I miei 3,8 erano sufficienti, che

Buon giorno, spero non vi risulti sgradevole questa domanda ma per motivi di imbarazzo non riesco a chiederlo al mio medico di base e su internet non é facile informarsi correttamente poiché sembra che ogni medico abbia le sue opinioni e molto spesso gli specialisti si smentiscono a vicenda.
Veniamo al punto: Sono un uomo ormai di 21 anni con un fisico che viene definito "ginoide" simile alla struttura femminile con bacino largo e distribuzione del grasso localizzata nelle gambe e nei glutei.
Ho fatto diverse analisi, la prima con un endocrinologo che mi aveva rassicurato dicendo che ero normale e che verificare il testosterone sarebbe stato suprefluo ma che me l'avrebbe acconsentito per farmi star tranquillo.
L'ho fatto all'ospedale ed é risultato che il testosterone era di 3,8 (nel certificato non era specificato se fosse libero o totale, suppongo totale) su un range che andava da 2ml - 9ml (almeno credo di ricordare che fosse da 2 a 9).
L'endocrinologo aveva detto che di testosterone ne basta poco e che i miei 3,8 erano sufficienti, che con 9ml non sarei stato più "virile"...ma é vero questo?
Non che non mi fidi di uno specialista con anni di carriera alle spalle, ma ieri stavo guardando una trasmissione in tv che parlava di transessuali e avevano mostrato un uomo decisamente virile e con una struttura fisica androgena che però era un transessuale e che si iniettava quotidianamente 20ml di testosterone (una terapia che aveva iniziato in tarda età, dopo la crescita se non ricordo male).
Devo dire che l'ho invidiato: se lui era una donna ed é diventato più virile di me con quelle iniezioni allora anche io potrei ottenere gli stessi risultati con una terapia ormonale; questo é quello che ho pensato subito guardando la trasmissione. Quanto c'é di vero in questa mia riflessione?
Spero di ricevere una vostra risposta, ne ho davvero bisogno.
Dr. Antonio Giambersio Andrologo, Endocrinologo 816 21
Gentile Utente,
se il suo testosterone è normale la somministrazione di altro testosterone non potrà che essere causa di effetti collaterali anche gravi senza nessun vantaggio specifico. Il consiglio è quello di consultare un andrologo perchè possa con lui parlare dei suoi dubbi per capirli e risolverli.
Ulteriori informazioni su questi argomenti può trovarle all'indirizzo www.giambersio.it
Cordiali saluti

Dr. A. GIAMBERSIO
www.ambulatoriodiandrologia.it

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