Ipotiroidismo subclinico
Salve, scrivo per la mia ragazza
ha 23 anni e nel 2010 fece un'ecografia tiroidea alla quale risultò: sede e dimensioni normali, ecostruttura omogenea. Microareola pseudonodulare iperecogena di circa 3mm al lobo dx. Agli esami di laboratorio risultarono: ormoni tiroidei nella norma, tsh nella norma, anticorpi anti-tg e anti-tpo nella norma.
Dagli esami effettuati ad aprile 2011, invece, è risultato un ipotiroidismo subclinico
TSH 5 microUI/ml
ft3 3 pg/ml
ft4 1,1 ng/dl
Anticorpi negativi
e questo è il referto dell'eco: tiroide in sede di contorno e dimensioni normali, ecostruttura di fondo omogenea, indenne da lesioni nodulari. Lieve aumento del pattern vascolare di fondo.
Su questi dati l'endocrinologo le ha dato l-tiroxina 75 da prenderne una ogni giorno per circa 2 mesi, dopodichè bisognava ricontrollare.
In questi 2 mesi lei ha manifestato diarrea persistente. Ha rifatto le analisi a giugno e stavolta è risultato un ipertiroidismo subclinico:
TSH 0,15 microUI/ml
ft3 3,4 pg/ml
ft4 1,56 ng/dl
Anticorpi negativi
A questo punto l'endocrinologo ha detto che vuole azzerare il tsh e che, a causa della diarrea persistente, bisognava ridurre il dosaggio. Così ha prescritto l-tiroxina da 75 e da 50, da prendere a giorni alterni.
In effetti con questo dosaggio la diarrea è scomparsa. Ma visto che alle ultime analisi da un ipotiroidismo subclinico si è passati ad un ipertiroidismo subclinico, non sarebbe opportuno ridurre ulteriormente il dosaggio?
Perchè bisognerebbe azzerare il tsh (che tra l'altro è già molto vicino allo zero)? L'obiettivo non dovrebbe essere quello di normalizzarlo?
Grazie per le risposte
ha 23 anni e nel 2010 fece un'ecografia tiroidea alla quale risultò: sede e dimensioni normali, ecostruttura omogenea. Microareola pseudonodulare iperecogena di circa 3mm al lobo dx. Agli esami di laboratorio risultarono: ormoni tiroidei nella norma, tsh nella norma, anticorpi anti-tg e anti-tpo nella norma.
Dagli esami effettuati ad aprile 2011, invece, è risultato un ipotiroidismo subclinico
TSH 5 microUI/ml
ft3 3 pg/ml
ft4 1,1 ng/dl
Anticorpi negativi
e questo è il referto dell'eco: tiroide in sede di contorno e dimensioni normali, ecostruttura di fondo omogenea, indenne da lesioni nodulari. Lieve aumento del pattern vascolare di fondo.
Su questi dati l'endocrinologo le ha dato l-tiroxina 75 da prenderne una ogni giorno per circa 2 mesi, dopodichè bisognava ricontrollare.
In questi 2 mesi lei ha manifestato diarrea persistente. Ha rifatto le analisi a giugno e stavolta è risultato un ipertiroidismo subclinico:
TSH 0,15 microUI/ml
ft3 3,4 pg/ml
ft4 1,56 ng/dl
Anticorpi negativi
A questo punto l'endocrinologo ha detto che vuole azzerare il tsh e che, a causa della diarrea persistente, bisognava ridurre il dosaggio. Così ha prescritto l-tiroxina da 75 e da 50, da prendere a giorni alterni.
In effetti con questo dosaggio la diarrea è scomparsa. Ma visto che alle ultime analisi da un ipotiroidismo subclinico si è passati ad un ipertiroidismo subclinico, non sarebbe opportuno ridurre ulteriormente il dosaggio?
Perchè bisognerebbe azzerare il tsh (che tra l'altro è già molto vicino allo zero)? L'obiettivo non dovrebbe essere quello di normalizzarlo?
Grazie per le risposte
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 14/07/2011.
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