Tsh e ft3 fuori controllo dopo mesi di terapia: pareri sulla gestione del caso
Buongiorno,
sono una donna di 42 anni.
Da maggio 2025 sono in cura per ipertiroidismo.
* A maggio: TSH <0, 01 e FT4 molto alto iniziata terapia con Propycil 6 cp al giorno
* Assumo da anni anche Cardicor 1, 25 mg per tachicardia/aritmie.
Referti recenti:
* 26/08/2025: TSH 1, 28 (v.
n. 0, 35 4, 94) | FT4 <0, 42 (v.
n. 0, 70 1, 48) ipotiroidismo iatrogeno.
L’endocrinologo ha aggiunto Liotir 10 gocce al mattino e abbassato a 3 cp Propycil.
* 19/09/2025: TSH 0, 01 | FT3 6, 81 (v.
n. 1, 58 3, 91) | FT4 0, 46 (v.
n. 0, 70 1, 48) ipertiroidismo T3-predominante.
Da maggio a giugno ho perso 6-7 kg ed ero arrivata 6 kg sotto peso.
Ho recuperato solo la metà del peso perso.
Sintomi attuali: stanchezza marcata, dolori muscolari, dolore al seno/capezzoli, gonfiore al collo.
occhi e viso gonfi.
Ciclo ultimi due mesi quasi ogni due settimane
La mia domanda è: Cosa pensate della terapia che mi è stata prescritta (Propycil + Liotir)?
Questo prima del ultimo referto.
L’ultimo referto l endocrinologo che mi segue ancora lo deve visionare.
Alla luce dell’ultimo referto, voi cosa consigliereste come passo successivo per riequilibrare la situazione?
Tengo a precisare che ho il mio endocrinologo che mi segue, ma vorrei avere un parere ulteriore.
Grazie.
Da maggio 2025 sono in cura per ipertiroidismo.
* A maggio: TSH <0, 01 e FT4 molto alto iniziata terapia con Propycil 6 cp al giorno
* Assumo da anni anche Cardicor 1, 25 mg per tachicardia/aritmie.
Referti recenti:
* 26/08/2025: TSH 1, 28 (v.
n. 0, 35 4, 94) | FT4 <0, 42 (v.
n. 0, 70 1, 48) ipotiroidismo iatrogeno.
L’endocrinologo ha aggiunto Liotir 10 gocce al mattino e abbassato a 3 cp Propycil.
* 19/09/2025: TSH 0, 01 | FT3 6, 81 (v.
n. 1, 58 3, 91) | FT4 0, 46 (v.
n. 0, 70 1, 48) ipertiroidismo T3-predominante.
Da maggio a giugno ho perso 6-7 kg ed ero arrivata 6 kg sotto peso.
Ho recuperato solo la metà del peso perso.
Sintomi attuali: stanchezza marcata, dolori muscolari, dolore al seno/capezzoli, gonfiore al collo.
occhi e viso gonfi.
Ciclo ultimi due mesi quasi ogni due settimane
La mia domanda è: Cosa pensate della terapia che mi è stata prescritta (Propycil + Liotir)?
Questo prima del ultimo referto.
L’ultimo referto l endocrinologo che mi segue ancora lo deve visionare.
Alla luce dell’ultimo referto, voi cosa consigliereste come passo successivo per riequilibrare la situazione?
Tengo a precisare che ho il mio endocrinologo che mi segue, ma vorrei avere un parere ulteriore.
Grazie.
Buonasera
in sintesi:
1. Il propiltiouracile non è il farmaco di prima scelta e viene riservato a pazienti che sviluppano allergie/idiosincrasie al carbimazolo o metimazolo (I linea) e in gravidanza (I trimestre).
2. Associare un tireostatico all’ormone tiroideo è stato proposto molti anni fa ma è un approccio ormai abbandonato. In ogni caso andrebbe associata tiroxina e non triiodotironina e il tireostatico andrebbe mantenuto a dosaggi bloccanti (block and replace).
3. Gli ultimi esami dimostrano una fT3 alta (Liotir) con fT4 basso (PTU) e TSH soppresso.
Come avrà intuito non concordo con quanto le e’ stato proposto che e’, peraltro, in contrasto con gli attuali orientamenti.
Naturalmente il mio è un parere a distanza e senza conoscerà la sua storia clinica: e’ possibile che il suo medico abbia deviato dalle procedure raccomandate per motivi specifici ma di questo dovrebbe discuterne direttamente con lui.
Un cordiale saluto
in sintesi:
1. Il propiltiouracile non è il farmaco di prima scelta e viene riservato a pazienti che sviluppano allergie/idiosincrasie al carbimazolo o metimazolo (I linea) e in gravidanza (I trimestre).
2. Associare un tireostatico all’ormone tiroideo è stato proposto molti anni fa ma è un approccio ormai abbandonato. In ogni caso andrebbe associata tiroxina e non triiodotironina e il tireostatico andrebbe mantenuto a dosaggi bloccanti (block and replace).
3. Gli ultimi esami dimostrano una fT3 alta (Liotir) con fT4 basso (PTU) e TSH soppresso.
Come avrà intuito non concordo con quanto le e’ stato proposto che e’, peraltro, in contrasto con gli attuali orientamenti.
Naturalmente il mio è un parere a distanza e senza conoscerà la sua storia clinica: e’ possibile che il suo medico abbia deviato dalle procedure raccomandate per motivi specifici ma di questo dovrebbe discuterne direttamente con lui.
Un cordiale saluto
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
luca.giovanella@centropromater.it
https://www.centropromater.it
Utente
Buonasera dottore,
la ringrazio molto per la sua risposta chiara e dettagliata.
In realtà non so perché il mio endocrinologo mi abbia prescritto il Propycil: non sono in gravidanza, non ho mai avuto allergie.
Dopo quattro mesi di terapia ho eseguito anche un’ecografia e la situazione era peggiorata molto .
Esame eseguito a confronto con precedente del 4.6 .us
All'odierno controllo la tiroide appare sensibilmente ingrandita, Diam ap lobo dx mm 24, lobo sin mm 23, di forma globosa con ecostruttura marcatamente disomogenea. Al CD si rileva notevole accentuazione della vascolarizzazione parenchimale ( inferno tiroideo).
Invariate le dimensioni delle formazioni nodulari gia' evidenziate.
Il nodulo maggiore (nei piani profondi del bo dx) misura mm 15 .
Nella regione laterocervicale si rilevano bilateralmente alcuni linfonodi modicamente ingranditi, di forma ovalare ,il maggiore misura mm 13x9.
Però questi noduli sono cresciti in confronto all’anno 2022
Nel frattempo mi sono rivolta ad un altro endocrinologo che mi ha cambiato completamente la cura. Questa è la nuova terapia che mi ha prescritto:
(Tapazole) 5 mg: 1 compressa 3 volte al giorno
Declan 20 gocce dopo colazione Astaxantina 8 mg 1 cps dopo cena
Vorrei chiederle cosa ne pensa di questa nuova terapia.Inoltre, volevo chieder se nel mio caso si può pensare ad una soluzione definitiva Radioiodio o chirurgica?
Qual è la sua opinione a riguardo?
La ringrazio davvero tanto per il tempo che mi sta dedicando.
la ringrazio molto per la sua risposta chiara e dettagliata.
In realtà non so perché il mio endocrinologo mi abbia prescritto il Propycil: non sono in gravidanza, non ho mai avuto allergie.
Dopo quattro mesi di terapia ho eseguito anche un’ecografia e la situazione era peggiorata molto .
Esame eseguito a confronto con precedente del 4.6 .us
All'odierno controllo la tiroide appare sensibilmente ingrandita, Diam ap lobo dx mm 24, lobo sin mm 23, di forma globosa con ecostruttura marcatamente disomogenea. Al CD si rileva notevole accentuazione della vascolarizzazione parenchimale ( inferno tiroideo).
Invariate le dimensioni delle formazioni nodulari gia' evidenziate.
Il nodulo maggiore (nei piani profondi del bo dx) misura mm 15 .
Nella regione laterocervicale si rilevano bilateralmente alcuni linfonodi modicamente ingranditi, di forma ovalare ,il maggiore misura mm 13x9.
Però questi noduli sono cresciti in confronto all’anno 2022
Nel frattempo mi sono rivolta ad un altro endocrinologo che mi ha cambiato completamente la cura. Questa è la nuova terapia che mi ha prescritto:
(Tapazole) 5 mg: 1 compressa 3 volte al giorno
Declan 20 gocce dopo colazione Astaxantina 8 mg 1 cps dopo cena
Vorrei chiederle cosa ne pensa di questa nuova terapia.Inoltre, volevo chieder se nel mio caso si può pensare ad una soluzione definitiva Radioiodio o chirurgica?
Qual è la sua opinione a riguardo?
La ringrazio davvero tanto per il tempo che mi sta dedicando.
Buonasera
il Tapazole è il farmaco di prima linea e a questo punto lo assuma costantemente eseguendo i controlli che le verranno indicati dal collega.
Il corticosteroide si usa raramente ma è probabile che sia stato introdotto come corroborante in ogni caso non dovrebbe essere proseguito a lungo.
La terza sostanza non è un farmaco ma piuttosto un integratore/antiossidante: di sicuro non le farà male mentre sugli effetti positivi sono piuttosto scettico.
Riassumendo: con una terapia corretta e controlli adeguati gli ormoni tiroidei (fT3/fT4) si normalizzeranno e la sintomatologia sarà controllata (questione di 1-2 mesi).
Penso valga la pena valutare la sua risposta alla terapia prima di ipotizzare un trattamento definitivo.
Relativamente alla scelta fra chirurgia e radioiodio questa è basata su una serie di fattori tecnici : in linea di massima possiamo dire che pazienti con tiroidi di dimensioni fino a moderatamente aumentate, con eventuali noduli piccoli e non sospetti, senza problematiche oculari (oftalmopatia basedowiana) sono preferenzialmente candidati alla terapia radiometabolica. Quelli con tiroidi di dimensioni considerevoli, eventuali noduli di grosse dimensioni e/o sospetti, oftalmopatia basedowiana sono candidati alla chirurgia.
Questo è un grossolano riassunto della materia; la decisione (nel caso) dovrà essere discussa a quattr’occhi con il suo endocrinologo di fiducia.
Cordiali saluti
il Tapazole è il farmaco di prima linea e a questo punto lo assuma costantemente eseguendo i controlli che le verranno indicati dal collega.
Il corticosteroide si usa raramente ma è probabile che sia stato introdotto come corroborante in ogni caso non dovrebbe essere proseguito a lungo.
La terza sostanza non è un farmaco ma piuttosto un integratore/antiossidante: di sicuro non le farà male mentre sugli effetti positivi sono piuttosto scettico.
Riassumendo: con una terapia corretta e controlli adeguati gli ormoni tiroidei (fT3/fT4) si normalizzeranno e la sintomatologia sarà controllata (questione di 1-2 mesi).
Penso valga la pena valutare la sua risposta alla terapia prima di ipotizzare un trattamento definitivo.
Relativamente alla scelta fra chirurgia e radioiodio questa è basata su una serie di fattori tecnici : in linea di massima possiamo dire che pazienti con tiroidi di dimensioni fino a moderatamente aumentate, con eventuali noduli piccoli e non sospetti, senza problematiche oculari (oftalmopatia basedowiana) sono preferenzialmente candidati alla terapia radiometabolica. Quelli con tiroidi di dimensioni considerevoli, eventuali noduli di grosse dimensioni e/o sospetti, oftalmopatia basedowiana sono candidati alla chirurgia.
Questo è un grossolano riassunto della materia; la decisione (nel caso) dovrà essere discussa a quattr’occhi con il suo endocrinologo di fiducia.
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
luca.giovanella@centropromater.it
https://www.centropromater.it
Utente
Buongiorno Dottore,
Le scrivo per un aggiornamento sulla mia situazione. Come indicato nelle comunicazioni precedenti, ho seguito per quattro mesi la terapia con Propicil ad alte dosi e Deltacortene .
Ho ripetuto le analisi e questi sono i valori :
Tireoglobulina : 45,7 ( 3,7-64.1) a giugno era : 7,4.
Anticorpi Anti recettori Tsh : >50,00 * (-3.10)
Domani inizierà la seconda terapia prescritta dal nuovo endocrinologo.
Vorrei gentilmente chiederle:
1. Con questi valori, è realisticamente possibile ottenere la guarigione completa continuando con la terapia farmacologica?
2. Oppure sarebbe opportuno iniziare a valutare una soluzione definitiva (radioiodio o chirurgia)?
3. In caso sia possibile continuare con i farmaci, può indicarmi quanto tempo ancora potrebbe servire per vedere una stabilizzazione dei valori?
La ringrazio molto per la disponibilità e i consigli.
Le scrivo per un aggiornamento sulla mia situazione. Come indicato nelle comunicazioni precedenti, ho seguito per quattro mesi la terapia con Propicil ad alte dosi e Deltacortene .
Ho ripetuto le analisi e questi sono i valori :
Tireoglobulina : 45,7 ( 3,7-64.1) a giugno era : 7,4.
Anticorpi Anti recettori Tsh : >50,00 * (-3.10)
Domani inizierà la seconda terapia prescritta dal nuovo endocrinologo.
Vorrei gentilmente chiederle:
1. Con questi valori, è realisticamente possibile ottenere la guarigione completa continuando con la terapia farmacologica?
2. Oppure sarebbe opportuno iniziare a valutare una soluzione definitiva (radioiodio o chirurgia)?
3. In caso sia possibile continuare con i farmaci, può indicarmi quanto tempo ancora potrebbe servire per vedere una stabilizzazione dei valori?
La ringrazio molto per la disponibilità e i consigli.
Buonasera
il valore degli anticorpi anti-recettore del TSH è particolarmente alto e questo è un fattore prognostico negativo (cioè il rischio di recidive e’ elevato).
In linea di massima il morbo di Basedow va in remissione (senza recidive) nel 30-40% dei casi ma con gli anticorpi così elevati la percentuale si riduce ulteriormente.
Quindi il linea di principio, e considerando anche che lei ha una tiroide di dimensioni aumentate e con noduli, potrebbe consigliare una terapia definitiva a breve termine, idealmente chirurgica.
Naturalmente le consiglio di discuterne con il suo endocrinologo e il medico curante.
Cordiali saluti
il valore degli anticorpi anti-recettore del TSH è particolarmente alto e questo è un fattore prognostico negativo (cioè il rischio di recidive e’ elevato).
In linea di massima il morbo di Basedow va in remissione (senza recidive) nel 30-40% dei casi ma con gli anticorpi così elevati la percentuale si riduce ulteriormente.
Quindi il linea di principio, e considerando anche che lei ha una tiroide di dimensioni aumentate e con noduli, potrebbe consigliare una terapia definitiva a breve termine, idealmente chirurgica.
Naturalmente le consiglio di discuterne con il suo endocrinologo e il medico curante.
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
luca.giovanella@centropromater.it
https://www.centropromater.it
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio molto per la sua risposta chiara e gentile.
L’endocrinologo (nuovo) che mi segue insiste con la terapia farmacologica, senza accennare ad altre opzioni definitive, e dice che ha già guarito tante persone. A me però sembra quasi che la viva come una sfida personale.
Io sono molto sottopeso, soffro di aritmie che curo con Cardicor, ho un colon irritabile e problemi gastrointestinali. Ho paura di intossicarmi assumendo farmaci (anche cortisone) per anni, rischiando effetti collaterali, per poi magari dover comunque arrivare allo iodio o alla chirurgia.
Ps: l’endocrinologo sostiene che il Deflan gocce, iniziando da 30 e poi scalando, si possa prendere anche per un anno. È davvero possibile?
Le chiedo:
* È normale che, con valori così alti e senza miglioramento dopo 4 mesi, il medico insista solo sui farmaci?
* Nel mio caso, considerando il sottopeso e le altre patologie, non sarebbe più prudente valutare prima un trattamento definitivo?
* E se si prosegue ancora con i farmaci, quanto tempo ha senso continuare prima di capire se davvero funzionano o no?
*e infine se, visto che ad aprile mi era stata proposta una conizzazione per una lesione squamosa intraepiteliale di basso grado. ho il HPV CEPPO 53 (media -Alto rischio ) posso affrontare ora questo intervento con la mia situazione tiroidea attuale o è meglio aspettare.
La ringrazio ancora per la disponibilità.
la ringrazio molto per la sua risposta chiara e gentile.
L’endocrinologo (nuovo) che mi segue insiste con la terapia farmacologica, senza accennare ad altre opzioni definitive, e dice che ha già guarito tante persone. A me però sembra quasi che la viva come una sfida personale.
Io sono molto sottopeso, soffro di aritmie che curo con Cardicor, ho un colon irritabile e problemi gastrointestinali. Ho paura di intossicarmi assumendo farmaci (anche cortisone) per anni, rischiando effetti collaterali, per poi magari dover comunque arrivare allo iodio o alla chirurgia.
Ps: l’endocrinologo sostiene che il Deflan gocce, iniziando da 30 e poi scalando, si possa prendere anche per un anno. È davvero possibile?
Le chiedo:
* È normale che, con valori così alti e senza miglioramento dopo 4 mesi, il medico insista solo sui farmaci?
* Nel mio caso, considerando il sottopeso e le altre patologie, non sarebbe più prudente valutare prima un trattamento definitivo?
* E se si prosegue ancora con i farmaci, quanto tempo ha senso continuare prima di capire se davvero funzionano o no?
*e infine se, visto che ad aprile mi era stata proposta una conizzazione per una lesione squamosa intraepiteliale di basso grado. ho il HPV CEPPO 53 (media -Alto rischio ) posso affrontare ora questo intervento con la mia situazione tiroidea attuale o è meglio aspettare.
La ringrazio ancora per la disponibilità.
Buonasera
mi rendo conto dei dubbi e delle perplessità.
Purtroppo qui posso solo darle, come ho fatto, una valutazione generale e qualche spunto per il caso specifico.
Penso che questo possa essere utile per discuterne meglio con chi la segue.
La prescrizione di terapie o la decisione chirurgica non competono a questo sito perché devono necessariamente passare per il colloquio diretto con il suo riferimento medico.
Per ev approfondimenti più specifici mi può contattare privatamente.
Cordiali saluti
mi rendo conto dei dubbi e delle perplessità.
Purtroppo qui posso solo darle, come ho fatto, una valutazione generale e qualche spunto per il caso specifico.
Penso che questo possa essere utile per discuterne meglio con chi la segue.
La prescrizione di terapie o la decisione chirurgica non competono a questo sito perché devono necessariamente passare per il colloquio diretto con il suo riferimento medico.
Per ev approfondimenti più specifici mi può contattare privatamente.
Cordiali saluti
Prof. Dr. med. Luca Giovanella
luca.giovanella@centropromater.it
https://www.centropromater.it
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