Tiroide e fibrillazione

Soffro di fibrillazione atriale da circa 3 anni, e da tale data sono in cura con Coumadin, ed ho utilizzato alternativamente su consiglio di vari specialisti: Seloken, Rytmonorm ed Amiodar.
A seguito di scintigrafia tiroidea, sono stati rilevati: un nodulo caldo sulla base del lobo sinistro, presenza di area di netta ipocaptazione in corrispondenza del terzo medio del lobo sinistro, ridotta captazione a livello del lobo destro.
L'agoaspirato effettuato sul lobo sinistro riporta assenza di cellule neoplastiche ed altri elementi significativi.
I valori ematici relativi alla tiroide sono:
ft3 1,76 (1,68 - 3,54)
ft4 1,38 (0,71 - 1,85)
tsh 0,09 (0,47-5,01) (in calo rispetto a 0,6 di ottobre 2010)

Un ultimo medico interpellato, mi diceva che forse il problema della fibrillazione atriale potrebbe essere legato strettamente al malfunzionamento della tiroide, e consigliava di prendere Tapazole ipotizzando addirittura la possibile scomparsa della fibrillazione in pochi giorni. Vorrei avere un Vostro parere su questo punto, grazie.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Un gozzo nodulare in fase di ipertiroidismo subclinico, puo' essere causa di fibrillazione atriale.
Una terapia con Tapazole a basso dosaggio, non la si puo' del tutto escludere, ma non sarebbe comunque risolutiva, considerata la presenza di un nodulo caldo.
Andrebbe considerata, dopo aver attentamente valutato tutto il quadro clinico, la possibilita' della iodoterapia.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il suo intervento, su consiglio del mio medico, ho ripetuto gli esami ematici della tiroide in un altro laboratorio e dopo 10 giorni da quelli precedenti, ed i risultati sono completamente diversi:

ft3 3,14 (3,08-7,5)
ft4 19,4 (9-21,8)
TSH 1,33 (eutiroidismo o,25-5)

-Crede che sia comunque il caso di valutare la possibilità della iodoterapia?
-Crede che con valori del genere ci possa essere comunque una correlazione con la fibrillazione atriale? (chiedo perché attualmente sono in costante cura e controllo con Coumadin, e la cosa non mi rende felice).
Grazie.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Alla luce dei nuovi dati, la prospettiva, potrebbe essere quella di un periodico controllo clinico e laboratoristico, escludendo al momento una relazione diretta tra il problema tiroideo e quello cardiologico.
Anche l'ipotesi iodoterapia potrebbe essere considerata successivamente.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità, ci vedremo a breve per una visita, saluti.