Tiroidite di riedel: segni

Buonasera,
Una tiroidite di Riedel può lasciare come segno visibile solo un lieve aumento della vascolarizzazione della ghiandola dopo un anno dalla sua insorgenza? Può, in certe condizioni, sembrare riattivarsi per due settimane, provocando dolore e non lasciando altro segno in seguito a quello descritto in tali momenti? Non è mai stata effettuata ecografia; quelle successive evidenziano tali aspetti; oltre a tiroidite di Hashimoto e i sintomi, specie per la prima insorgenza dell'evento, nel tempo sono stati riportati a sospetta tiroidite di Riedel.
Grazie.
[#1]
Dr. Domenico Russo Endocrinochirurgo, Endocrinologo 466 14 1
gentile utente,
la domanda non mi è chiara, potrebbe cortesemente riformularla?
Saluti

Dr. Domenico Russo
endocrinologo

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Mi scusi, effettivamente la mia domanda era formulata male anche per errori di punteggiatura. Qualche tempo fa ho avuto degli episodi, della durata di circa 2-3 settimane, con degli intervalli did minore intensità di circa 10 giorni, di dolore insopportabile alla parte frontale del collo con febbre, tachicardia e un insieme di altri sintomi muscolari e di malessere generale (ho sopportato il dolore assumendo da 2 a 4 Efferalgan da 1000 mg. al giorno). Non ho effettuato, purtroppo, esami del sangue o ecografia della tiroide nel momento interessato. In seguito si sono ripresentati tali episodi, due volte in circa un anno: l'episodio iniziale e anche questi ultimi si sono presentati sempre in seguito a episodi di vomito e di faringite. Un'ecografia ha rilevato Tiroidite di Hashimoto (gli esami del sangue la confermano, con anticorpi oltre I limiti, ma non eccessivamente) e anche un aumento della vascolarizzazione che, insieme ai sintomi, ha fatto sospettare al mio endocrinologo una tiroidite di Riedel. La diagnosi di fibromialgia ha spiegato il malessere e I dolori generali e quella di GERD ha spiegato il vomito e la faringite.Vorrei sapere se secondo lei il sospetto di tiroidite di Riedel è fondato e può effettivamente spiegare il dolore molto acuto e se l'eventuale terapia di questa tiroidite col cortisone è indispensabile (mi è stata proposta, ma temo le ricadute sul GERD).
La ringrazio per l'attenzione, spero di essere stata più chiara.
[#3]
Dr. Domenico Russo Endocrinochirurgo, Endocrinologo 466 14 1
gentile utente,
la tiroidite di Riedel consiste in un'estesa fibrosi che va oltre la capsula tiroidea e che interessa anche i muscoli e i tessuti circostanti. Si presenta con una consistenza duro lignea.
Per quello che mi ha esposto non mi sembra che si possa parlare di tiroidite di Riedel. Potrebbe trattarsi piuttosto di una tiroidite subacuta, che può manifestarsi con dolore acuto nella regione anteriore del collo (solo l'esame clinico svelerebbe l'arcano) e in questo caso la patologia si gioverebbe del trattamento con cortisonici.
Visti i dubbi, le consiglio di ricontattare il suo endocrinologo.
Saluti
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