Linfondi ingrossati
Buonasera, vi scrivo per una serie di sintomi che mi preoccupano da vario tempo.
Ho dei linfonodi ingrossati e leggermente dolenti in varie aree del corpo: due sotto mandibolari, uno dietro l’orecchio destro, un paio nella regione ascellare sx e in queste ultime settimane ho notato anche l’ingrossamento dei linfonodi inguinali a destra e a sinistra, in più a volte percepisco come delle fitte pungenti nell’interno coscia (entrambe).
Il dentista mi ha detto che molto probabilmente i linfonodi sotto la mandibola sono ingrossati a causa di due infezioni che ho a due denti, inoltre dalle ecografie che ho svolto è uscito che sia quelli sotto mandibolari che quelli ascellari hanno aspetto reattivo.
Ciò che mi preoccupa di più sono i linfonodi inguinali per i quali ho già prenotato un’ecografia nei prossimi giorni.
Dalle analisi del sangue è emersa solo una lieve anemia della quale ero già a conoscenza.
Il medico di base mi ha fatto fare anche delle analisi per controllare il glucosio, Gpt (alt) (transaminasi) , gamma glutamil transpeptidasi (GAMMA GT) e IgE totali dopo avergli spiegato che sento una sensazione di prurito su tutto il corpo da molto tempo.
Anche da queste analisi gli unici valori che risultano anomali sono quelli che indicano una lieve anemia (emoglobina e Mchc lievemente basse).
Non so davvero cosa pensare, ora sono in attesa dell’ecografia inguinale, di quella dietro l’orecchio e della visita dermatologica che ho prenotato per il prurito.
Chiedo gentilmente un vostro parere a riguardo, ovviamente entro limiti di ciò che potete fare.
Ho dei linfonodi ingrossati e leggermente dolenti in varie aree del corpo: due sotto mandibolari, uno dietro l’orecchio destro, un paio nella regione ascellare sx e in queste ultime settimane ho notato anche l’ingrossamento dei linfonodi inguinali a destra e a sinistra, in più a volte percepisco come delle fitte pungenti nell’interno coscia (entrambe).
Il dentista mi ha detto che molto probabilmente i linfonodi sotto la mandibola sono ingrossati a causa di due infezioni che ho a due denti, inoltre dalle ecografie che ho svolto è uscito che sia quelli sotto mandibolari che quelli ascellari hanno aspetto reattivo.
Ciò che mi preoccupa di più sono i linfonodi inguinali per i quali ho già prenotato un’ecografia nei prossimi giorni.
Dalle analisi del sangue è emersa solo una lieve anemia della quale ero già a conoscenza.
Il medico di base mi ha fatto fare anche delle analisi per controllare il glucosio, Gpt (alt) (transaminasi) , gamma glutamil transpeptidasi (GAMMA GT) e IgE totali dopo avergli spiegato che sento una sensazione di prurito su tutto il corpo da molto tempo.
Anche da queste analisi gli unici valori che risultano anomali sono quelli che indicano una lieve anemia (emoglobina e Mchc lievemente basse).
Non so davvero cosa pensare, ora sono in attesa dell’ecografia inguinale, di quella dietro l’orecchio e della visita dermatologica che ho prenotato per il prurito.
Chiedo gentilmente un vostro parere a riguardo, ovviamente entro limiti di ciò che potete fare.
Buonasera
linfonodi ingrossati e dolenti sono generalmente legati a problemi infiammatori/infettivi (come le ha spiegato il dentista per i linfonodi mandibolari).
La presenza di adenomegalie in piu' sedi puo' essere legata ad infezioni virali o malattie infiammatorie ma, anche considerando la presenza di prurito diffuso, è indicato eseguire una ecografia, idealmente di tutte le stazioni linfonodali (collo, ascelle, inguini, linfonodi addominali) e della milza.
L'aspetto ecografico dei linfonodi è fondamentale per orientare i successivi step diagnostici.
Se le fa piacere ci aggiorni con l'esito dell'ecografia.
Cordiali saluti
linfonodi ingrossati e dolenti sono generalmente legati a problemi infiammatori/infettivi (come le ha spiegato il dentista per i linfonodi mandibolari).
La presenza di adenomegalie in piu' sedi puo' essere legata ad infezioni virali o malattie infiammatorie ma, anche considerando la presenza di prurito diffuso, è indicato eseguire una ecografia, idealmente di tutte le stazioni linfonodali (collo, ascelle, inguini, linfonodi addominali) e della milza.
L'aspetto ecografico dei linfonodi è fondamentale per orientare i successivi step diagnostici.
Se le fa piacere ci aggiorni con l'esito dell'ecografia.
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella

Utente
Buonasera, innanzitutto la ringrazio per la sua risposta immediata. In questi giorni ho eseguito l’ecografia addominale completa e quella inguinale e non mi è stato riscontrato nulla. A quanto pare le fitte che sentivo e il senso di gonfiore non era associati ai linfonodi inguinali, i quali sono risultati essere nella norma. L’unica cosa che mi ha detto il radiologo è stata che la milza è leggermente più grande rispetto a come dovrebbe essere, aggiungendo che non si tratta di splenomegalia ma solitamente ce l’hanno così persone che hanno avuto la mononucleosi (io non credo di averla avuta o almeno non consapevolmente). Ho svolto una visita ginecologica per controllare questo dolore al basso ventre ma anche lì non è risultato nulla di preoccupante dalle ecografie. Il prurito persiste e il fastidio che sentivo vicino le ascelle per i linfonodi va e viene. Continuo a non sapere cosa pensare, domani ho l’ecografia per controllare la pallina che ho dietro l’orecchio destro da un paio di anni (così come il prurito) e attendo la visita dermatologica. Non vorrei farmi prendere dal panico ma ogni tanto vedo macchie giallastre sulle gambe e ieri ho notato un livido grande sul polpaccio, apparso dal nulla, di colore giallo e viola scuro. Avevo pensato di andare da un ematologo ma il mio medico di base dice che non è necessario e che la visita ematologica si prenota solo in caso di linfonodi sospetti, io però continuo a non riuscire a stare del tutto tranquilla. Lei pensa che sarebbe il caso di fare una visita ematologica a seguito dei miei sintomi e dei risultati riscontrati o è d’accordo con il mio medico di base?
La ringrazio ancora per la disponibilità.
La ringrazio ancora per la disponibilità.
Buongiorno
dall’insieme dei dati mi pare possa stare tranquilla. Prima di un consulto ematologico attenderei l’esito di quello dermatologico sia per il prurito che per le alterazioni cutanee che descrive.
Cordiali saluti
dall’insieme dei dati mi pare possa stare tranquilla. Prima di un consulto ematologico attenderei l’esito di quello dermatologico sia per il prurito che per le alterazioni cutanee che descrive.
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 496 visite dal 08/02/2025.
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