Ipertirodismo, tapazole e stanchezza

Buon giorno, sono una donna di 42 anni e nel 2005, ho iniziato una terapia con Tapazole per curare un ipertiroidismo presumibilmente provocato da tiroidite (FT4 1,77 TSH 0,005 Tireoglobulina 2861 Tireoperossidasi 215). Assumendone una compressa (5 mg) al giorno ho riportato il TSH a 3,16 e pertanto la dose è stata ridotta ad 1/4 al giorno. Nell'estate del 2006 è subentrato un nuovo problema: una grande stanchezza fin dalle prime ore del giorno, una spossatezza assolutamente immotivata e che mi assaliva ad ondate in vari momenti della giornata, a volte non abbandonandomi per ore, a volte per brevi periodi.
Ho consultato un medico internista, il quale mi ha prescritto varie analisi in modo da escludere sindromi di vario tipo e nulla è emerso. La scintigrafia tiroidea ha evidenziato invece la presenza di un nodulo e mi è stato diagnosticato il Morbo di Plummer. Visto che nel frattempo i TSH si era di nuovo abbassato a 0,07, mi ha prescritto 2 capsule di Tapazole al giorno e la stanchezza è passata ma i TSH è salito a 11,34 (FT4 0,72 FT3 2,05) e così ho di nuovo ridotto il medicinale ad una capsula al giorno.
Da sempre ho la sideremia intorno a 25/30 e in più occasioni ho assunto ferro.
Ora il TSH è 6,767 FT4 1,12 FT3 3,26.
Da qualche mese il ciclo mestruale è particolarmente abbondante e frequente (21/23 giorni).
E sono sempre stanchissima, non ho energia, sono apatica e mi affatico facendo due rampe di scale...
Di recente e per circa 20 giorni ho assunto, oltre alla solita capsula di Tapazole, una fiala di Ferlixit 62,5 mg/5ml al giorno e vitamina C, con un lieve miglioramento.
Mi chiedo se l'attuale ipotiroidismo sia la causa del mio malessere, se possa dipendere dal Tapazole ( e se sia quindi il caso di ridurlo o addirittura provare a sospenderlo, cosa a cui penso da alcuni giorni, ma non so se si possa farlo in modo drastico senza danni e se sia possibile poi riprendere la terapia qualora la sospensione non avesse alcun effetto sulla stanchezza) o solo dall'anemia. Ringrazio per qualunque consiglio o interpretazione mi verranno dati.
Cordiali saluti
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali

In ogni patologia, occorre sempre ricercare le cause che la hanno determinata, fermarsi alla sola pescrizione di un farmaco sintomatico come il tapazole, senza cercare il motivo per cui si è stabilito un ipertiroidismo, guardando solamente il TSH, trascurando gli anticorpi, come mai si sono presentati, chi li ha messi in moto, non porta sicuramente alla soluzione della problematica, che persiste poi sucessivamente nel tempo.
“Tireoglobulina 2861 Tireoperossidasi 215” su questi va concentrata l’attenzione, va fermata la loro produzione; chi la ha provocata, potrebbe essere anche il responsabile della “una grande stanchezza fin dalle prime ore del giorno, una spossatezza assolutamente immotivata e che mi assaliva ad ondate in vari momenti della giornata, a volte non abbandonandomi per ore, a volte per brevi periodi. E sono sempre stanchissima,”, come l’aumento del TSH, in presenza di ormoni “normali”, ha la sua importanza nel cercare le cause, individuate queste, è possibile applicare una terapia risolutiva della sintomatologia.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
[#2]
Medico internista attivo dal 2007 al 2007
Medico internista
Gentile Signora,
i dati che, da Paziente, Ella fornisce sono insufficienti per porre una diagnosi precisa, in più via email.
Certamente l'ipertiroidismo può essere una causa di "debolezza muscolare", specie agli arti inferiori.
Tuttavia, Ella riferisce anche di una verosimile anemia sideropenica, cioè da perdita eccessiva di ferro.
Nelle donne con ciclo mestruale abbondante spesso questo ne è la causa: ma non vanno ignorate anche altri possibili motivi e la sideremia va sempre integrata dalla valutazione della capacità ferrolegante della transferrina e dal dosaggio della ferritina.

In quanto alla sua tiroide, se si è trattato all'inizio di un ipertiroidismo "factitio", cioè legato alla infiammazione della ghiandola con immissione nel sangue di una maggiore quantità di ormoni, non concordo assolutamente sulla somministrazione del Tapazole che è inutile è irrazionale in tali casi. Queste forme tendono a risolversi spontaneamente e i sintomi possono essere, nel frattempo, ben controllati con beta blocanti.
Se, come invece poi aggiunge, è portatrice di un adenoma tossico (di Plummer), una volta verificata la reale sussistenza della diagnosi la terapia migliore è la rimozione dell'adenoma consigliata ed eseguita in un centro di altissima specializzazione in Patologie della tiroide (Pisa, per esempio).
In tali centri, inoltre, è possibile escludere patologie autoimmunitarie a carico di altre ghiandole endocrine (pancreas, surrene etc),che potrebbero eventualmente contribuire ai Suoi disturbi.
Spero di esserLe stato utile.
Buon Ferragosto.

 
[#3]
dopo
Utente
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Grazie mille per i preziosi consigli.
Cordiali saluti.
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