Intervento con rischio emorragia

salve cari medici
sono un ragazzo di 18 anni dovevo fare un intervento di varicocele...premetto ke lo scorso anno ho fatto un intervento al cuore (avevo un piccolo bukino ke si doveva kiudere con un ombrellino...questa patologia viene chiamata pfo)e per un anno o preso cardioaspirina...con la notizia però della presenza di varicocele bilaterale di 3 e 2 grado il medico cardiologo ke mi ha operato mi ha fatto sospendere la cardioaspirina...almeno 10 giorni prima dell'intervento...è passato poi un mese all'incirca e ho cominciato a fare punture di rocefin 1 grammo ke serviva a quanto ne so x non prendere infezioni...nelle analisi del sangue però risulta evidente ke ce un valore molto basso (i medici mi sembra parlassero di una certa vitamina k) e il giorno dell'intervento mi hanno detto ke l'anestesia spinale (tipica del varicocele) non poteva essere fatta perkè potevo incombere in una probabile emorragia e avere seri problemi...quindi si e pensato di fare la generale...ma quando è arrivato il mio medico in sala operatoria e ha visto le analisi del sangue con quel valore basso ha detto ke era meglio non fare l'intervento nemmeno in anestesia generale xk vi erano comunque dei rischi...e mi hanno dimesso dicendomi ke probabilmente la coagulazione del sangue e dovuta alla cardioaspirina ke o preso. nella relazione di dimissione ce scritto ''procedure terapeutiche: intervento chirurgico non eseguito per alterazioni della coagulazione. ''terapia: Pr/Konakion 10 mg cpr... S/ 1 cmpressa al giorno per 15 giorni..... tra 15 giorni: esami di laboratorio (prove di coagulazione)'' secondo voi e causa della cardioaspirina ke o preso ad aver fatto si ke questo valore della vitamina k scendesse così tanto ?dicono ho bisogno di vitamina k... ah dimeticavo un altra cosa...x problemi di ansia da prestazione (che però o superato) il medico mi aveva prescritto cialis 5mg...può essere stato causato da questo il problema?



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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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l' ASA e' un antiaggregante piastrinico, modifica solo l'appiccicosita' della piastrine. L' ASA non altera quello che era anomalo in lei, ossia la coagulazione del plasma.

la coagulazione dipende dai livelli di VK e nel suo caso la forte terapia antibiotica puo' avere eliminato la flora batterica che aiuta l'organismo a produrre VK, causando ipovitaminosi transitoria.

A lei avranno trovati allungati PT e aPTT, per dire di piu' dovrebbe riportare i numeri. Bene il konakion per vedere se si normalizzano.




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dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
quindi in teoria dovrebbero tornare alla normalità e poter eseguire l'intervento?scusi una domanda ma la masturbazione essendoci presenza di varicocele potrebbe arrecare danni?o anke nel corso dell assunzione di konakion?
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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1) si'

2) no

3) no

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dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
caro dottore salve sono sempre io... volevo chiederle io ho fatto la cura durante quasi tutta l'estate con konakion e domani farò gli esami del sangue...le riporterò i valori all esito...volevo chiederle una domanda che mi sono posto ma che non ho fatto caso a scrivere...come mai con vitamina k bassa l'anestesia spinale e sconsigliata?cosa potrebbe accadere?secondo lei dopo la cura se tutto andrà bene potrò ricorrere alla spinale evitando la generale oppure rischio qualcosa?
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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Potrebbe succedere che quando la pungono x l'anestesia, fa una emorragia dentro al liquor cefalorachisoano, il sangue le comprime il midollo e lei resta paralizzato.



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dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
paralizzato a vita dottore? quindi mi consiglia la generale? io soffro anche di omocisteina che mi e stata trasmessa geneticamente in quanto in famiglia ne soffrono quasi tutti...per questo quindi devo prendere medicinali quali vitamina b12 e folico...per non far arrivare l'omocisteina a valori alti...però e da molto che non ne prendo x via della cura konakion...secondo lei può essere un problema l'omocisteina? grazie mille
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dopo
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Ex utente
salve gentili medici ho i risultati delle analisi fatte per la coagulazione del sangue per uel problema della vitamina k che mi metteva a rischio emorragie e per la quale ho dovuto prendere konakion durante quasi tutta l'estate...il medico del laboratorio in cui ho fatto le analisi mi ha detto che ce un valore alto e mi ha consigliato di prendere (invece di 10 gocce di konakion) 8 gocce...perchè dice che ne ho prese troppe e ho fatto aumentare un valore...comunque qui di seguito riporto i valori cosicchè gentilmente potrete vedere voi stessi

- prodotti degradazione fibrinogeno/fibrina ''inferiore a 10'' valori di riferimento: inferiori a 10

- D-DIMERO ng/ml 171,8

- RAPPORTO INTERNAZIONALE NORMALIZZATO (INR) 1,30

- ATTIVITà PROTROMBINICA % 69

- PTT (tempo di tromboplastina parziale) sec 34,5

- ANTITROMBINA 3 % 78,9

- Proteina C reattiva sierica quantitativa mg/dl 0

ecco cari dottori dovrebbe essere tutto...aspetto una vostra risposta grazie di tutto,cordiali saluti
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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Lei non riferisce i valori normali del suo laboratorio per l' APTT, questi valori variano con la metodica. Guardi anche se esiste un esito tipo "PTT RATIO" (vale attorno a 1) e lo riferisca.

Comunque: il suo PT e' ancora allungato e la vitamina K non ha portato gran beneficio. Se anche il PTT, in base ai valori normali, e' lungo, io penserei a un deficit della via comune della coagulazione, es. una disfibrinogenemia (il fibrinogeno non e' stato dosato?). Ma fra carenze e inibitori possono esserci molte altre spiegazioni.

Il resto degli esami, tutti di primo livello, e' normale e quindi la sua anomalia andra' indagata da un centro universitario di emostasi.



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dopo
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Ex utente
mi scusi dottore ma non capisco molto i concetti in quanto non ho mai avuto a che fare con analisi di questo tipo...non so a cosa si riferisca uando parla di APTT ecc... o se manchino esami da me non riportati...purtroppo io trascritto tutto quello che cera nei risultati che mi hanno rilasciato...non ce più altro...uindi sono ancora a rischio emorragie dottore?non posso ancora sottopormi a intervento con queste analisi?
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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Si', secondo me la coagulazione non e' del tutto normale, deve approfondire presso un centro universitario.
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dopo
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Ex utente
caro dttore quando sono andato a ritirare i risultati dell'esame (ci e andato mio padre in quanto io non potevo)il medico alla consegna gli ha detto che cera un valore che non andava bene ed era stato dovuto probabilmente perchè o preso troppo konakion...troppe gocce...e questo valore e aumentato e devo farlo scendere...(sul foglio del risultati delle analisi è in rosso e mi sembra sia INR) difatti di 10 gocce di konakion al giorno mi ha detto di prenderne 8 (anche se onestamente non e che veda molta differenza...comunque..)e tra 10 giorni dovrò fare delle analisi,adesso non ricordo i nomi però non ce aPTT.. lei mi dice però che non ci sono aPTT e PTT RATIO, fibrinogeno ecc... che la vitamina k non è migliorata.. cosa dovrei fare perchè non sto capendo molto..attendo di fare l'ultimo esame previsto per il 19 di settembre?
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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A suo papa' hanno raccontato una cazzata.

premessa: la vitamina K serve a migliorare la coagulazione (K = Koagulation in tedesco) e quando la coagulazione migliora l' INR diventa uguale a 1,0.

Quando invece l' INR AUMENTA (come nel suo caso) vuol dire che il sangue coagula POCO (come nel suo caso, che e' il motivo per cui esitano a operarla) e allora di vitamina K bisogna darne DI PIU' e non di meno.

Tutto questo, sempreche' gliel'abbiano detta, e sempreche' lui l'abbia capita, proprio come riporta lei.

In ogni caso lei la vitamina l'ha gia' presa, se doveva fare effetto l'aveva gia' fatto. E' inutile stare li' col Konakion a contare le gocce.

A questo punto non tocca piu' a voi cercare di capire e giocare al fai da te, dovete andare da un ematologo professionista che si interessi di coagulazione. In queste cose una virgola cambia molte cose, non e' materia per inesperti, non si puo' affidarsi a internet.

Il migliore e piu' concreto consiglio e' quello di andare da un ematologo.

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dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
capisco...mi sta sembra ndo strano in quanto in passato io sono stato operato più volte sia di ernia che di idrocele...anche di tonsille da piccolo e l'ultimo intervento risale a un anno e mezzo fa...per la chiusura del pfo (un piccolo foro al cuore che e stato chiuso per via percutanea tramite un ombrellino) e non ho mai avuto problemi di coagulazione...tranne che sia stata causata da cardioaspirina che dopo l'intervento ho dovuto prendere...l'ho presa per molto tempo fin quando sapendo del varicocele o dovuto interromperla (e il dottore mi ha poi riferito che potevo direttamente eliminarla in quanto non serviva più) non e che sia stata la cardioaspirina ad aver causato questo? se non sia stata dovuto alla cardioaspirina sarà qualche deficit...come dice lei...ma in ogni caso si potrà risolvere sempre assumendo dei farmaci dottore?io sono in provincia di catania...dovrei vedere wualche centro di ematologia...magari dopo l'ennesimo esame di giorno 19...
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Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
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Rileggevo infatti la sua domanda dall'inizio e riflettevo che se l'hanno gia' operata, in passato la coagulazione era normale.

l'ASA non modifica i tempi della coagulazione plasmatica ma solo l' aggregazione delle piastrine, un fatto che non viene misurato nei test tipo PT, PTT ecc.

qui o c'e' una modesta alterazione acquisita della coagulazione (ridotta sintesi epatica o presenza di inibitori circolanti) o ci sono problemi tecnici col laboratorio (ma se ben intendo, il PT e' risultato lungo sia in ospedale che nel lab. del controllo recente).