La prolattina ma il mio medico dice che non è niente

Buongiorno, ho 29 anni e da circa un mese ho frequenti giramenti di testa e problemi di equilibrio, crampi alle gambe e negli ultima settimana puntualmente verso meta mattina mi vengono forti mal di testa nella zona della fronte che continuano ad intermittenza fino a sera. Inoltre sono affeta da ipotiroidismo e prendo eutirox 75 per 5 gg e 87.5 per 3 gg a settimana. Il mio medico mi a prescritto le analisi del sanque ormonali che hanno dato i seguenti risultati:
Ferritina 58, tsh 2.220 mUI/L, follitropina 8.3 UI/L, Prolattina 30.5 ug/L, Progesterone 1.4 nmoli/L, Betaestradiolo 178 pmol/L, Ves 12.
L' unico valore alto è la prolattina ma il mio medico dice che non è niente.
Leggendo un po su internet non mi sembra cosi. Volevo chiedere un vostro consulto e qualche suggerimento per scoprire da cosa puo dipendere il mio malessere. una cosa da aggiungere se puo essere utile è che a seguito di una pillola anticoncezionale a basso dosaggio "Klaira" da maggio non ho le mestruazioni ed ora ho provato a smetterla. Ringraziando anticipatmente rimango in attesa. Cordiali Saluti
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20 6
gentile signora,
non entro in merito a complesse sindromi endocrine, che sarà necessario sottoporre all'attenzione appunto di un endocrinologo.
Mi esprimo unicamente in merito alla prolattinemia, che può rientrare in problematiche di interesse neurochirurgico, in quanto è un ormone secreto dalla ghiandola ipofisi, stazione centrale del sistema endocrino, connessa funzionalmente e anatomicamente con il sistema nervoso centrale.
Il valore da lei riferito sembra poco al di sopra dei valori normali. Credo sia utile ripeterlo.
Potrebbe essere condizionato da altri squilibri ormonali e dal fatto di assumere la pillola. Comunque una radiografia diretta del cranio o, meglio, una Risonanza Magnetica dell'encefalo potrebbero comunque essere indicate per escludere problemi specifici della ghiandola ipofisi.
In attesa di sue notizie, i più cordiali saluti,

Dr. Alessandro  Rinaldi