Esiti di adenoma autonomo trattato con terapia radiometabolica.
Sono un paziente di 59 anni. Peso kg. 84. Altezza cm. 170. Dal 2002 soffro di ipertiroidismo, trattato con Tapazole. Valutazioni cliniche successive hanno portato alla formulazione di diagnosi di adenoma autonomo al lobo di destra iperfunzionante. In presenza di rifiuto pscicologico dell'intervento di tireidectomia, ho deciso di sottopormi a radioterapia-metabolica mediante somministrazione di 582 MBq di Iodio 131 effettuata in data 15/01/2008. Il 14/01/2009, in occasione dell'ultima visita di controllo presso il Medico Nucleare, è emerso che: "non è più rilevabile scintigraficamente l'adenoma autonomo a destra. Le sue dimensioni ecografiche sono nettamente ridotte. La patologia nota in anamnesi (adenoma autonomo) è da considerarsi risolta. "
Ovviamente, d'intesa con i sanitari, ho sospeso ogni trattamento farmacologico.
Nel mese di luglio u.s., in presenza di alcuni sintomi (eccessiva sudorazione (anche notturna e non necessariamente connessa a temperature esterne elevate), palpitazioni, irritabilità etc.) sono ricorso nuovamente alle cure del medico di fiducia, il quale mi ha prescritto gli accertamenti clinici per valutare la funzionalità della tiroide. Esiti:
TSH = 1,729 uUI/mL
FT4 = 1,02 ng/dL
FT3 = 3,50 pg/mL
ANTIC. ANIPEROSS.TIROIDEA = 358,0 IU/mL
ANTIC. ANTITIREPGLOBULINA = 309,4 IU/mL.
A metà del mese in corso ho eseguito nuovamente i sottostanti esami clinici:
TSH = 2,334 uUI/mL
FT4 = 0,94 ng/dL
FT3 = 3,80 pg/mL.
Le domande sono le seguenti:
1) ho fatto bene a sottopormi alla radioterapia-metabolica?
2) l'interpretazione dei valori degli esami ematici a cui mi sono sottoposto depongono per una positiva evoluzione della patologia pregressa (adenoma autonomo)?
3) qual'è la spiegazione dei valori così elevati degli anticorpi?
4) a quali esami/accertamenti è conveniente che mi sottoponga ai fini di un eventuale approfondimento?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che mi vorrete dedicare e per il consulto che vorrete gentilmente offrirmi.-
Ovviamente, d'intesa con i sanitari, ho sospeso ogni trattamento farmacologico.
Nel mese di luglio u.s., in presenza di alcuni sintomi (eccessiva sudorazione (anche notturna e non necessariamente connessa a temperature esterne elevate), palpitazioni, irritabilità etc.) sono ricorso nuovamente alle cure del medico di fiducia, il quale mi ha prescritto gli accertamenti clinici per valutare la funzionalità della tiroide. Esiti:
TSH = 1,729 uUI/mL
FT4 = 1,02 ng/dL
FT3 = 3,50 pg/mL
ANTIC. ANIPEROSS.TIROIDEA = 358,0 IU/mL
ANTIC. ANTITIREPGLOBULINA = 309,4 IU/mL.
A metà del mese in corso ho eseguito nuovamente i sottostanti esami clinici:
TSH = 2,334 uUI/mL
FT4 = 0,94 ng/dL
FT3 = 3,80 pg/mL.
Le domande sono le seguenti:
1) ho fatto bene a sottopormi alla radioterapia-metabolica?
2) l'interpretazione dei valori degli esami ematici a cui mi sono sottoposto depongono per una positiva evoluzione della patologia pregressa (adenoma autonomo)?
3) qual'è la spiegazione dei valori così elevati degli anticorpi?
4) a quali esami/accertamenti è conveniente che mi sottoponga ai fini di un eventuale approfondimento?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che mi vorrete dedicare e per il consulto che vorrete gentilmente offrirmi.-
[#1]
La terapia radiometabolica è una delle opzioni possibili in caso di adenoma tossico. Tenga presente che negli Stati Uniti è la terapia più praticata.
I dati esibiti sono sostanzialmente nella norma per quanto concerne la valutazione ormonale. Sono alterati gli anticorpi. Questi potrebbero essere stati positivi già in precedenza, o esserlo diventati in seguito alla terapia. Tuttavia non influenzano, attualmente, la funzionalità tiroidea.
Il follow up va continuato, così come sta già facendo; aggiungerei, una volta all'anno, l'ecografia tiroidea; la scintigrafia va ripetuta solo in caso di una ripresa dell'ipertiroidismo.
Saluti
I dati esibiti sono sostanzialmente nella norma per quanto concerne la valutazione ormonale. Sono alterati gli anticorpi. Questi potrebbero essere stati positivi già in precedenza, o esserlo diventati in seguito alla terapia. Tuttavia non influenzano, attualmente, la funzionalità tiroidea.
Il follow up va continuato, così come sta già facendo; aggiungerei, una volta all'anno, l'ecografia tiroidea; la scintigrafia va ripetuta solo in caso di una ripresa dell'ipertiroidismo.
Saluti
Dr. Domenico Russo
endocrinologo
[#2]
Ex utente
Dott. Russo, la ringrazio tanto per il suo tempestivo responso che ho trovato assai esauriente. Desidererei che mi chiarisse, però, a cosa devo la sintomatologia che ho descritto nella mia richiesta di consulto: irritabilità, palpitazioni, eccessiva sudorazione etc., sintomi ascrivibili a forme di ipertiroidismo.
Ricambio i saluti.
Ricambio i saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 31/10/2009.
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