Prurito e paura di linfoma

Gentili Dottori,

Vi riepilogo il mio dubbio:
- da luglio ho notato uno strano prurito a volte molto forte, che parte da mani o avanbracci e cammina lungo tutto il corpo. Di solito comincia al mattino oppure nel tardo pomeriggio e la notte mi lascia in pace.
- il prurito si presenta per uno o due giorni e poi sparisce per 4-7 giorni di fila.
- in farmacia mi hanno prescritto un antistamico che prendevo quando sentivo i sintomi e poi stavo bene.
- a fine agosto racconto al mio medico del prurito e gli dico che quella notte avevo sudato tanto, anche se per me è abbastanza normale sudare specie in estate la notte. Mi visita, mi dice che non ci sono linfonodi ingrossati al collo, visita il fegato e la milza e poi dice di fare un emocromo, ves, gpt, che risulteranno poi nella norma.
- il prurito si era ripresentato e mi ha prescritto l'antistaminico per sette sere....al termine della cura sono stato bene per altri sette giorni ma stamattina il prurito è tornato fortissimo e, nonostante abbia ripreso l'antistaminico alle 17,30, il prurito mi si è calmato solo alle 21,00 circa.
- mi sono ricordato che, visto che sono celiaco e con la tiroidite di hashimoto, eseguo di solito analisi del sangue generiche insieme a quelle specifiche e tutte sono sempre nella norma.
- con l'eco tiroide mi controllano sempre anche linfonodi laterocervicali e mandibolari e sono sempre stati a posto tranne che un anno fa esatto quando nel referto mi hanno diagnosticato alcune linfoadenopatie a dx e a sx di dimensioni tra 1 e 2 cm (la piú grande di 21mm con conservata forma ovalare ed ilo ben visibile) di carattere verosimilmente reattivo. All'epoca avevo un forte mal di gola molto profondo d giorni ed andai dall'otorino che visionò il referto e mi disse di non farci caso, poi dalla visita notò una bella infiammazione visibile anche nella ( perdonatemi il linguaggio non tecnico) struttura che sottende alle corde vocali sul lato sinistro che ha associato con certezza ai miei limfonodi. Ha detto che il riflusso ( ho una leggera ernia iatale diagnosticata con gastroscopia) era la probabile causa di quella infiammazione.

Ora ho paura che il mio prurito possa essere sintomo del linfoma e che magari in quella vecchia ecografia ci sia l'inizio della malattia.
Premetto che non ho avuto nessuno dei sintomi B (letti su internet) e che da ragazzo ho avuto la mononucleosi, ed il medico allora mi disse che i miei linfonodi sarebbero forse rimasti un pò ingrossati....in effetti da sempre li sento se mi tocco e mi accorgo se crescono. Ascelle e inguine sembrerebbero essere normali ma il mio medico curante non le ha viste e mi ha detto che visto che il prurito risponde agli antistaminici e che l'emocromo è a posto non devo fare ulteriori esami,

Mi potreste dare qualche consiglio? Sono davvero molto agitato....
Grazie
[#1]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Credo che non sia una sintomatologia da linfoma. Nella maggior parte dei casi il prurito da linfoma è costante, sempre presente e poco risponde agli antiistaminici.
Le consiglio una valutazione dermatologica/allergologia: non è che sia allergico a qualche alimento/sostanza ?
Comunque vedo che il collega medico di famiglia è molto scrupoloso, dia retta ai suoi consigli. Unica cosa che farei un ecografia per la valutazione delle stazioni linfonodali profonde.
La saluto

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta, e per avermi rassicurato.

Per completezza le aggiungo che nell'ultimo emocromo risultavano gli eosinofili al 9% con limite superiore al 6%....potrebbe indicare qualche allergia?

Nel 2012 ho fatto le probe allergiche...andai ben 4 volte al Policlinico per farle tutte, ma risultò tutto negativo.
Potrebbe essere cambiato qualcosa?

In ogni caso prenoto subito l'ecografia come da suo suggerimento.
Buona serata
[#3]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
E' verosimile che ci sia una fenomenologia atopia, anche in relazione al dato anamnestico di ipereosinofilia. Mi tenga informato. La saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Cimminiello,

ho eseguito l'ecografia dei linfonodi ed il referto riporta quanto segue:

Non significative linfoadenopatie in sede latero-cervicale. Si segnala la presenza di alcuni linfonodi con caratteristiche di reattività in sede sottomandibolare bilateralmente, il maggiore di 17 mm a sinistra.
Non significative linfoadenopatie in sede ascellare sinistra; piccolo linfonodo con caratteristiche di reattività a destra delle dimensioni massime di 7mm. Non significative linfoadenopatie in sede inguinale bilateralmente. Non evidenza di linfoadenopatie retroperitoneali o mesenteriche.

A questo punto potrei stare più sereno?

Nell'ultimo periodo il prurito si è ripresentato, ma mi sembra un po' diverso. Dai primi di agosto, quando si presentava, in genere bastava una compressa (Ebastina 10mg) per star bene 4-7 giorni. Negli ultimi 15 giorni ho avuto attacchi di prurito che passavano solo dopo 2 o 3 compresse (a 24 ore di distanza). L'effetto della prima compressa è ritardato rispetto a prima.

Ora il medico di base mi ha detto di prendere l'antistaminico per almeno 15 giorni continuativi e continua a propendere per patologie diverse (prurito sine materia).

Il cambio (se possibile chiamarlo così) di comportamento del prurito rispetto all'antistaminico ha qualche significato?
[#5]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
No per nulla. Fatta ecografia che la deve far stare molto molto sereno.
SAluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio...perchè sto iniziando a perdere il controllo emotivo della cosa. La radiografia toracica quindi non chiedo al mio medico di farla? CHe ne pensa?
[#7]
Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
Le ha fatte tutte faccia anche questa.
Controllo mi raccomando.
Saluti
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