo dunque i risultati dei tests specifici e dopo ci battiamo il petto, non prima.
Sia serena.
Saluti,
Dr. Caldarola.
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Utente
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Gentile dottore, grazie per la risposta. Ho prenotato gli esami che farò a breve, solo una domanda: la terapia EP può influire sul risultato del test?
Grazie
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se si riferisce alla "pillola" direi proprio di no.
Cari saluti,
Dr. Caldarola.
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