Tiroide e difficoltà di concepimento

Buongiorno,mi chiamo Pamela e ho 31 anni.

Sono in trattamento con Eutirox 75 mg (1 cp al giorno) per ipotiroidismo da tiroidite cronica autoimmune.

Sto effettuando degli accertamenti per una presunta sterilità primaria, e dovendo fare gli esami sul valore del Progesterone richiesti dal mio ginecologo, approfitterei anche per controllare i valori di THS, fT3 e fT4. Volevo chiedere se oltre a questi devo controllare anche altri valori che fino a oggi non ho mai controllato, che possono eventualmente essere legati a questo problema di "sterilità".

Ringrazio dell'attenzione e attendo Vostre notizie in merito.

Pamela C.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Gentile amica
le tiroiditi croniche autoimmuni, possono associarsi, sebbene raramente, anche a disordini immunitari che coinvolgono le ovaia, attraverso la presenza di auto-anticorpi anti-corticale ovarica.
Quindi, Le consiglierei:
FSH - LH - E2 - PRL - fT3 - TSH - Anticorpi antiperossidasi -Anticorpi antitireoglobulina - Anticorpi anticorticale ovarica al 7° giorno del ciclo + Ecografia Pelvica Transvaginale nello stesso giorno o, comunque, entro il 10° giorno per valutazione corredo follicolare ovarico
FSH - LH - E2 al 14° giorno del ciclo + Ecografia Pelvica Transvaginale nello stesso periodo (12° - 14° giorno del ciclo per valutazione corredo follicolare ovarico o in altro giorno del ciclo, come su specifica richiesta dell'Operatore)
E2 - Progesterone - PRL - DHEAS - Insulina - Delta4Androstenedione - Testosterone libero in 18° giorno del ciclo + Ecografia Pelvica Transvaginale nello stesso periodo o in altro giorno del ciclo, come su specifica richiesta dell'Operatore per valutazione corredo follicolare ovarico, comprensiva di Flussimetria Doppler endometriale per valutazione della recettività di questo tessuto ad un eventuale impianto)
E2 - Progesterone in 21° e 23° giorno del ciclo.
Effettuerei, inoltre, una Isteroscopia diagnostica ed una Isterosalpingografia o, in alternativa, una Isterosonografia per la valutazione della pervietà tubarica ed una serie di prelievi colturali vaginali, endometriali e cervicali per escludere eventuali fenomeni infettivi locali con risvolti negativi sul transito spermatico.
A parte, inoltre, si dovrebbero eseguire, come su consiglio dell'Andrologo, esami specifici sul Suo partner.
Resto a Sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Auguri.
Dr. Ivanoe Santoro

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli