Fattore v leiden espresso in percentuale

Salve la mia ragazza di 25 anni, assume da circa 6 anni terapia anticoncezionale, per i primi 5 anni la formulazione a basso dosaagio e ora visto che è affetta da oviao policistico una trifasica. la ginecologa pertanto ha richiesto il fattore V leiden. Il risultao è espresso però in percentuale e non come mutato o meno. IL suo valore è 40% con unrange di riferimento 60%-110%. Cosa significa è positivo?Cioè è mutato? Grazie attendo una vostra risposta.
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
potrebbe ricopiare verbatim il referto?

Potrebbero aver dosato l'attivita' del fattore V nel plasma, del resto prima di una costosa ricerca molecolare andrebbe misurata la resistenza alla proteina C attivata.


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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente

Questo è quello che dice il referto:
fattore V esito 49% intervallo riferimento 60-140% metodica coagulativa.

Nella ricetta medica però era richiesto il fattore V leiden. Credo che si dovrà ripetere il prelievo, in questo caso quali altri esami consiglierebbe di eseguire per uno screening trombofilico? (C'è anche una familiarità per LES, zia materna)Leggevo la resistenza alla proteina c attivata? Grazie
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
The bidon.

le hanno dosato l'attivita' del fattore V (che e' un fattore della coagulazione), hanno sbagliato a interpretare la richiesta.

per uno screening trombofilico sono indicati i dosaggi di ATIII, PC, PS, APCR e LAC. Ne parli al suo medico, lui decifrera'.

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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Grazie molte.
A questo punto pretenderò che venga ripetuto gratis visto che abbiamo sostenuto comunque il costo per tale esame.(che era anche molto costoso). Le chiedo solo un'ultima informazione è possibile eseguire tali analisi anche in corso di terapia estroprogestinica? La ringrazio ulteriormente.... (cambieremo centro analisi!!!)
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Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
le indagini molecolari (mutazione fattore V, mutazione fattore II ecc.) non risentono della pillola.

le indagini coagulative invece risentono un po' tutte, in particolare PC, PS e probabilmente anche la resistenza alla PC attivata. Per conoscere i valori veri basali dovreste quindi fare le analisi a pillola sospesa da almeno un paio di cicli.

Anzi riflettendo direi che il motivo per cui la ginecologa ha chiesto direttamente i test molecolari e' proprio la sovrapposizione con la terapia estroprogestinica.