Paura linfoma

Salve dottori, sono una ragazza di 29 anni, molto ansiosa, con una vita non facile poiché a gennaio di quest'anno ho perso la mia bambina nata prematura 9 giorni dopo il parto.

Vengo al dunque, una settimana fa ho effettuato una depilazione veloce con lametta alle ascelle e siccome ero di fretta ci ho subito spruzzato il deodorante (è un vizio che purtroppo ho), ho iniziato a sentire dolore e bruciore all'ascella sinistra e toccandomi ho notato un ringonfiamento sotto pelle, nella zona alta dell'ascella che in quella destra non c'è.
Sono corsa dal medico che mi ha detto che sicuramente sarà un linfonodo gonfio dovuto alla depilazione e testuali parole "pure se resta così non ti preoccupare".

Ci tengo a dire che il 25 settembre ho eseguito analisi del sangue con valori tutti nella norma (globuli bianchi in un range tra 4 e 10 erano 9) e 20 giorni fa ho eseguito visita senologica di routine con ecografia in cui, nonostante sia stato controllato il cavo ascellare, le ascelle non vengono menzionate nel referto, il mio medico mi ha detto "probabilmente non c'era nulla da tenere sotto controllo".

Detto questo, continuo a sentire questo pallino sotto l'ascella, lo tocco di continuo, non trovo pace e se leggo su internet trovo solo cose brutte.

La mia domanda è: è normale che dopo una depilazione il linfonodo si gonfi e soprattutto che resti ingrossato per più di una settimana?

Vi prego rispondetemi, non vivo più.
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Dr. Daniele Sabiu Ematologo 37 1
Senza una visita medica è difficile dire qualcosa di sensato e sicuro ma la cosa più verosimile è che si ttatti di un'idrosadenite, ovvero un'infiammazione di una ghiandola sebacea dell'ascella. Consiglio di evitare i consulti con il dr.Google, che è fonte solo di apprensioni inutili. La medicina resta una cosa seria, non la si può ridurre ad una specie di Bignamino online. Consiglio di evitare di continuare a toccare la tumefazione e di acquistare in farmacia un detergente antisettico, evitando deodoranti a base alcoolica e pure la depilazione con lametta.

Dr. daniele sabiu

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Utente
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Grazie mille dottore per la sua risposta.
Purtroppo nelle settimane passate ho, a volte, continuato a toccare il "pallino"...devo dire che mi sembra però si sia leggermente sgonfiato.
Purtroppo e questo è un mio enorme difetto, da quando ho letto del linfoma su internet (che prima a malapena conoscevo) ho iniziato a toccarmi il collo in maniera maniacale ( mi creda sembro una pazza)...alla fine "tocca e ritocca, schiaccia e rischiaccia" ho trovato altri tre pallini, retronucali. Mi creda dottore veramente piccolissimi, tant'è che nonostante io sappia dove siano faccio fatica a trovarli.
Quello leggermente più grande ha la misura di un chicco di riso è mobile, mi scappa sotto il dito, gli altri due, più piccoli, sembrano leggermente più duri ma sono, credo su un muscolo? Una vena? Non so.
Sono quindi corsa dal medico (che a vedermi non ce la fa più) e gli ho detto "dottore ho trovato altre palline sul collo" mi ha risposto "le abbiamo tutti, lasciale li, se li tocchi di continuo è ovvio che li infiammi!"
PRIMA DOMANDA: È VERO CHE SE LI TOCCO TUTTI I GIORNI, PIU VOLTE AL GIORNO SI INFIAMMANO?
Comunque il medico per togliermisi di torno mi ha prescritto emocromo e mi ha detto "se c'è qualcosa si vede".
Emocromo:
RBC: 4.98 Rif. 3.9-5.8
HGB: 15.5 Rif 12-16
HCT: 45.9% Rif 36-47
MCV: 92.2 Rif 82-98
MCH: 31.1 RIF 27-31
MCHC: 33.8 RIF 32-36
RDW-SD 42.8 RIF 37-54
RDW-CV 11.5 RIF 11.5-18

WBC 13.21* RIF 4-10
NEUTROFILI 10.82* RIF 2-7.5
EOSINOFILI 0.06 RIF 0-0.7
BASOFILI 0.02 RIF 0-0.1
LINFOCITI 1.99 RIF 1-3.5
MONOCITI 0.32 RIF 0-1.2
PLT 385 RIF 140-400
PDW 15.4 RIF 9-17
MPV 8.5 RIF 6.5-12
PCT 0.330 % RIF 0.10-0.35

VES 2 RIF 0-20
PCR 0.2 RIF 0-6.0
PROTEINE TOTALI 7.70 RIF 6-8
ELETTROFORESI PROTEICA:
Albumina 5.0 Rif 3.1-5.2
Alfa1 globuline 0.2 Rif 0.1-0.2
Alfa2 globuline 0.8 Rif. 0.6-1.2
Beta1 globuline 0.5 Rif 0.4-0.8
Beta2 globuline 0.4 Rif 0.2-0.5
Gamma globuline 0.73 Rif 0.6-1.6
Rapporto Alb/glob 1.89

Il medico mi ha detto che ho un infezione batterica, mi ha dato Supracef per 10 giorni e poi ripeterò le analisi ( soffro da anni di sinusite, tonsillite, cistite e colon irritabile,proprio il mese scorso presi degli integratori per la cistite).
Voglio aggiungere che in periodi di forte stress tendo a mangiare meno, fumare molto ma molto di più ( ho fumato finanche prima del prelievo) e soffro d'insonnia.
Ho letto che il fumo può aumentare i neutrofili, è vero? Idem lo stress forte.
Dottore la mia seconda domanda è :in queste analisi c'è qualcosa che possa fare pensare ad un linfoma?
La prego mi risponda, ho molta paura e al momento non posso neanche andare da uno psicologo per elaborare la perdita di mia figlia e la mia ipocondria,poiché a causa covid ho perso il lavoro (ulteriore motivo di stress).
La ringrazio anticipatamente per il suo aiuto.
[#3]
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Utente
Utente
Aggiungo dottore che la mia temperatura corporeo oscilla, ormai da anni dai 36.6 ai 37.1 ( 37.1 nella fascia oraria tra le 16 e le 21 per poi riscendere a 36.6, 36.7) e il medico mi disse che è il normale ritmo della temperatura corporea. Quindi niente febbricola.
Ho un dente del giudizio da togliere che cresce storto da un anno (estrazione rimandata prima per la gravidanza poi per i vari lockdown e zona rossa) che spesso mi duole, ma io prendo un paio di Brufen e lo "zittisco".
Non sudo di notte, solo qualche volta quando faccio gli incubi, ma soffrendo d'insonnia per me è cosa normale, inoltre mio marito è una stufa umana!
Da quest'estate ho perso circa 3 kg perché ho diminuito molto cibi fritti e latticini (causa colon irritabile), quindi non credo si tratti di calo ponderale.
Sono 53 kg per 1.55 di altezza.
Aggiungo queste cose così ha un quadro più generale della mia situazione.
La ringrazio ancora anticipatamente.
[#4]
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Utente
Aggiorno il mio quesito. Ho effettuato ecografia:
"Si osservano bilateralmente, ma soprattutto a sx alcune linfoadenopatie con dimensioni variabili tra pochi mm e 15 mm della maggiore, tutte con morfologia conservata, rapporto Dmax e dmin fisiologico e privi di vascolarizzazione ( aspetto di linfonodi reattivi).
Linfonodi con stesse caratteristiche anche a livello ascellare.
Si consiglia terapia con vitamina D.
Si segnala a livello tiroideo una disomogeneità strutturale, si consiglia di eseguire dosaggio TSH-FT4 ANTITPO E ANTITG.

Il medico mi ha detto che per quanto riguarda i linfonodi essendo reattivi posso stare tranquilla perché non ho nessun linfoma. E che probabilmente sono dovuto ad entrambi i denti del giudizio inferiori, uno incluso e uno parzialmente erotto entrambi da estrarre.
Riguardo la morfologia dei linfonodi posso stare tranquilla a questo punto? E smettere finalmente di "molestarli" come ho fatto fin ora?
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Daniele Sabiu Ematologo 37 1
Concordo con il suo Medico, questo non è un quadro da linfoma. Piuttosto potrebbero essere reattivi ad un'infiammazione tiroidea per cui reputo assai corretta l'esecuzione dei test consigliati.
Piuttosto smetta di frugarsi continuamente i linfonodi, non è una cosa sana e utile. Se continua a vivere con l'incubo di una recidiva a che è servito andare in remissione? Viva serena, mi dia retta, tanto i guai se devono arrivare arrivano e i linfomi non si spremono dai linfonodi come i punti neri! :-)
Buon anno e stia serena, mi raccomando"!
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Utente
Utente
Dottore grazie mille per questa risposta. Mi ha davvero tranquillizzata molto.
Non capisco però perché mi parla di recidiva e remissione visto che io non ho mai avuto un linfoma, magari era una metafora e io non l'ho capita :)
Comunque si smetterò di toccarli, effettuerò sicuramente in settimana il dosaggio ormonale per la tiroide ed estrarrò al più presto i denti del giudizio che ho, per mia grave mancanza, trascurato.
La ringrazio ancora per la sua risposta. Buone feste anche a lei e grazie mille per il lavoro che fate in questo sito.
Il mondo degli ipocondriaci di cui faccio parte vi ringrazia davvero tanto!!!
[#7]
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Utente
Utente
Dottore come vede, non riesco a stare tranquilla. Avrei delle domande.
Uno di questi linfonodi, che l'ecografia ha reputato reattivi, io però lo sento duro.
Mi spiego, io prenotai l'ecografia proprio per controllare questo qui che sentivo duro ma piccolissimo...quando il medico ha poggiato l'ecografo sul collo mi sono ammutolita, ma so per certo che sopra ci è passato, può un linfonodo, piccolo (perché è il più piccolo che sento) essere duro anche se reattivo?
Ho letto su qualche sito internet poi che una ragazza aveva un linfonodo duro e i neutrofili un po' alti ed era un linfoma.
Adesso ho paura di rifare le analisi.
Il mio medico curante continua a non voler toccare il collo dicendomi che se l'ecografia li ha evidenziati come reattivi sono benigni.
Sia il medico curante che l'ecografista mi hanno detto ''non hai nessun linfoma" ma allora perché nonostante l'antibiotico finito 5 giorni fa questo "maledetto coso" sta ancora lì?
Vorrei riuscire anche a spiegarle la posizione: lato sx, scendendo di 6 cm dall'orecchio, circa 3 cm dalla base del collo. Insomma quasi a metà. E sembra poggiato su un nervo. Se giro il collo verso destra si sente di più.
Possono i miei valori dello scorso emocromo essere indice di linfoma? Può l'ecografista aver sbagliato? O non averlo visto?
Mi scusi se la tedio ancora, ma sto impazzendo e nessuno vuole ascoltarmi.
[#8]
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Utente
Utente
Dottore io la aggiorno sempre, anche magari per chi legge i consulti altrui e magari, come me, si chiede "com'è andata a finire?"
Allora questa mattina sono stata dal medico curante per fargli visionare l'ecografia, quando ha letto ''reattivi" mi ha risposto "te l'avevo detto".
Poi gli ho fatto vedere una vecchia panoramica, che a causa della gravidanza non gli avevo più portato.
La situazione dei denti è disastrosa "disodontiasi del 38 e del 48", quello messo peggio è il dente a sinistra (proprio il lato dei linfonodi infiammati), che probabilmente già allora stava "mangiando l'osso" a distanza di un anno e mezzo sicuramente sarà peggiorato, in più a guardare la guancia è evidente un rigonfiamento, quindi ci sarà probabilmente un ascesso, domani effettuerò una nuova panoramica e poi procederemo con l'estrazione.
In più venerdì rifarò emocromo con formula e il dosaggio ormonale per la tiroide. Se le farà piacere ci terrei ad aggiornarla.

PS. Il linfonodo che più mi preoccupava sembra essersi leggermente rimpicciolito, più che altro sembra più ingrossato proprio quando mi fa male il dente. Spero vivamente sia quello, così una volta estratto il dente potrò smettere di immaginarmi tutte le malattie possibili :)

Grazie ancora per la sua disponibilità e per quella di tutti i gentili dottori di questo sito. C'è troppa spazzatura sul web, questo è uno dei pochi siti affidabili, con medici veri e competenti.
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Dr. Daniele Sabiu Ematologo 37 1
E' palesemente una adenopatia reattiva, assai verosimilmente dovuta alla dentatura. Non posso perciò che confermare quanto già detto in precedenza per cui ora serve un bravo odontoiatra che sistemi la bocca. Mi aggiorni pure sulla sua situazione, Saluti cordiali.
[#10]
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Utente
Utente
Dottore buongiorno ho ritirato le analisi:
RBC 4,87 val.rif. 4,10-5,10
HGB 14,0 val.rif 12-16
HCT 43,9 val.rif 38-46
MCV 90,1 val.rif 82-98
MCH 28,7 val.rif 27-32
MCHC 31,9 val.rif 32-36
Eritroblasti % 0,0
Eritroblasti val.ass. 0,0

Globuli bianchi 7,91 val.rif 4-10

Formula leucocitaria:

Neutrofili 4,15 val.rif. 2-7
% 52,4
Linfociti 3,06 val.rif. 1-3,50
%38,7
Monociti 0,48 val.rif. 0,20-0,96
% 6,1
Eosinofili 0,19 val.rif. 0,00-0,50
%2,4
BASOFILI 0,03 val.rif. 0,00-0,20

Piastrine 428 val.rif 150-450

Ft3 3,6 val.rif. 1,58-3,91
Ft4 1,10 val.rif 0,70-1,50
TSH 1,905 val.rif. 0,350-5,000
Anti-tireoglobulina 0,61 val.rif. 0,00-4,11
Anti-tireoperossidasi 0,00 val.rif <5,61

Visto che i valori dei bianchi e dei neutrofili sono perfettamente rientrati e che ecograficamente i miei linfonodi sono reattivi, suppongo (da profana) di poter stare tranquilla in base a patologie del sangue?
Ultimamente avevo avuto un leggero prurito ma ho poi scoperto essere colpa dell'iqos, infatti se non la fumo non ne ho..credo proprio sia arrivato il momento di smettere di fumare.
E toglierò al più presto il dente.
Un ultima domanda, è vero che i linfonodi possono restare reattivi anche per molto tempo?
Grazie ancora e cordiali saluti.
[#11]
Dr. Daniele Sabiu Ematologo 37 1
Va tutto bene ed è vero che i linfonodi reattivi possono permanere per mesi di dimensioni superiori alla norma. Smetrta di infilarsi in corpo fumo di sigaretta e porcherie similari! Le sigarette elettroniche sono fortemente sospette e il loro uso è da proscrivere come quello delle sigarette normali.
[#12]
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Utente
Utente
Dottore sono di nuovo qui a darle fastidio.
Il prurito di cui le parlavo c'è ancora...in realtà non so se è corretto definirlo prurito, perché io non mi gratto e quasi mai né sento il bisogno... è più come se avessi della sabbia sui vestiti.
Mi spiego: sento questa sensazione solo se indosso jeans o leggins attillati o cannottiera in microfibra, mentre con i pantaloni della tuta o felpe non mi sembra di sentirlo.
Il mio medico curante, al quale ho posto il problema, mi ha rassicurata dicendo che potrebbe essere una reazione alla sigaretta elettronica o una somatizzazione, probabile per me dato che sono molto sotto stress ( visto che per un mese ho letto e riletto di tutto in internet sul linfoma), in occasione della visita mi ha anche ricontrollato le stazioni linfonodali superficiali. Ha definito i miei linfonodi normali, semplicemente in me sono palpabili perché sono magra, mentre quelli che all'ecografia risultavano ingrossati ma reattivi sono ancora lì e, a suo dire, ben giustificati: gli ascellari per la mia depilazione con lametta in contropelo quasi ogni giorno(che ora sto evitando) e quelli del collo per i denti del giudizio inferiori(che devono essere entrambi estratti, di cui uno in ospedale poiché molto complicato).
Le analisi che le ho precedentemente postato sono di meno di 15 giorni fa ed erano nella norma, i linfonodi non sono cambiati, ne aumentati in numero o grandezza... però questa sensazione fastidiosa alla pelle mi spaventa.
Aggiungo che di notte o da sdraiata non è presente e che (non so se può essere utile) mio marito ha fumato quella maledetta sigaretta elettronica per un giorno e ieri accusava prurito alla schiena, il ché avvalorerebbe la causa di reazione allergica.
Reazione che sul libretto d'istruzione viene menzionata come 1% dei casi, ma facendo un giretto su internet,in realtà,sembra essere capitata a più persone.
La mia domanda è: possibile che sia un prurito da linfoma? Nonostante due medici, un ecografia e analisi del sangue lo escludano?
Grazie per la sua attenzione.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Dottore buongiorno, torno ad aggiornarla dopo un paio di mesi.
Per una questione di tranquillità ho rieffettuato un ecografia balle stazioni linfonodali.
"All'odierno controllo si osservano sempre in sede laterocervicale bilateralmente, ma soprattutto a sx alcune linfoadenopatie con dimensioni variabili da pochi millimetri a 12 mm della maggiore (quindi ridotte), tutte con morfologia conservata, rapporto tra diametri fisiologici e privi di vascolarizzazione (aspetto di linfonodi reattivi).
Microlinfonodi con stesse caratteristiche anche a livello ascellare.
Nulla da segnalare in zona inguinale.
Fegato, milza e addome nella norma."

Dottore, a questo punto, credo proprio di potermi tranquillizzare e di smettere di toccarli in maniera maniacale come una pazza.

Mi ha detto che sicuramente sono dovuti al dente incluso, che devo togliere in ospedale, ma ahimè, i tempi di attesa sono lunghi...e che seppur reattivi possono restare così per parecchio tempo, magari regredire e in caso di mal di gola o colpo di freddo ingrossarsi di nuovo e di non preoccuparmi.
Grazie ancora per la sua attenzione.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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