Dosaggio eutirox

Buongiorno. Vorrei chiedere informazioni sui dosaggi dell’Eutirox. Assumo questo farmaco da circa 10 anni, ho iniziato con 50 mcg continuando così per circa 7-8 anni con valori tiroidei più o meno costanti controllati una volta all’anno (TSH sempre compreso tra 2.900 e 3.400 ma mai sceso sotto 2.500 che mi hanno detto in seguito essere l’ideale durante il trattamento con Eutirox – mi sono trasferita ed ho cambiato specialista nel frattempo). Mi era stato detto che il dosaggio sarebbe forse stato adattato con gli anni ma che c’era ampio margine tra quanto assumevo ed il dosaggio massimo che poteva essermi consigliato (fino a 2-2,5 mcg/kg al giorno).
Ho anche due piccoli noduli controllati con ecografia annuale ma che negli anni non hanno subito variazioni di forma o dimensioni.
Da poco più di due anni i miei valori di TSH, FT3 e FT4 sono continuamente fuori norma (onestamente non mi hanno saputo spiegare quale sia stata la causa scatenante dato che è successo improvvisamente con un aumento del TSH a 17.000 in meno di 4 mesi e contestualmente ho cambiato medico) e quindi ogni 3/5 mesi ai controlli viene aumentato il dosaggio perché nonostante il TSH sia notevolmente sceso si mantiene poco sotto i 3.500 per non più di un paio di mesi e poi tende a risalire. Attualmente assumo 100 mcg al giorno (nuovo dosaggio prescritto 3 mesi fa) ma al controllo effettuato la scorsa settimana per verificare l’andamento risultano questi valori:
TSH : 7.069 mcU/ml (0.450-3.500)
FT3 : 2.2 pg/ml (2.3-4.2)
FT4 : 1.25 pg/ml (0.75-1.75)
Sicuramente verrà aumentato nuovamente il dosaggio dal mio endocrinologo. Mi chiedo solo quali soluzioni vi siano dato che dovrei essere quasi arrivata al max che posso assumere (peso 50-52 kg), non diventa anche rischioso per il cuore? Io ho un prolasso della valvola mitrale che controllo ogni 3 anni facendo esami e visita e l’assunzione dell’Eutirox è sempre segnalata nelle note rilevanti dal punto di vista cardiologico, oltretutto ho di tanto in tanto un po’ di tachicardia. E’ possibile pensare ad un’integrazione con oligoelementi (tipo iodio) oltre all’Eutirox o non cambierebbe i fattori di rischio? Forse non mi devo preoccupare ma mi sarebbe piaciuto avere anche il parere di altri specialisti oltre al medico da cui sono in cura ed ho visto che date sempre risposte precise e puntuali ed ho pensato di iscrivermi e rivolgermi a voi. Più che altro non capisco come si gestisce il dosaggio massimo e non vorrei avere nuovi problemi su altri fronti. Molte grazie
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Suppongo che la causa del suo ipotiroidismo sia una tireopatia autoimmune, anche se non emerge con chiarezza, mancando sia il dato degli anticorpi che un referto ecografico completo. E' possibile, che la Tiroxina, non venga assorbita bene, e in tal senso, andrebbero vagliate le varie possibili cause , dalla non corretta assunzione, all'interferenza di altri farmaci, a problematiche a carico del tratto gastroenterico.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio dottore per la pronta risposta. Non avevo pensato di inserire subito le altre informazioni ma posso aggiornare i dati:
- L’ultima ecografia di marzo 2010 ha dato questo esito : “nei confronti del quadro precedente del 18.06.09: attualmente quadro minimamente migliorato. Tiroide lobo dx e sx, di volume ai limiti massimi dei valori normali, della lunghezza di 30 mm x 13 mm di spessore, nel cui interno si apprezzano alcuni micro noduli displastici di 3-6.5 mm a dx e un micro nodulo di 4.5 mm a sx (in precedenza al max di 8 mm a dx e di 7 mm a sx). Non si apprezzano significative linfadenopatie latero cervicali: linfonodi al di sotto dei 10 mm. Da controllare ulteriormente nell’evoluzione in particolare la funzionalità”.
- gli ultimi esami relativi agli anticorpi avevano dato questi esiti: antitireoblogubilna 80 Ul/ml a febbraio 2009 e 110 Ul/ml a settembre 2008 – antiperossidasi 776,20 Ul/ml a febbraio 2009 e 1004 a settembre 2008 (il mio endocrinologo mi aveva detto di non eseguire più questi tests poiché non sono valori rilevanti essendo per forza fuori norma dato il mio ipotiroidismo… quindi non ho più effettuato il controllo dopo l’ultimo di inizio 2009)
Assumo l’Eutirox minimo 30 min prima della colazione e qualche giorno anche 45/60 minuti prima. Mi hanno anche detto di eliminare del tutto la soja ed i suoi derivati o prodotti che la contengano, alcuni antiacidi, integratori di ferro ed ho qualche indicazione generale su alimenti e medicinali (che però non erano parte delle mie abitudini) che potrebbero interferire con l’assorbimento dell’Eutirox. Non utilizzo alcun prodotto (per via orale o transdermica) che contenga alghe, iodio per non sommarli alla terapia in corso.
Per sicurezza non assumo altri farmaci prima di 1 ora dall’assunzione dell’Eutirox ma si tratta soprattutto di integratori (tipo magnesio, glucosamina, condroitina, oligoelementi, probiotici, vitamine, omega-3).
Nonostante tutte le precauzioni non pare si riesca a stabilizzare il mio TSH in questi ultimi due anni.
L’unica cosa diversa dal solito è che da 3 settimane utilizzo un anello anticoncezionale che mi è stato prescritto per 3 mesi per eliminare una ciste, però mi avevano assicurato che non avrebbe interferito con l’Eutirox (ma non ho mai usato anticoncezionali prima). Ho effettuato la visita dal gastroenterologo a fine anno scorso ed era tutto nella norma e dovrei tornare al controllo a fine anno, ma non so se questo abbia attinenza con quanto diceva sui problemi del tratto gastroenterico. Non so se le informazioni qui sopra possono essere utili per “consigli a distanza”, è che sono un po' preoccupata in questo momento, sono tutt'altro che ipocondriaca ed il dover effettuare così tanti controlli per i miei vari piccoli disturbi non mi aiuta ad essere più serena ma li eseguo tutti convincendomi che è una forma di prevenzione (ho anche effettuato da poco esami e controlli dal cardiologo) ma il fatto che la tiroide non risponda alla terapia mi rende perplessa. La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Una rivalutazione approfondita gastroenterologica, escludendo gastriti autoimmuni e non, e valutando anche la possibile presenza di una celiachia, non di rado associata alle tireopatie autoimmuni, appare opportuna. In attesa di chiarire quest'aspetto va adeguato, sotto stretto controllo endocrinologico, la posologia della Tiroxina.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta. Ho fatto i test per la celiachia lo scorso anno ma erano negativi, però da un paio di anni da quando il mio problema di reflusso era stato curato e risolto (anche grazie al fatto che ho smesso di fumare!) non ho più fatto controlli in questo senso. Seguirò il suo consiglio. Molte grazie ancora