Nudulo tirodeo ecografia

Buongiorno,
scrivo per un ecografia per conto di mia moglie.
Una mattina si è svegliata con un bozzo nel collo sotto alla mandibola, indolore.
Pensando che sia stato un linfonodo siamo corsi al pronto soccorso, dove effettuati accertamenti emerge TSH basso e si consigliava prima eco collo e poi visita endocrinologica.

A seguito il referto dell'ecografia.


ECO TIROIDE
Quesito clinico: riscontro TSH basso

Ghiandola tiroidea in sede, con lobo destro che risulta pressoché completamente occupato da formazione nodulare di circa 4, 1 x 2, 4 cm solido- cistica, isoecogena, a margini definiti, priva di calcificazioni (TI-RADS 2) con vascolarizzazione al campionamento color-Doppler prevalentemente perinodulare: in considerazione del rilievo di primo riscontro se ne consiglia prudenziale rivalutazione ecografica a distanza (6-12 mesi) e successiva eventuale valutazione in ambito Specialistico Endocrinologico.
Lobo tiroideo sinistro ridotto di dimensioni (diametro APdi circa 1 cm) con qualche millimetrico nodulo spongioso.

Alcuni linfonodi con caratteristiche ecografiche di reattività-aspecifici e ad asse corto inferiore al centimetro in sede laterocervicale bilaterale.

Non adenopatie sospette in sede latero-cervicale bilaterale.


Il medico dell'ecografia ha detto che probabilmente verrà fatto anche un agospirato per completezza di esami.


Secondo la vostra esperienza potrebbero esserci le caratteristiche un un nodulo con quesiti maligni?


Grazie mille per eventuali delucidazioni.


Grazie mille.
Prof. Luca Giovanella Endocrinologo, Medico nucleare, Medico di laboratorio 343 19
Buongiorno

premettendo che il mio parere si basa sul referto ecografico del collega (l’ecografia si interpreta in diretta) mi sento di tranquillizzarvi.

Si tratta di una cisti (o più correttamente pseudocisti) tiroidea. E’ una condizione non sospetta (EUTIRADS-2 significa quello).

Se necessario un trattamento (dipende da dimensioni, posizione, sintomi e preferenze dei pazienti) possono essere considerate tre opzioni:
-svuotamento ed alcolizzazione percutanea
-termoablazione con radiofrequenze
-chirurgia

Parlatene con tranquillità con il vostro medico e lo specialista, partendo dal presupposto che non si tratta di una condizione grave.

Cordiali saluti

Prof. Dr. med. Luca Giovanella
luca.giovanella@centropromater.it
https://www.centropromater.it

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Utente
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grazie mille
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