Ipotiroidismo autoimmune e nodulo colloido-cistico 10 mm
L'eco ha trovato il seguente:
"Tiroide volumetricamente nei limiti della norma a margini ondulati.
Ecostruttura ghiandolare diffusamente inomogenea con presenza, nel lobo sx, di una formazione nodulare al III medio-inferiore di misura ca.
18x9mm e presenta ecostruttura disomogenea di tipo misto, con componente solida ed area ipoecogena colloido-cistica (10mm ca.
) Al controllo color Doppler diffuso modesto incremento del segnale vascolare che interessa entrambi i lobi come per probabile processo infiammatorio.
Piccoli linfonodi reattivi in sede laterocervicale bilaterale.
"
Esami del sangue
t3 2, 75
t4 0, 77
tsh 13, 100
ves 15
Ab anti Tireoglobulina 309
Ab anti tireoperossidasi 128
Cortisolo 146 mattina
ACTH 33.
7
L'endocrinologo alla visita fatta 2 giorni mi ha evidenziato una tiroide autoimmune e mi ha dato la terapia per l'ipotiroidismo, il Tirosint.
Ma la mia perplessità è che al nodulo trovatomi non da importanza; per il medico che mi ha preso in carico è un nodulo a basso rischio e che non valuta ancora i successivi step di indagine.
Dice che probabilmente non necessità di agoaspirato. Ovviamente qualora fosse così per me andrebbe alla grande... la mia preoccupazione è che possa essere maligno.
E' davvero così?
quaesto tipo di nodulo è davvero a basso rischio in base ovviamente alle casistiche?
Un ultima domanda da questa tiroidite autoimmune è possibile uscirne o mi rimarrà a vita?
Grazie per chi potrà rispondermi.
"Tiroide volumetricamente nei limiti della norma a margini ondulati.
Ecostruttura ghiandolare diffusamente inomogenea con presenza, nel lobo sx, di una formazione nodulare al III medio-inferiore di misura ca.
18x9mm e presenta ecostruttura disomogenea di tipo misto, con componente solida ed area ipoecogena colloido-cistica (10mm ca.
) Al controllo color Doppler diffuso modesto incremento del segnale vascolare che interessa entrambi i lobi come per probabile processo infiammatorio.
Piccoli linfonodi reattivi in sede laterocervicale bilaterale.
"
Esami del sangue
t3 2, 75
t4 0, 77
tsh 13, 100
ves 15
Ab anti Tireoglobulina 309
Ab anti tireoperossidasi 128
Cortisolo 146 mattina
ACTH 33.
7
L'endocrinologo alla visita fatta 2 giorni mi ha evidenziato una tiroide autoimmune e mi ha dato la terapia per l'ipotiroidismo, il Tirosint.
Ma la mia perplessità è che al nodulo trovatomi non da importanza; per il medico che mi ha preso in carico è un nodulo a basso rischio e che non valuta ancora i successivi step di indagine.
Dice che probabilmente non necessità di agoaspirato. Ovviamente qualora fosse così per me andrebbe alla grande... la mia preoccupazione è che possa essere maligno.
E' davvero così?
quaesto tipo di nodulo è davvero a basso rischio in base ovviamente alle casistiche?
Un ultima domanda da questa tiroidite autoimmune è possibile uscirne o mi rimarrà a vita?
Grazie per chi potrà rispondermi.
[#1]
Buongiorno
-i dati di laboratorio e il pattern ecografico confermano la diagnosi formulata dal suo medico cioe' di tiroidite cronica autoimmune. I valori di TSH sopra i 10 mUI/L indicano l'opportunità della terapia con tiroxina (sicura e priva di effetti collaterali).
-Sul nodulo tiroideo è impossibile esprimere un parere senza poter visionare le immagini ma per come viene descritto non emergono elementi di rischio e, pertanto, una rivalutazione ecografica fra 6 mesi mi pare adeguata.
Un cordiale saluto
Luca Giovanella
-i dati di laboratorio e il pattern ecografico confermano la diagnosi formulata dal suo medico cioe' di tiroidite cronica autoimmune. I valori di TSH sopra i 10 mUI/L indicano l'opportunità della terapia con tiroxina (sicura e priva di effetti collaterali).
-Sul nodulo tiroideo è impossibile esprimere un parere senza poter visionare le immagini ma per come viene descritto non emergono elementi di rischio e, pertanto, una rivalutazione ecografica fra 6 mesi mi pare adeguata.
Un cordiale saluto
Luca Giovanella
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta.
Sto più tranquillo per quabto riguarda il nodulo.
Per il farmaco la tiroxina (priva di effetti ) suppongo nn sia il tirosint che sto assumendo... può dirmi quale così da sottoporlo al prox controllo al settore?
Ultima domanda
È cronica quindi irreversibile, posso averlo trasmesso ai miei due figli? Ancora grazie
Sto più tranquillo per quabto riguarda il nodulo.
Per il farmaco la tiroxina (priva di effetti ) suppongo nn sia il tirosint che sto assumendo... può dirmi quale così da sottoporlo al prox controllo al settore?
Ultima domanda
È cronica quindi irreversibile, posso averlo trasmesso ai miei due figli? Ancora grazie
[#3]
Il Tirosint è uno dei preparati che contengno tiroxina quindi va benissimo.
La malattia è cronica ma circa i suoi figli non parlerei di trasmissione. Al massimo si puo' trasmettere una certa "predisposizione": anche in questo caso, pero', non si tratta della malattia... infatti servono anche altri fattori perche' si manifesti.
Da ultimo una nota di tranquillità, la tiroidite cronica autoimmune è molto frequente e curata con la tiroxina a dosi adeguate non comporta problematiche particolari e consente una qualità di vita normale.
La malattia è cronica ma circa i suoi figli non parlerei di trasmissione. Al massimo si puo' trasmettere una certa "predisposizione": anche in questo caso, pero', non si tratta della malattia... infatti servono anche altri fattori perche' si manifesti.
Da ultimo una nota di tranquillità, la tiroidite cronica autoimmune è molto frequente e curata con la tiroxina a dosi adeguate non comporta problematiche particolari e consente una qualità di vita normale.
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 07/11/2023.
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