Tiroide - noduli iperplastici

Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 35 anni da sempre un ottima salute e con stile di vita sano.

A seguito di evento febbrile della durata di ca. 10 gg ho riscontrato l'ingrossamento di un linfonodo in zona parotidea.

Dopo ca. 10 giorni (senza l'assunzione di alcun farmaco) mi sono rivolto al medico il quale mi ha prescritto una ecografia. Di cui vi descrivo l'esito:
"Nei limiti della norma le ghiadole salivari maggiori. Alcuni linfonodi reattivi in attività flogistica presenti in sede parotidea sn, solo uno ingrandito con diametro di 15 mm e vivace ilo vascolare.
Non segni di stasi salivari nè scialolitiasi.
A destra si evidenzia un linfonodo nei limiti della norma nel ramo posteriore della parotide.
Non segni di linfo adeosi reattiva lungo le linee laterocervicali.
SI SEGNALA TIROIDE DI VOLUME NEI LIMITI SUPERIORI DELLA NORMA CON ECOSTRUTTURA DIFFUSAMENTE DISOMOGENEA NEL CUI AMBITO SI OSSERVANO DUE PICCOLE FORMAZIONI NODULARI DI TIPO IPERPLASTICO A SINISTRA ED UNA ANALOGA IMMAGINE A DESTRA DI DIAMETRO NON SUPERIORE A 7 MILLIMETRI.
INDICATA UNA VALUTAZIONE ENDOCRINOLOGICA ANCHE PER ESCLUDERE UNA EVENTUALE COMPONENTE TIROIDITICA."

A questo punto nonostante sia l'ecografista mi abbia tranquillizzato dicendomi di controllare la tiroide con esami endocrinologici alla prosima donazione del sangue (sono donatore avis), sia il mio medico non abbia rilevato elementi di preoccupazione, ho insistito nel fare subito gli esami del sangue. Di cui avrò gli esiti nei prossimi giorni.

Premettendo che non ho casi di familiarità in nessuna grave patologia (solo mia mamma è moderatamente ipertesa) e che sono sempre stato il classico ragazzo in salute e con uno stile di vita salutista (no fumo, no alcool, sportivo ecc). Vi chiedo se ed in quale misura dovrei preoccuparmi?
E' possibile che questa situazione fosse presente anche da 2 o 3 o 10 anni senza dare alcun sintomo?
Una volta verificata (speriamo) la non pericolosità dei noduli questi devono essere sempre un elemento di attenzione (con periodici controlli)?
Qualora gli esami endocrinologici dovessero rilveare nulla di particolare sarebbe comunque consigliabile fare a breve altri approfondimenti (agoaspirato o scintigrafia ecc..)?

Grazie per la risposta, sinceramente sono un po' in ansia.
[#1]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Sulla scorta del referto ecografico, al fine di escludere una possibile tiroidite autoimmune, nell'ambito delle indagini di laboratorio, andrebbe valutata la funzionalita' tiroidea, col dosaggio degli ormoni, e il profilo anticorpale, col dosaggio degli anticorpi antitireoglobulina e anti TPO.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Di Martino,
anzitutto grazie, spero vorrà continuare a seguirmi nel consulto, visto che , come dicevo, è la primissima volta che mi trovo ad affrontare una situazione di "non perfetta salute".

Domani sera avrò gli esiti degli esami di laboratorio.

Le chiedo: anche se indicassero la corretta funzionalità tiroidea, sarebbe sencondo lei doveroso procedere ad ulteriori esami di approfondimento (agoaspirato, scintigrafia ecc)?

Nel caso invece di tiroidite autoimmune "quanto dovrei preoccuparmi"?

Consiglia comunque (anche in caso di esami positivi) una visita di approfondimento con endocrinologo?

Nel frattempo, dopo 4 gg di oki che ho smesso ieri come da prescrizione medica, noto che il linfonodo è leggermente regredito, ci sono collegamenti?

Grazie. Posterò domani sera gli esiti degli esami.
Grazie in anticipo per le risposte che vorrà darmi.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Attendiamo l'esito degli esami praticati, prima di eventuali ulteriori considerazioni.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Di Martino,
ecco l'esito degli esami.

Tra parentesi indico i valori di riferimento e con asterischi i valori non compresi nel range.

Ematologia
Globuli Bianchi 8.5 (4.1 - 12.1)
Globuli Rossi 5.25 (4.18 - 6.25)
Emoglobina 15 (13.3 - 17.9)
Ematocrito 43.9 (35.4 - 52.1)
Volume medio 84 (78 - 102)
Cont. medio emoglobina 28.6 (24.9 - 35.3)
Concentr. media emoglobina 34.2 (31.9 - 36.9)
Ind. distr. globuli rossi 12.5 (9.5 - 18.8)

Formula Leucocitaria
Granuloc. neutrofili 26.7 ** (41.3 - 76.4)
granuloc. eosinofili 3.0 (0.0 - 7.0)
granuloc. basofili 0.5 (0.0 - 2.4)

Linfociti 60.0 ** (18.4 - 49.3)
Monociti 9.8 (2.0 - 11.0)
Neutrofi. conta ass. 2.27 (1.88 - 8.34)
Eosinofi. conta ass. 0.25 (0.0 - 0.53)
Basofili. conta ass. 0.04 (0.0 - 0.19)
Linfociti conta ass. 5.08 **(1.14 - 4.07)
Monociti conta ass. 0.83 (0.13 - 1.10)

Valutazione piastrine
conteggio 164 (150 - 450)
volume medio 11.0 (9.0 - 13.0)
trombocrito 0.18 (0.13 - 0.41)

V.E.S. (1 ora) 2 (0 - 15)

Sierologia
Proteina C reattiva 0.03 (da 0.0 a 0.50 assenza di processi infammatori)

Immunometria
Ormone Tireotropo - tsh 0.91 (0.35 - 5.50)
Triiodotironina libera - ft3 3.4 (2.2 - 4.2)
Tiroxina libera - ft4 1.3 (0.8 - 1.8)
Anticoropi Antitireoglobulina 24 (0 - 60)
Antiperossidasi - tpo 43 (0 - 60)


Vuole gentilmente darmi la sua opinione?
Per mia tranquillità vorrei fare ulteriori esami di approfondimento. Cosa ne pensa?

E' possibile che i valori leggermente sopra i limiti di linfociti e leggermente sotto i limiti siano dovuti al linfonodo infiammato citato nel primo messaggio e rilevato in ecografia?

LA ringrazio in anticipo per la risposta
[#5]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Limitatamente all'aspetto funzionale e anticorpale tiroideo, gli esami sono nella norma.
Circa la formula leucocitaria, c'e' un inversione del rapporto tra neutrofili e linfociti, meritevole di un approfondimento, d'intesa col Suo medico curante, anche alla luce del quadro clinico.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottor Di Martino,
la ringrazio per la risposta.

Potrei gentilmente sapere cosa potrebbe determinare l'inversione di cui parla?

Come le dicevo è in corso un'infiammazione del linfonodo così come riportato in ecografia.

Devo precisare che dopo 5 gg di antinfiammatorio (oki 2 bustine al giorno) che ho terminato lunedì 4 ottobre, il linfonodo è quasi totalmente riassorbito.

Devo altresì precisare che essendo donatore avis sono andato a recuperare gli esami degli ultimi anni di cui inserisco i dati relativi a linfociti e neutrofili, anticpandole che tutti gli altri valori sono SEMPRE stati nel range di riferimento del laboratorio:

Esami del 10/04/2009
Neutrofili 50.9 (range 45 - 69)
Linfociti 34.1 (range 20 - 40)
Neutrofili x 1000 2.90 (range 1.5 - 5.5)
Linfociti x 1000 1.90 (range 1.15 - 3.45)

Esami del 04/08/2009
Neutrofili 40.4 (range 45 - 69)
Linfociti 43.4 * (range 20 - 40)
Neutrofili x 1000 2.10 (range 1.5 - 5.5)
Linfociti x 1000 2.20 (range 1.15 - 3.45)

N.B. io ho inserito l'asterisco ma nel referto non sono "asteriscati"

Esami del 03/12/2009
Neutrofili 48.6 (range 45 - 69)
Linfociti 34.8 (range 20 - 40)
Neutrofili x 1000 2.90 (range 1.5 - 5.5)
Linfociti x 1000 2.10 (range 1.15 - 3.45)

Esami del 26/03/2010
Neutrofili 48.6 (range 45 - 69)
Linfociti 38.6 (range 20 - 40)
Neutrofili x 1000 2.50 (range 1.5 - 5.5)
Linfociti x 1000 2.00 (range 1.15 - 3.45)

Esami del 16/07/2010
Neutrofili 43.1 (range 45 - 69)
Linfociti 40.3 *(range 20 - 40)
Neutrofili x 1000 2.30 (range 1.5 - 5.5)
Linfociti x 1000 2.10 (range 1.15 - 3.45)

N.B. anche in questo caso inserisco io l'asterisco ma nel referto non è presente

Cosa ne pensa?
Relativamente alla funzionalità della tiroide ritiene necessario fare una visita specialistica e/o anche a distanza di qualche mese, altri esami di controllo? posso per esempio ripetere gli esami endocrinologici per la tiroide in occasione della prossima donazione avis (prevista per inzio novembre)?

Grazi



[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr. Di Martino,
la formula leucocitaria invertita a seguito di ulteriori esami deriviva da una mononucleosi in atto.

Ciò a parere del medico può avere anche infastito altri organi interni, come ad esempio la tiroide. Il medico ritiene che i noduli tiroidei possano essere "materiale" tirodieo accumulatosi sulla tiroide. Che ne pensa in proposito?

Nel frattempo, in data 1.12 ho rifatto l'ecografia di cui le riporto l'esito:

"Si valuta precedente analogo del 29.09.10.
Tiroide di volume nei limiti della norma con invariate le due formazioni nodulari di 7 mm a sinistra ed analoga immagine nel lobo destro. Assenza di tumefazioni parotidee.

Attualmente nei limiti della norma per dimensioni, morfologia i linfonodi osservati in sede laterocervicale anteriore e sotto mandibolari. Resta ancora ingrandito ma in riduzione il linfonodo sul ramo anteriore della parotide sn con diametro attuale di 13 mm.
Nei limiti della norma le ghiandole salivari maggiori."

In data 29.11 ho rifatto anche gli esami del sangue: tutti nei parametri e con l'inversione della formula che sta rientrando.

Formula Leucocitaria
Granuloc. neutrof. 34.8** (41.3 - 76.4)
-> (nei precedenti esami del 1.10 era 26.7)
granuloc. eosinof. 4.6 (0.0 - 7.0)
granuloc. basof. 0.1 (0.0 - 2.4)

Linfociti 52.4 ** (18.4 - 49.3)
-> (nei precedenti esami era 60.0)
Monociti 8.1 (2.0 - 11.0)
Neutrofi. conta ass. 2.35 (1.88 - 8.34)
-> (nei precedenti esami era 2.27)
Eosinofi. conta ass. 0.31 (0.0 - 0.53)
Basofili. conta ass. 0.01 (0.0 - 0.19)
Linfociti conta ass. 3.55 (1.14 - 4.07)
-> (nei precedenti esami era 5.08)
Monociti conta ass. 0.55 (0.13 - 1.10)

V.E.S. (1 ora) 2 (0 - 15)

Sierologia
Proteina C reattiva 0.03 (da 0.0 a 0.50 assenza di processi infammatori)

Immunometria
Ormone Tireotropo - tsh 0.91 (0.35 - 5.50)
Triiodotironina libera - ft3 3.4 (2.2 - 4.2)
Tiroxina libera - ft4 1.3 (0.8 - 1.8)
Anticoropi Antitireoglobulina 24 (0 - 60)
Antiperossidasi - tpo 43 (0 - 60)

Mi da un suo gentile commento in merito? ritiene coerente la diagnosi del mio medico? Fra quanto dovrei ricontrollare il tutto?
GRazie!