Mi ha cosi'consigliato di sottopormi sia a tampone tonsillare e un test hiv

Gentile dottore,
sono un ragazzo di 37 anni e volevo chiedere un parere su alcuni valori anomali delle analisi.
Premetto che da circa 3 settimane,ho un linfonodo evidente laterocervicale.
Tutti i valori sono nella norma ad eccezione di:

ALFA AMILASI PANCREATICA - 63(13-53)
TAS - 404(0-200)
RDW - 11(11,5-14,5)
CITOMEGALOVIRUS-IGG - 34 (0-4)

L'EMATOLOGO CHE MI HA IN CURA HA DETTO SI TRATTA DI STREPTOCOCCO,MA LA COSA CHE GLI è APPARSA STRANA è CHE DOPO AVER FATTO UN CICLO DI PENICILLINA( 1 INIEZIONE OGNI 8 ORE PER UNA SETTIMANA),IL LINFONODO è ANCORA ACCENTUATO E I VALORI DELLE ANALISI ALTI;MI HA COSI'CONSIGLIATO DI SOTTOPORMI SIA A TAMPONE TONSILLARE E UN TEST HIV.QUEST'ULTIMO è QUELLO CHE MI CREA PREOCCUPAZIONE E ANSIA,NONOSTANTE NON CREDO DI ESSERMI ESPOSTO A RISCHIO INFETTIVO(MA MAI DIRE MAI)!LEI IN QUALCHE MODO POTREBBE TRANQUILLIZZARMI?E'DAVVERO ATIPICO IL FATTO CHE DOPO SETTIMANE SIA IL LINFONODO CHE LE ANALISI RISULTINO ANCORA ALTERATI?
VI PREGO DI RISPONDERMI QUANTO PRIMA...SONO DAVVERO IN FIBRILLAZIONE.

CORDIALMENTE
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
I linfonodi rappresentano una barriera difensiva contro virus, batteri e , in quesata loro funzione, possono ingrandirsi e permanere tali per lungo tempo assumendo quello che si definisce aspetto reattivo.
Le dico questo per tranquillizzarla , aggiungo che il TAS può permanere aumentato anche per lungo tempo. Faccia il tampone ma lo esegua soltanto quando da perlomeno quindici giorni non è più sotto antibiotico, altrimenti può essere falsato.
Per quanto riguarda HIV, se non ha avuto comportamenti a rischio, non deve temere

Un saluto

A. Baraldi

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio vivamente per la risposta tempestiva,è stato davvero gentile!
Volevo ancora chiederle,qualora si trattasse di hiv,in genere i sintomi non dovrebbero comparire dopo le prime settimane dal possibile contagio?Ho avuto un rapporto "a rischio" ma con una persona che conosco e reputo sana intorno al mese di novembre..se avessi contratto il virus quindi è possibile che sia comparso dopo tutti questi mesi?Il citomegalovirus puo'essere un sintomo connesso al virus dell'hiv?Il linfonodo mi è comparso improvvisamente senza preavviso,il che mi ha davvero scosso!scusi se sembro insistente ma ho davvero paura e non mi vergogno ad ammetterlo.
grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Citomegalovirus e HIV sono due virus completamente differenti e non hanno relazione tra loro. Se la persona con cui ha avuto il rapporto era del tutto sicura lei non ha da temere. Riguardo la sintomatologia di HIV conclamato questa non si presenta dopo mesi ma dopo anni, quindi stia tranquillo
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Scusi dott.se mi permetto ancora,ma quello che volevo ben capire è se i risultati delle analisi che presentano valori anomali piu'la presenza di un linfonodo,siano dettati dalla presenza dello streptococco.Ad esempio un aumento di alfa amilasi pancreatica a cosa è dovuta?il RWD è indice di anemia?il citomegalovirus indica che è in atto un infezione?in sostanza sono correlati tra loro o ognuno è mosso da situazioni divergenti?se cosi'fosse potrebbe spiegarmi le possibili cause?se fossi affetto da hiv,questi valori potrebbero essere in qualche modo anch'essi un indice?

ALFA AMILASI PANCREATICA - 63(13-53)
TAS - 404(0-200)
RDW - 11(11,5-14,5)
CITOMEGALOVIRUS-IGG - 34 (0-4)

Grazie ancora
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
L'aumento di amilasi è minimo e non significativo, tra l'altro è la lipasi l'enzima del tutto specifico riguardante il pancreas. Il TAS ,come già detto, può permanere aumentato anche per lungo tempo. RDW è un indice statistico di distribuzione della popolazione dei rossi ma da solo non caratterizza un'anemia. Il citomegalovirus l'ha contratto nel passato ed oggi è guarito e conserva gli anticorpi. L'HIV non è correlato con questi valori. In conclusione, stia tranquillo ed approfondisca con il tampone faringeo il discorso del titolo alto
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie dottore,venerdi'ritirero'i risultati sia del tampone che del test hiv.Posso solo domandarle in ultimo,per quale motivo l'ematologo mi abbia assegnato quindi anche il test dell'hiv?e'una prassi o un suo sospetto?lei ha detto che i sintomi dell'HIV conclamato non si presenta dopo mesi ma dopo anni.per hiv conclamata cosa si intende?il periodo successivo all'hiv e quindi l'aids?la sieroconversione non si manifesta anche con possibili linfonodi dunque?
scusi ma spero possa capire il mio stato nonostante mi abbia tranquillizzato di molto!le faro'poi sapere i risultati delle analisi.
grazie per la sua disponibilita'
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sul perchè l'ematologo le abbia chiesto l'HIV, deve porre la domanda direttamente a lui. Per HIV conclamata si intende la malattia vera e propria ( AIDS ) e non la sieroconversione che precede di anni la malattia. La fase di sieroconversione si può manifestare con sintomi di tipo similinfleuzale ma in molti casi non dà alcun segno. I linfonodi ingranditi si possono avere in moltissime patologie anche un banale mal di denti e quindi non si possono correlare subito ad HIV
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Dottore l'attesa mi sta mandando in paranoia..non ne posso piu',non riesco a dormire ne a mangiare!
Sono andato a rivedere le prime analisi effettuate e risultavano i globuli bianchi un po'bassi..è possibile che sia dovuto alla cura del cortisone che il medico di base mi aveva assegnata per un paio di giorni prima delle analisi?Ripetute le analisi e cessato il cortisone,i globuli bianchi sono tornati a norma!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Casomai il cortisone fà aumentare il numero dei bianchi e non diminuire e poi ci dica il valore dei globuli bianchi, ma senza allarmi
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
IN DATA 28/2/2009 AL PRONTO SOCCORSO RISULTAVANO:
WBC-GLOBULI BIANCHI 5,5

IN DATA 4/3/2009
WBC-GLOBULI BIANCHI 3,6(SOTTO CURA SIA DI CORTISONE CHE DI PENICILLINA)

IN DATA 10/3/2009
WBC-GLOBULI BIANCHI 6,2

HO DAVVERO PAURA.LEGGENDO POI IN INTERNET HO VISTO CHE IL CITOMEGALOVIRUS è ANCHE CAUSA DELL'HIV IO COME HO DETTO L'HO A 34 NON è TROPPO ALTO?IL CITOMEGALOVIRUS IGG DOVREI AVERLO CONTRATTO NEL PASSATO ED OGGI GUARITO CONSERVANDONE GLI ANTICORPI,MA PUO'ESSERE COMUNQUE UNA FORMA LATENTE?VOGLIO DIRE SE AVESSI L'HIV POTREBBE INDICARE CHE HO PRESO IL VIRUS E ORA STO PRODUCENDO ANTICORPI?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Ma che stà dicendo ? Si calmi. Globuli bianchi bassi a 6.2 ? Sono perfettamente normali. Ma dove ha letto la sciocchezza che il citomegalovirus provoca l'AIDS ? E' un'infezione diffusissima e lei ha gli anticorpi IgG come tantissime persone. Gurdi pensi ad altro , si distragga, ma stia tranquillo
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
SI MA PRECEDENTEMENTE ERANO A 3,6,SOLO LE ULTIME ANALISI RIPORTANO I GLOBULI A 6,2
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Quello che fà testo sono gli ultimi valori e non i precedenti che comunque, anche se un poco bassi, NON SONO INDICE DI HIV
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
questo è il sito dal quale ho preso queste informazione sia nella "parte 1 che nella parte 2":

http://www.medicoebambino.com/?id=OS0208_10.html

"...Il CMV dà più spesso infezioni inapparenti e di rado causa malattia, con ampia variabilità del quadro clinico. Sono riconosciute infezioni primitive (in soggetti suscettibili) e infezioni ricorrenti, legate alla riattivazione di un'infezione latente o a una reinfezione esogena. La sede della latenza virale è probabilmente rappresentata dai monociti, dai linfociti e dai neutrofili circolanti. Le infezioni primarie danno malattie più gravi, anche nell'embrione e nel feto.


Il citomegalovirus (CMV) è anche in Italia l'infezione congenita più comune: essa può essere causa di paralisi cerebrale, di ritardo mentale e di sordità. Da quando una ventina di anni fa è iniziata la diffusione dell'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV), il CMV si è dimostrato uno dei più frequenti agenti opportunisti nei pazienti immunocompromessi. Infatti sia nei pazienti con AIDS (sindrome dell'immunodeficienza acquisita) che nei soggetti trapiantati, le infezioni da CMV sono frequentissime e spesso sono causa di malattia, con compromissione di organi vitali, gravi sofferenze, diminuita qualità di vita e a volte pericolo stesso di vita. Va ricordato che l'infezione da CMV in corso di AIDS è così frequente che per un certo periodo, prima della scoperta dell'HIV, è stato ritenuto che il CMV fosse la causa prima della malattia e non un semplice agente opportunista...

...Il CMV rientra fra i patogeni opportunisti (come la Candida albicans, la Pneumocystis carinii, la Pseudomonas aeruginosa e tanti altri); esso preferisce i pazienti che dimostrino un'alterazione dell'immunità cellulare (linfociti T), principalmente nei soggetti sottoposti a trapianti o con infezione da HIV o addirittura da AIDS.
In linea di massima la maggior parte delle infezioni da CMV nei soggetti immunocompromessi è dovuta a riattivazione del CMV, che ha infettato l'ospite in un passato lontano, spesso in modo inapparente. Altre volte, più di rado, il soggetto immunocompromesso presenta un'infezione primaria da CMV, che costantemente si accompagna ai segni e ai sintomi della malattia. Le più importanti sorgenti di infezione da CMV sono da un lato le trasfusioni di sangue intero o di derivati e dall'altra i trapianti di organo da soggetto sieropositivo per il CMV: sono stati descritti in letteratura molti casi di infezione primaria da CMV in soggetti che avevano ricevuto un trapianto di rene da un soggetto sieropositivo."

[#15]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non ha letto bene l'articolo che dice quello che si è sempre saputo e cioè che NON è il Citomegalovirus a causare l'AIDS ma in soggetti immunodepressi come appunto che è affetto da HIV si possono manifestare molte infezioni opportuniste come appunto quella da Citomegalovirus che nei soggetto immunodepressi può assumere carattere di gravità.

Lei non è nè immunocompromesso nè affetto da AIDS ma ha avuto soltanto, come milioni di persone , un contatto nel suo passato con il Citomegalovirus di cui conserva gli anticorpi Ig G, tutto quà
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
PER IMMUNOCOMPROMESSO SI INTENDE AVERE DIFESE ANTICORPORALI ABBASSATE?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Guardi le dò questa mia ultima risposta perchè le ho detto veramente tutto . Essere immunodepresso o immunocompromesso in corso di malattia conclamata HIV significa avere difese pressochè inesistenti e non soltanto abbassate
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie..so di averla spazientita,ma spero mi possa capire!
[#19]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Dottore..è passata ormai una settimana da quando ho ritirato le analisi e appresa la notizia.sono "sieropositivo"!
Come vede mi ero imparanoiato e non avevo tutti i torti.Mi aggrappavo ad ogni speranza,ritrovandomi qui,in questa bacheca a chiedere delucidazioni!
Lei mi disse che tali sintomi non erano correlati all'hiv,e invece si sono dimostrati il contrario(test hiv positivo,tampone negativo).
Bene la mia vita è stravolta,ma quello che ancor piu'mi preme è il pensiero di avere stravolto quella della mia compagna!
Ovviamente ha eseguito subito il test hiv,risultando negativa.dovra'ripeterlo a 40 e poi 100 giorni per scongiurare un eventuale contagio,ma da una settimana,le si sono presentate su buona parte del corpo compreso il viso dei minuscolissimi puntini rossi,e ho pensato immediatamente ad un possibile rush morbilliforme,lei potrebbe definirlo tale?
La cosa ancora piu'assurda(o a me sembra tale) è che le è comparsa una febbre che mi viene da definire atipica: FEBBRE FISSA A 37/5 DAL MATTINO INTORNO LE 10,10:30 FINO A SERA VERSO LE 22.00,per poi scomparire E RIPRENDERE IL MATTINO.QUESTO DA ORMAI UNA SETTIMANA!Nella sieroconversione è possibile questo comportamento febbrile??????Sulla lingua inoltre oltre al classico strato bianco che indica la malattia,le sono comparse sul retro delle papille ingrossate non dolenti!
Puo'dirmi qualcosa in merito?Siamo preparati al peggio,ma la prego,sia diretto,so che non si puo'fare una diagnosi telematica,ma almeno sapere,l'attes afa male!
Un ultima cosa..non sapendo come ho contratto l'hiv,è possibile che mi possa aver contagiato lei?Cioè è risultata negativa,ma ho letto che quando si ha la malattia conclamata è possibile un risultato al test negativo!
Grazie di cuore

AIDS-HIV

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