Estrone alterato
Salve a tutti
ho 32 anni e da circa un paio di anni applico sul cuoio capelluto una lozione a base di monoxidil (2% 1ml die) per un diradamento dei capelli che è iniziato più o meno 3 aa fa. I risultati sono discreti. Qualche mese fa un dermatologo mi ha consigliato di aggiungere alla lozione una piccola dose di estrone che dovrebbe avere dei risultati benefici sulla crescita dei capelli. Mi sembra la diluizione fosse 0,02%, mi ha assicurato che non c'è assorbimento ma per sicurezza dopo un mese di applicazioni ho fatto il dosaggio dell'estrone (mai fatto) Il range era 40-60 pg/ml io avevo 90. Smetto di utilizzare quella soluzione e dopo un mese e mezzo ripeto il dosaggio, di nuovo alterato, mi sembra intorno a 95. Allora chiedo il parere di un endocrinologo che mi consiglia di sospendere anche il minoxidil che può interferire (lo sospendo 10 giorni spero siano stati sufficienti) e inoltre mi prescrive il dosaggio di : testosterone libero, totale, DEA, DEA solfato, delta 4 (quest'ultimo non sono sicuro) e di nuovo estrone. Mi chiede poi se avevo notato un aumento dei peli assieme al problema dei capelli, io ho il torace abbastanza peloso, ma da sempre, l'unica cosa che ho notato in questi ultimi due anni è un calo modesto del desiderio sessuale, Il medico mi ha detto che per lui non c'entra nulla l'estrone, devo dire che anche io l'ho sempre riferito allo stress visto che è iniziato con l'inizio dell'attività lavorativa, mi piacerebbe sapere la vostra opinione. Comunque vado a ritirare gli esami: tutti nella norma ma estrone ancora alterato , stavolta 89 pg/ml. Ora però l'endocrinologo è in ferie...e volevo un parere. Il mio endocrinologo non mi è sembrato molto preoccupato, mi ha detto che poteva vedere i risultati anche a settembre visto che le risposte stavano tardando.
Però manca un mese al suo rientro e mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione nel frattempo.
Vi ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità e per il servizio che offrite
Grazie, buon lavoro.
ho 32 anni e da circa un paio di anni applico sul cuoio capelluto una lozione a base di monoxidil (2% 1ml die) per un diradamento dei capelli che è iniziato più o meno 3 aa fa. I risultati sono discreti. Qualche mese fa un dermatologo mi ha consigliato di aggiungere alla lozione una piccola dose di estrone che dovrebbe avere dei risultati benefici sulla crescita dei capelli. Mi sembra la diluizione fosse 0,02%, mi ha assicurato che non c'è assorbimento ma per sicurezza dopo un mese di applicazioni ho fatto il dosaggio dell'estrone (mai fatto) Il range era 40-60 pg/ml io avevo 90. Smetto di utilizzare quella soluzione e dopo un mese e mezzo ripeto il dosaggio, di nuovo alterato, mi sembra intorno a 95. Allora chiedo il parere di un endocrinologo che mi consiglia di sospendere anche il minoxidil che può interferire (lo sospendo 10 giorni spero siano stati sufficienti) e inoltre mi prescrive il dosaggio di : testosterone libero, totale, DEA, DEA solfato, delta 4 (quest'ultimo non sono sicuro) e di nuovo estrone. Mi chiede poi se avevo notato un aumento dei peli assieme al problema dei capelli, io ho il torace abbastanza peloso, ma da sempre, l'unica cosa che ho notato in questi ultimi due anni è un calo modesto del desiderio sessuale, Il medico mi ha detto che per lui non c'entra nulla l'estrone, devo dire che anche io l'ho sempre riferito allo stress visto che è iniziato con l'inizio dell'attività lavorativa, mi piacerebbe sapere la vostra opinione. Comunque vado a ritirare gli esami: tutti nella norma ma estrone ancora alterato , stavolta 89 pg/ml. Ora però l'endocrinologo è in ferie...e volevo un parere. Il mio endocrinologo non mi è sembrato molto preoccupato, mi ha detto che poteva vedere i risultati anche a settembre visto che le risposte stavano tardando.
Però manca un mese al suo rientro e mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione nel frattempo.
Vi ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità e per il servizio che offrite
Grazie, buon lavoro.
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Dr. Gianluca De Morelli
Endocrinologo, Diabetologo, Andrologo
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Gentile utente,
gli estrogeni sono dotati di un buon assorbimento transcutaneo, valutabile nel 10 - 14%, ed il loro uso topico ha in passato dimostrato un effetto sistemico evidente. L'estrogeno ideale in senso tricologico parrebbe identificato nell'estrone solfato; questo è certamente utilizzabile dal follicolo pilifero che è fornito di solfatasi e quindi in grado di trasformarlo in estrone ma è, al contempo, completamente inattivo se assorbito come tale dal circolo sistemico. Con queste premesse l'uso topico di estrone solfato è da considerasi accettabile anche nel maschio perché privo effetti sistemici. La attuale difficile reperibilità sul mercato dell'estrone solfato ci fa utilizzare gli estrogeni coniugati equini. Per la terapia si usa una soluzione idro-alcolica (etanolo 50 - 70°) di estrogeni coniugati allo 0,01 - 2% applicata sulla parte alta del cuoio una volta al giorno, o a giorni alterni, nella dose di 2 ml (= 0,4 mg di principio attivo per una soluzione allo 0,02%). Degno di nota il fatto che mai si siano avute segnalazioni di effetti collaterali dovuti ad azione generale degli estrogeni coniugati e questo presumibilmente perché la soluzione impiegata contiene principalmente estrone solfato, steroide biologicamente inattivo e utilizzabile solo da tessuti muniti di solfatasi e quindi in grado di desolfatarlo, come appunto il follicolo pilifero e/o l'intestino (il che ne rende possibile la somministrazione orale).
Pertanto occorre una rivalutazione dopo 1.5 mesi dalla sospensione.
Cordiali saluti.
gli estrogeni sono dotati di un buon assorbimento transcutaneo, valutabile nel 10 - 14%, ed il loro uso topico ha in passato dimostrato un effetto sistemico evidente. L'estrogeno ideale in senso tricologico parrebbe identificato nell'estrone solfato; questo è certamente utilizzabile dal follicolo pilifero che è fornito di solfatasi e quindi in grado di trasformarlo in estrone ma è, al contempo, completamente inattivo se assorbito come tale dal circolo sistemico. Con queste premesse l'uso topico di estrone solfato è da considerasi accettabile anche nel maschio perché privo effetti sistemici. La attuale difficile reperibilità sul mercato dell'estrone solfato ci fa utilizzare gli estrogeni coniugati equini. Per la terapia si usa una soluzione idro-alcolica (etanolo 50 - 70°) di estrogeni coniugati allo 0,01 - 2% applicata sulla parte alta del cuoio una volta al giorno, o a giorni alterni, nella dose di 2 ml (= 0,4 mg di principio attivo per una soluzione allo 0,02%). Degno di nota il fatto che mai si siano avute segnalazioni di effetti collaterali dovuti ad azione generale degli estrogeni coniugati e questo presumibilmente perché la soluzione impiegata contiene principalmente estrone solfato, steroide biologicamente inattivo e utilizzabile solo da tessuti muniti di solfatasi e quindi in grado di desolfatarlo, come appunto il follicolo pilifero e/o l'intestino (il che ne rende possibile la somministrazione orale).
Pertanto occorre una rivalutazione dopo 1.5 mesi dalla sospensione.
Cordiali saluti.
Dott. Gianluca De Morelli
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore
Mi perdonerà se le rispondo così in ritardo, anche solo per ringraziarla.
Il mio estrone non si è praticamente mai mosso mosso da quei valori, sia quando applicavo estrone sul cuoio capelluto (nelle dosi più o meno da lei indicate)sia quando poi ho smesso per più di un mese e mezzo.
L'endocrinologo poi tornato dalle ferie, visti i risultati degli altri esami, mi ha detto di non preoccuparmi troppo del mio estrone...
Buon lavoro...
Grazie di nuovo
Mi perdonerà se le rispondo così in ritardo, anche solo per ringraziarla.
Il mio estrone non si è praticamente mai mosso mosso da quei valori, sia quando applicavo estrone sul cuoio capelluto (nelle dosi più o meno da lei indicate)sia quando poi ho smesso per più di un mese e mezzo.
L'endocrinologo poi tornato dalle ferie, visti i risultati degli altri esami, mi ha detto di non preoccuparmi troppo del mio estrone...
Buon lavoro...
Grazie di nuovo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 06/08/2007.
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